Scuola e Lavoro
Analisi del territorio con rilievi aerei e l’utilizzo delle Tic e dei Droni
Progetto IIS G.B. Pentasuglia – Matera per il Service “Il Rotary Matera al servizio delle nuove Generazioni”
Matera - giovedì 11 maggio 2017
Comunicato Stampa
Lunedì 2 maggio si è concluso il progetto realizzato dall'I.I.S. G.B. Pentasuglia, dal titolo "Analisi del territorio con rilievi aerei e l'utilizzo delle Tic e dei Droni", a cui hanno preso parte gli alunni delle classi Quarte del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate di Matera, diretto dal Dirigente Scolastico Antonio Epifania. L'iniziativa rientra nel progetto presentato dall'Istituto per il Service "Il Rotary Matera al servizio delle nuove Generazioni".
Ad aprire i lavori il D.S. Epifania, che ha dichiarato: "Si è trattato di una serie di incontri programmati con il Rotary con l'obiettivo di trasferire puntuali esperienze e competenze ai nostri ragazzi".
Antonio Braia, Presidente Rotary Club Matera ha condiviso con i presenti l'obiettivo del service, che vuole avvicinare sempre più il mondo della scuola al mondo del lavoro e delle professioni. La prima giornata del percorso di studi, svoltasi presso l'Aula Magna dell'Istituto, ha visto come relatore il Prof. Federico Boenzi, Past President Rotary Matera e già docente di Geomorfologia presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro".
Boenzi ha relazionato sul tema "Dissesto Idrogeologico e Global Change", che ha molto incuriosito e stimolato i ragazzi. Com'è noto, uno dei principali problemi che interessano la regione Basilicata, ha affermato Boenzi, è rappresentato dal dissesto idrogeologico. Il Professore, dopo aver chiarito il significato del termine, ha elencato i rischi geologici che determinano tale fenomeno. In particolare, si è soffermato sui fattori climatici e, nello specifico, sul "global change" inteso come aumento delle temperature. Infine nella terza giornata il docente ha tenuto una lezione "sul campo", riguardante gli aspetti geologici e geomorfologici della Murgia Materana, con l'ausilio di droni, illustrati e pilotati da tecnici specialisti. Altra giornata è stata dedicata allo studio ed utilizzo dei droni, relatori il Prof. Luigi Pennetta, docente di Geografia fisica e Geomorfologia, presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", il tecnico dello stesso Dipartimento, Giuseppe Cacciapaglia e il pilota SAPR, Michele Riglietti. Ai ragazzi sono stati trasferiti cenni sulla sicurezza, tecnologia dei sistemi APR e sulle normative ENAC inerenti l'utilizzo degli APR in ambito professionale.
Dopo intenso e proficuo confronto con i ragazzi, si è passati ad alcuni esempi di utilizzo degli APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto). Dal rilievo fotogrammetrico per lo studio delle caratteristiche geomorfologiche del territorio (frane, alluvioni, variazioni della linea di costa, ecc.), all'uso agronomico del suolo e consumo di suolo causato da effetti antropici quali l'espansione urbana o la realizzazione di infrastrutture. Si è poi approfondito anche gli ambiti generali di utilizzo dei sistemi APR, attraverso l'ausilio di idonea strumentazione scientifica e software di elaborazione, tra cui Protezione Civile: Ricerca persone disperse anche a seguito di calamità naturali quali terremoti e slavine; controlli ambientali: rilevamento discariche abusive, identificazione coperture cemento amianto e ricerca archeologica; dispersione termica degli edifici e ispezioni termografiche di impianti fotovoltaici; agricoltura di precisione: analisi dello stato di salute della vegetazione, individuazione dei tipi di terreno e dei quantitativi chimici in esso presenti, indagini delle aree a rischio incendi; topografia: controllo di movimenti franosi, modelli 3D geo-referenziati, orto-foto, curve di livello, profili e sezioni, volumetrie delle cave. La terza giornata si è conclusa con alcune prove di volo con un drone, grazie al pilota SAPR Michele Riglietti, con successive riprese video sulla gravina di Matera. Durante la manifestazione ha anche spiccato il suo primo volo il drone di proprietà del Pentasuglia.
