Territorio
Apea Matera, Castelluccio chiede un tavoli istituzionale
Confronto tra istituzioni e sindacati
Matera - lunedì 16 novembre 2015
10.55 Comunicato Stampa
"La situazione in cui versa l'Apea di Matera (agenzia per l'energia e l'ambiente) gestita dalla Provincia di Matera, i cui dipendenti come ha denunciato l'Ugl hanno accumulato due mensilità arretrate, è l'esempio di quella rivoluzione della governance annunciata dal Presidente Pittella all'atto del suo insediamento è rimasta all'annuncio". E' quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Castelluccio esprimendo il sostegno alla proposta del segretario provinciale dell'Ugl di Matera Pino Giordano per la convocazione di un tavolo istituzionale con il coinvolgimento della Regione e la presenza di Provincia, sindacati e unioni dei Comuni.
"Qualcuno ricorderà a giugno – aggiunge Castelluccio – quando a Policoro gli addetti dell'Apea per i lavori del progetto Vie Blu rimasero fermi per giorni per la mancanza dei soldi necessari a comprare il carburante per gli automezzi. Siamo di fronte al continuo rinvio di scelte che si scarica innanzitutto sul personale non solo dell'Apea ma più complessivamente della Provincia ancora nel "limbo" del passaggio dovuto allo scioglimento delle Province e si scarica su servizi essenziali per il territorio. Il Progetto Vie Blu – sottolinea - è nato infatti per mitigare i danni alle aziende agricole e alla viabilità che si ripetono di anno in anno nel Metapontino con l'obiettivo di concorrere alla riduzione complessiva e alla prevenzione del rischio con interventi di pulizia vegetazionale e di pulizia spondale articolati territorialmente in ogni sezione idraulica compreso l'azione di prevenzione antincendio del patrimonio forestale diffuso su tutti i bacini; recuperare la multifunzionalità (ambientale, fruitiva, paesistica) delle opere idrauliche esistenti, in modo da renderle nuovamente funzionali ed efficaci; risanare e valorizzare le sponde fluviali e i terreni contermini. L'Apea in proposito è organizzata in n. 5 basi operative dislocate sul territorio provinciale ed organizzate in n. 18 squadre in relazione ai tratti degli alvei fluviali su cui eseguire le lavorazioni, con l'impiego di circa 240 operatori forestali più i tecnici in accordo con il Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto".
Per Castelluccio "il progetto della Giunta di istituire un'Agenzia Regionale Forestale che abbia il compito di fare sintesi delle varie esperienze e tramutare in termini progettuali le linee guida dei piani forestali e dei piani di gestione, prevedendo come enti attuatori degli stessi le costituenti "Unione dei Comuni" e le due Province di Potenza e Matera, finalizzata a creare una platea unica di gestione del comparto, nonostante le continue sollecitazioni sindacali, è ferma da tempo".
"L'Apea inoltre – conclude – ha delicate funzioni da non sottovalutare per le ispezioni sul corretto esercizio e manutenzione degli impianti termici".
"Qualcuno ricorderà a giugno – aggiunge Castelluccio – quando a Policoro gli addetti dell'Apea per i lavori del progetto Vie Blu rimasero fermi per giorni per la mancanza dei soldi necessari a comprare il carburante per gli automezzi. Siamo di fronte al continuo rinvio di scelte che si scarica innanzitutto sul personale non solo dell'Apea ma più complessivamente della Provincia ancora nel "limbo" del passaggio dovuto allo scioglimento delle Province e si scarica su servizi essenziali per il territorio. Il Progetto Vie Blu – sottolinea - è nato infatti per mitigare i danni alle aziende agricole e alla viabilità che si ripetono di anno in anno nel Metapontino con l'obiettivo di concorrere alla riduzione complessiva e alla prevenzione del rischio con interventi di pulizia vegetazionale e di pulizia spondale articolati territorialmente in ogni sezione idraulica compreso l'azione di prevenzione antincendio del patrimonio forestale diffuso su tutti i bacini; recuperare la multifunzionalità (ambientale, fruitiva, paesistica) delle opere idrauliche esistenti, in modo da renderle nuovamente funzionali ed efficaci; risanare e valorizzare le sponde fluviali e i terreni contermini. L'Apea in proposito è organizzata in n. 5 basi operative dislocate sul territorio provinciale ed organizzate in n. 18 squadre in relazione ai tratti degli alvei fluviali su cui eseguire le lavorazioni, con l'impiego di circa 240 operatori forestali più i tecnici in accordo con il Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto".
Per Castelluccio "il progetto della Giunta di istituire un'Agenzia Regionale Forestale che abbia il compito di fare sintesi delle varie esperienze e tramutare in termini progettuali le linee guida dei piani forestali e dei piani di gestione, prevedendo come enti attuatori degli stessi le costituenti "Unione dei Comuni" e le due Province di Potenza e Matera, finalizzata a creare una platea unica di gestione del comparto, nonostante le continue sollecitazioni sindacali, è ferma da tempo".
"L'Apea inoltre – conclude – ha delicate funzioni da non sottovalutare per le ispezioni sul corretto esercizio e manutenzione degli impianti termici".