Vita di città
Anche Monsignor Ligorio porta Matera nel 2019
L'arcidiocesi Matera-Irsina firma il protocollo d'intesa con l'amministrazione comunale e il comitato per la candidatura
Matera - domenica 30 marzo 2014
03.30
Per l'occasione della candidatura di Matera a Capitale della Cultura europea per il 2019, l'Arcidiocesi di Matera-Irsina, l'Amministrazione Comunale e il Comitato Matera 2019, venerdì 28 marzo 2014, presso il Palazzo arcivescovile di Matera, hanno firmato un Protocollo d'intesa in presenza dell'arcivescovo mons. Salvatore Ligorio, del sindaco sen. Salvatore Adduce e del direttore del Comitato dott. Paolo Verri. Dopo una breve esposizione da parte del Sindaco, il direttore del Comitato Matera 2019 ha illustrato i passi che saranno messi in atto con la presentazione del nuovo dossier relativo all'aggiudicazione del titolo a capitale europea della cultura.
L'arcivescovo e i rappresentanti della Curia hanno messo in evidenza il contributo che l'Arcidiocesi di Matera-Irsina può mettere in campo attraverso il rapporto esistente tra fede cristiana e cultura esistente nelle comunità ecclesiali diocesane.
"La Chiesa, che non ha finalità culturali, bensì pastorali e spirituali, con le proprie iniziative – ha detto Monsignor Ligorio - approfondisce quegli elementi della spiritualità e della cultura cristiana che possono stimolare lo sviluppo di proprie proposte di lavoro adeguate a sostenere la candidatura di Matera".
A tal proposito è emerso un triplice livello di impegno che può da un lato consentire alla comunità ecclesiale di prendere consapevolezza della rilevanza culturale della propria esperienza e, dall'altro, aiutare la società civile a impegnarsi in un dialogo proficuo con la Chiesa. Ad un primo livello, la Chiesa diocesana può offrire quello che già vive. In particolare, alcune attività sono già in atto: la valorizzazione dei beni artistici e culturali; gli appuntamenti de "La Festa della Bruna tutto l'anno"; il percorso "Arte e fede"; il Convegno Mariano programmato per il 60° anniversario della proclamazione di Matera Civitas Mariae. Ad un secondo livello, le varie comunità parrocchiali, movimenti e associazioni ecclesiali, possono sviluppare una propria riflessione in merito al rapporto tra fede e cultura. Infine, in un terzo livello, la Chiesa diocesana si rende disponibile a confrontarsi con il Comitato Matera 2019 e con l'Amministrazione Comunale su alcune possibili iniziative quali una riflessione sulle grandi opere cinematografiche su Gesù, realizzate a Matera da registi come Pasolini e Mel Gibson, ed una mostra sulle splendide sculture del Crocifisso disseminate nel territorio della Diocesi.
Il direttore del Comitato "Matera 2019", Paolo Verri, si è soffermato sulle prossime tappe lungo il cammino della candidatura. In particolare, nell'ambito di un percorso di coinvolgimento della città, a partire dalle scuole già avviato con il concorso "Porta la tua scuola nel 2019", nelle prossime settimane verranno messi in relazione fra loro studenti, associazioni culturali e parrocchie per condividere, quartiere per quartiere, tutto il percorso di candidatura. Inoltre, grazie a una intesa con le città candidate della Bulgaria sarà possibile avviare un confronto anche sui temi della cultura religiosa e della fede.
"Siamo molto contenti – ha detto il sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce - per questo rinnovato impegno dell'Arcidiocesi di Matera – Irsina lungo il cammino della candidatura. Siamo certi che dallo straordinario filo di relazioni umane che le parrocchie stabiliscono con tantissimi cittadini sarà possibile non solo organizzare diverse iniziative insieme di portata nazionale e internazionale, ma anche ricevere utili suggerimenti per la seconda parte del dossier tutta incentrata sulla programmazione culturale".
La firma del Protocollo suggella un'intesa su un possibile dialogo che lascia presupporre le migliori condizioni di collaborazione e che potrà essere ulteriormente sviluppato nei prossimi mesi.
L'arcivescovo e i rappresentanti della Curia hanno messo in evidenza il contributo che l'Arcidiocesi di Matera-Irsina può mettere in campo attraverso il rapporto esistente tra fede cristiana e cultura esistente nelle comunità ecclesiali diocesane.
"La Chiesa, che non ha finalità culturali, bensì pastorali e spirituali, con le proprie iniziative – ha detto Monsignor Ligorio - approfondisce quegli elementi della spiritualità e della cultura cristiana che possono stimolare lo sviluppo di proprie proposte di lavoro adeguate a sostenere la candidatura di Matera".
A tal proposito è emerso un triplice livello di impegno che può da un lato consentire alla comunità ecclesiale di prendere consapevolezza della rilevanza culturale della propria esperienza e, dall'altro, aiutare la società civile a impegnarsi in un dialogo proficuo con la Chiesa. Ad un primo livello, la Chiesa diocesana può offrire quello che già vive. In particolare, alcune attività sono già in atto: la valorizzazione dei beni artistici e culturali; gli appuntamenti de "La Festa della Bruna tutto l'anno"; il percorso "Arte e fede"; il Convegno Mariano programmato per il 60° anniversario della proclamazione di Matera Civitas Mariae. Ad un secondo livello, le varie comunità parrocchiali, movimenti e associazioni ecclesiali, possono sviluppare una propria riflessione in merito al rapporto tra fede e cultura. Infine, in un terzo livello, la Chiesa diocesana si rende disponibile a confrontarsi con il Comitato Matera 2019 e con l'Amministrazione Comunale su alcune possibili iniziative quali una riflessione sulle grandi opere cinematografiche su Gesù, realizzate a Matera da registi come Pasolini e Mel Gibson, ed una mostra sulle splendide sculture del Crocifisso disseminate nel territorio della Diocesi.
Il direttore del Comitato "Matera 2019", Paolo Verri, si è soffermato sulle prossime tappe lungo il cammino della candidatura. In particolare, nell'ambito di un percorso di coinvolgimento della città, a partire dalle scuole già avviato con il concorso "Porta la tua scuola nel 2019", nelle prossime settimane verranno messi in relazione fra loro studenti, associazioni culturali e parrocchie per condividere, quartiere per quartiere, tutto il percorso di candidatura. Inoltre, grazie a una intesa con le città candidate della Bulgaria sarà possibile avviare un confronto anche sui temi della cultura religiosa e della fede.
"Siamo molto contenti – ha detto il sindaco di Matera e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce - per questo rinnovato impegno dell'Arcidiocesi di Matera – Irsina lungo il cammino della candidatura. Siamo certi che dallo straordinario filo di relazioni umane che le parrocchie stabiliscono con tantissimi cittadini sarà possibile non solo organizzare diverse iniziative insieme di portata nazionale e internazionale, ma anche ricevere utili suggerimenti per la seconda parte del dossier tutta incentrata sulla programmazione culturale".
La firma del Protocollo suggella un'intesa su un possibile dialogo che lascia presupporre le migliori condizioni di collaborazione e che potrà essere ulteriormente sviluppato nei prossimi mesi.