I lavori saranno realizzati saranno presentati da alcuni ragazzi dell'Istituto in occasione dell'evento conclusivo del Service Rotary che si svolgerà lunedì 15 maggio con inizio alle ore 15:30 presso Palace Hotel.
Ad aprire i lavori il D.S. Epifania, che ha dichiarato: "Si è trattato di una serie di incontri programmati con il Rotary con l'obiettivo di trasferire puntuali esperienze e competenze ai nostri ragazzi".
Antonio Braia, Presidente Rotary Club Matera ha condiviso con i presenti l'obiettivo del service, che vuole avvicinare sempre più il mondo della scuola al mondo del lavoro e delle professioni. La prima giornata del percorso di studi, svoltasi presso l'Aula Magna dell'Istituto, ha visto come relatore il Prof. Federico Boenzi, Past President Rotary Matera e già docente di Geomorfologia presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro".
Boenzi ha relazionato sul tema "Dissesto Idrogeologico e Global Change", che ha molto incuriosito e stimolato i ragazzi. Com'è noto, uno dei principali problemi che interessano la regione Basilicata, ha affermato Boenzi, è rappresentato dal dissesto idrogeologico. Il Professore, dopo aver chiarito il significato del termine, ha elencato i rischi geologici che determinano tale fenomeno. In particolare, si è soffermato sui fattori climatici e, nello specifico, sul "global change" inteso come aumento delle temperature. Infine nella terza giornata il docente ha tenuto una lezione "sul campo", riguardante gli aspetti geologici e geomorfologici della Murgia Materana, con l'ausilio di droni, illustrati e pilotati da tecnici specialisti. Altra giornata è stata dedicata allo studio ed utilizzo dei droni, relatori il Prof. Luigi Pennetta, docente di Geografia fisica e Geomorfologia, presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", il tecnico dello stesso Dipartimento, Giuseppe Cacciapaglia e il pilota SAPR, Michele Riglietti. Ai ragazzi sono stati trasferiti cenni sulla sicurezza, tecnologia dei sistemi APR e sulle normative ENAC inerenti l'utilizzo degli APR in ambito professionale.
Dopo intenso e proficuo confronto con i ragazzi, si è passati ad alcuni esempi di utilizzo degli APR (Aeromobili a Pilotaggio Remoto). Dal rilievo fotogrammetrico per lo studio delle caratteristiche geomorfologiche del territorio (frane, alluvioni, variazioni della linea di costa, ecc.), all'uso agronomico del suolo e consumo di suolo causato da effetti antropici quali l'espansione urbana o la realizzazione di infrastrutture. Si è poi approfondito anche gli ambiti generali di utilizzo dei sistemi APR, attraverso l'ausilio di idonea strumentazione scientifica e software di elaborazione, tra cui Protezione Civile: Ricerca persone disperse anche a seguito di calamità naturali quali terremoti e slavine; controlli ambientali: rilevamento discariche abusive, identificazione coperture cemento amianto e ricerca archeologica; dispersione termica degli edifici e ispezioni termografiche di impianti fotovoltaici; agricoltura di precisione: analisi dello stato di salute della vegetazione, individuazione dei tipi di terreno e dei quantitativi chimici in esso presenti, indagini delle aree a rischio incendi; topografia: controllo di movimenti franosi, modelli 3D geo-referenziati, orto-foto, curve di livello, profili e sezioni, volumetrie delle cave. La terza giornata si è conclusa con alcune prove di volo con un drone, grazie al pilota SAPR Michele Riglietti, con successive riprese video sulla gravina di Matera. Durante la manifestazione ha anche spiccato il suo primo volo il drone di proprietà del Pentasuglia.
I lavori saranno realizzati saranno presentati da alcuni ragazzi dell'Istituto in occasione dell'evento conclusivo del Service Rotary che si svolgerà lunedì 15 maggio con inizio alle ore 15:30 presso Palace Hotel.