Territorio
Anche la Pro Loco dice no ai siti scorie nucleari
Lo ribadisce in una nota all'Assessore all'ambiente ed energia
Matera - domenica 10 settembre 2017
Comunicato Stampa
In una nota inviata all'assessore regionale all'ambiente ed energia, Francesco Pietrantuono, il Presidente Comitato regionale Unpli - Unione Pro Loco della Basilicata, Rocco Franciosa, in rappresentanza delle 106 associazioni turistiche-culturali lucane e degli oltre 5 mila volontari attivi, "ribadisce la netta contrarietà all'eventuale realizzazione del sito unico di stoccaggio delle scorie nucleari in territorio lucano. Il Presidente Unpli – Unione Pro Loco Basilicata, prosegue:
"Esaminate le questioni inerenti alla recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e della conseguente valutazione ambientale strategica (Vas), nell'esprimere viva preoccupazione, si sottolinea il convincimento e la consapevolezza che saranno messe in atto dalle Istituzioni regionali e dagli altri soggetti interessati, tutte le azioni legislative per contrastare qualsivoglia tentativo.
L'Unpli – Unione Pro Loco Basilicata esprime la più ferma contrarietà alla realizzazione del deposito nel territorio lucano, confermando tutte le valutazioni negative già espresse in altre occasioni a cominciare dal novembre 2003, allorquando con un Decreto legge il Governo individuò Scanzano Jonico come sito unico per la realizzazione del deposito. Condividiamo come proposto dal Presidente dell' Anci Basilicata, Sen. Salvatore Adduce, le osservazioni, nell'ambito procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – art.14 co.3 D.Lgs.152/2006 e s.m.i., contenute nel documento predisposto dall'Associazione Antinucleare "ScanZiamo le Scorie" che sono stati estrapolati dal documento di osservazioni alla VAS sul Programma Nazionale dei rifiuti radioattivi elaborato dalla "Commissione Scientifica sul "Decommissioning nucleare" presieduta dal Professor Massimo Scalia e Professor Giorgio Parisi.
Fermo lo spirito di collaborazione, - conclude il Presidente Unpli Basilicata Rocco Franciosa - nelle more degli obiettivi statutari delle Pro Loco di salvaguardia e promozione del nostro territorio, di valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale lucano, in vista dell'importante appuntamento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, confermiamo la piena disponibilità ad ogni ulteriore attività tesa a scongiurare qualsiasi pericolo per la nostra terra.
"Esaminate le questioni inerenti alla recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi e della conseguente valutazione ambientale strategica (Vas), nell'esprimere viva preoccupazione, si sottolinea il convincimento e la consapevolezza che saranno messe in atto dalle Istituzioni regionali e dagli altri soggetti interessati, tutte le azioni legislative per contrastare qualsivoglia tentativo.
L'Unpli – Unione Pro Loco Basilicata esprime la più ferma contrarietà alla realizzazione del deposito nel territorio lucano, confermando tutte le valutazioni negative già espresse in altre occasioni a cominciare dal novembre 2003, allorquando con un Decreto legge il Governo individuò Scanzano Jonico come sito unico per la realizzazione del deposito. Condividiamo come proposto dal Presidente dell' Anci Basilicata, Sen. Salvatore Adduce, le osservazioni, nell'ambito procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) – art.14 co.3 D.Lgs.152/2006 e s.m.i., contenute nel documento predisposto dall'Associazione Antinucleare "ScanZiamo le Scorie" che sono stati estrapolati dal documento di osservazioni alla VAS sul Programma Nazionale dei rifiuti radioattivi elaborato dalla "Commissione Scientifica sul "Decommissioning nucleare" presieduta dal Professor Massimo Scalia e Professor Giorgio Parisi.
Fermo lo spirito di collaborazione, - conclude il Presidente Unpli Basilicata Rocco Franciosa - nelle more degli obiettivi statutari delle Pro Loco di salvaguardia e promozione del nostro territorio, di valorizzazione del patrimonio materiale ed immateriale lucano, in vista dell'importante appuntamento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, confermiamo la piena disponibilità ad ogni ulteriore attività tesa a scongiurare qualsiasi pericolo per la nostra terra.