Cronaca
Anziano violentemente picchiato, arrestato 55enne
L’aggressione è avvenuta dopo una lite condominiale
Matera - martedì 9 giugno 2020
12.30
Gli uomini della Polizia di Stato hanno messo le manette ai polsi di un pregiudicato materano per aver aggredito in maniera violenta un anziano, suo condomino, provocandogli gravi lesioni.
La squadra volante è intervenuta in seguito ad una chiamata al 113 nella quale si avvisava di un litigio in corso. Giunti sul luogo, gli agenti hanno trovato un anziano uomo di ottantaquattro anni, piegato su se stesso, nel vano scala di accesso all'edificio abitativo. Intervenuti in soccorso dell'uomo, che non riusciva a camminare lamentando forti dolori ad una gamba, lo stesso ha raccontato loro di essere stato aggredito.
L'uomo, a seguito delle lesioni, è stato trasportato presso il locale ospedale dove gli è stata diagnosticata la frattura del bacino e di una vertebra lombare con una prognosi di 40 giorni. Dalla ricostruzione fatta dagli agenti, sulla scorta delle testimonianze, si è arrivati a scoprire che ad aggredire l'anziano è stato un suo vicino di casa 55enne pregiudicato, già noto per il suo carattere violento.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia tra i due uomini c'era stato un litigio per futili motivi, che è sfociato in un violenta colluttazione che ha portato all'aggressione selvaggia. A far scattare il litigio, il comportamento del 55enne che, dopo l'esecuzione di opere di edilizia all'interno del condominio, ha buttato il materiale di risulta nei pressi della porta di ingresso di casa dell'anziana vittima.
Alle proteste dell'ottantatreenne il pregiudicato di tutta risposta ha reagito aggredendo il malcapitato, colpendolo con schiaffi in faccia, calci e pugni fino a lasciarlo a terra, senza prestargli soccorso. Per queste ragioni per il pregiudicato sono scattate le manette ai polsi con l'accusa di lesioni personali gravi in flagranza di reato. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
La squadra volante è intervenuta in seguito ad una chiamata al 113 nella quale si avvisava di un litigio in corso. Giunti sul luogo, gli agenti hanno trovato un anziano uomo di ottantaquattro anni, piegato su se stesso, nel vano scala di accesso all'edificio abitativo. Intervenuti in soccorso dell'uomo, che non riusciva a camminare lamentando forti dolori ad una gamba, lo stesso ha raccontato loro di essere stato aggredito.
L'uomo, a seguito delle lesioni, è stato trasportato presso il locale ospedale dove gli è stata diagnosticata la frattura del bacino e di una vertebra lombare con una prognosi di 40 giorni. Dalla ricostruzione fatta dagli agenti, sulla scorta delle testimonianze, si è arrivati a scoprire che ad aggredire l'anziano è stato un suo vicino di casa 55enne pregiudicato, già noto per il suo carattere violento.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia tra i due uomini c'era stato un litigio per futili motivi, che è sfociato in un violenta colluttazione che ha portato all'aggressione selvaggia. A far scattare il litigio, il comportamento del 55enne che, dopo l'esecuzione di opere di edilizia all'interno del condominio, ha buttato il materiale di risulta nei pressi della porta di ingresso di casa dell'anziana vittima.
Alle proteste dell'ottantatreenne il pregiudicato di tutta risposta ha reagito aggredendo il malcapitato, colpendolo con schiaffi in faccia, calci e pugni fino a lasciarlo a terra, senza prestargli soccorso. Per queste ragioni per il pregiudicato sono scattate le manette ai polsi con l'accusa di lesioni personali gravi in flagranza di reato. L'uomo è stato posto agli arresti domiciliari.