Eventi e cultura
Anche al Musma la notte dei musei
Questa sera apertura straordinaria
Matera - sabato 19 maggio 2018
Sabato 19 maggio 2018 il MUSMA aderisce alla quattordicesima edizione della Notte Europea dei Musei, l'iniziativa patrocinata da Consiglio d'Europa, Unesco e ICOM, che coinvolge contemporaneamente 3000 musei in 30 Paesi con lo scopo di promuovere l'identità culturale in tutti gli Stati dell'Unione.
Tre ore di apertura straordinaria serale, dalle 20 alle 23, al costo simbolico di 1 euro, e una vasta scelta di attività e iniziative per confermare e rafforzare l'imprescindibile legame dei musei con la comunità di appartenenza.
"Apogei - Nulla Dies Sine Linea" di Fabrizio Festa e Antonio Colangelo, sarà l'evento che accompagnerà i visitatori del MUSMA in questa Notte Europea dei Musei 2018: un pianoforte, un disegnatore di luci e la voce dell'attore Giuseppe Ranoia creeranno linee, melodie, spazi.
Il progetto di Fabrizio Festa e Antonio Colangelo parte dalla gara tra Apelle e Protogene raccontata da Plinio il Vecchio, vicenda in cui si legge il richiamo a un'idea semplice, ma fondativa, del processo artistico: lo sviluppo di un punto in una linea. Come nella musica da una singola nota nasce una melodia, così nelle arti figurative da un punto e, poi, da una linea, nascono le immagini, astratte o figurative che siano.
Ed è così che dall'evoluzione del punto in linea si generano gli spazi, i pieni e i vuoti del MUSMA, tanto nella sua struttura, quanto nelle opere che esso ospita.
Il pianoforte suona semplici melodie, lineari appunto, ma intese a suggerire ciò che sta oltre il piano; la luce le disegna, persino le anticipa, suggerendo il disegno il suono e viceversa.
"Apogei - Nulla Dies Sine Linea" sarà diviso in tre momenti introdotti da tre brani diversi: il Preludio I in DO maggiore dal I volume del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, il tema per la Sonata per pianoforte in La Maggiore (n. 11, KV 331) di Wolfgang Amadeus Mozart e, infine, il Sesto dei Sechs kleine Klavierstücke op.19 di Arnold Schoenberg. Le melodie che completeranno il programma saranno il frutto di un lavoro compositivo originale del Maestro Festa, così come la parte di progettazione e disegno delle luci, curata da Antonio Colangelo.
Ad accompagnare musica e disegni, l'attore Giuseppe Ranoia leggerà brani tratti da "Storia delle linee" di Manlio Brusatin.
Prima o dopo la performance, il pubblico potrà visitare "deBasement", la mostra temporanea del duo napoletano Afterall, nelle Sale della Caccia del Museo, per poi spostarsi tra le opere della collezione permanente, recentemente riallestita a seguito dei lavori di manutenzione ordinaria di alcune sculture, eseguiti in aprile dalla CBC di Roma.
La nuova collocazione delle opere è stata studiata in maniera tale da offrire un diverso punto di vista sulla collezione permanente sia nella parte ipogea che nel percorso storico del piano nobile di Palazzo Pomarici.
Per permettere ai visitatori di conoscere la storia e il significato delle sculture, gli alunni della III F del Liceo Statale "G.Tarantino" di Gravina, impegnati al MUSMA in un progetto triennale di Alternanza scuola-lavoro, diventeranno mediatori culturali per una sera, racconteranno, cioè, opere scelte della collezione del MUSMA. Da Leoncillo ad Alberto Viani, da Emilio Greco a Giovanna Bolognini: dopo un'approfondita visita guidata con un'operatrice museale e una giornata trascorsa ad analizzare sculture e scultori che hanno maggiormente colpito la loro immaginazione e curiosità, i ragazzi si sono trasformati in raffinatissimi critici d'arte e la Notte europea dei Musei sarà l'occasione perfetta per condividere con il pubblico le osservazioni maturate.
Tre ore di apertura straordinaria serale, dalle 20 alle 23, al costo simbolico di 1 euro, e una vasta scelta di attività e iniziative per confermare e rafforzare l'imprescindibile legame dei musei con la comunità di appartenenza.
"Apogei - Nulla Dies Sine Linea" di Fabrizio Festa e Antonio Colangelo, sarà l'evento che accompagnerà i visitatori del MUSMA in questa Notte Europea dei Musei 2018: un pianoforte, un disegnatore di luci e la voce dell'attore Giuseppe Ranoia creeranno linee, melodie, spazi.
Il progetto di Fabrizio Festa e Antonio Colangelo parte dalla gara tra Apelle e Protogene raccontata da Plinio il Vecchio, vicenda in cui si legge il richiamo a un'idea semplice, ma fondativa, del processo artistico: lo sviluppo di un punto in una linea. Come nella musica da una singola nota nasce una melodia, così nelle arti figurative da un punto e, poi, da una linea, nascono le immagini, astratte o figurative che siano.
Ed è così che dall'evoluzione del punto in linea si generano gli spazi, i pieni e i vuoti del MUSMA, tanto nella sua struttura, quanto nelle opere che esso ospita.
Il pianoforte suona semplici melodie, lineari appunto, ma intese a suggerire ciò che sta oltre il piano; la luce le disegna, persino le anticipa, suggerendo il disegno il suono e viceversa.
"Apogei - Nulla Dies Sine Linea" sarà diviso in tre momenti introdotti da tre brani diversi: il Preludio I in DO maggiore dal I volume del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, il tema per la Sonata per pianoforte in La Maggiore (n. 11, KV 331) di Wolfgang Amadeus Mozart e, infine, il Sesto dei Sechs kleine Klavierstücke op.19 di Arnold Schoenberg. Le melodie che completeranno il programma saranno il frutto di un lavoro compositivo originale del Maestro Festa, così come la parte di progettazione e disegno delle luci, curata da Antonio Colangelo.
Ad accompagnare musica e disegni, l'attore Giuseppe Ranoia leggerà brani tratti da "Storia delle linee" di Manlio Brusatin.
Prima o dopo la performance, il pubblico potrà visitare "deBasement", la mostra temporanea del duo napoletano Afterall, nelle Sale della Caccia del Museo, per poi spostarsi tra le opere della collezione permanente, recentemente riallestita a seguito dei lavori di manutenzione ordinaria di alcune sculture, eseguiti in aprile dalla CBC di Roma.
La nuova collocazione delle opere è stata studiata in maniera tale da offrire un diverso punto di vista sulla collezione permanente sia nella parte ipogea che nel percorso storico del piano nobile di Palazzo Pomarici.
Per permettere ai visitatori di conoscere la storia e il significato delle sculture, gli alunni della III F del Liceo Statale "G.Tarantino" di Gravina, impegnati al MUSMA in un progetto triennale di Alternanza scuola-lavoro, diventeranno mediatori culturali per una sera, racconteranno, cioè, opere scelte della collezione del MUSMA. Da Leoncillo ad Alberto Viani, da Emilio Greco a Giovanna Bolognini: dopo un'approfondita visita guidata con un'operatrice museale e una giornata trascorsa ad analizzare sculture e scultori che hanno maggiormente colpito la loro immaginazione e curiosità, i ragazzi si sono trasformati in raffinatissimi critici d'arte e la Notte europea dei Musei sarà l'occasione perfetta per condividere con il pubblico le osservazioni maturate.