Ambulanti dei Sassi sul piede di guerra

La questione era stata portata anche in consiglio regionale da Piergiorgio Quarto di Basilicata Positiva, che chiedeva di rinnovare il bando per gli ambulanti nei Sassi a Matera. Una richiesta ancora inevasa che ha visto i commercianti inscenare una protesta per sensibilizzare le istituzioni alla risoluzione del problema.

Il dito è puntato contro l'amministrazione comunale, "rea" di non aver tenuto in debito conto le istanze di una categoria che, nonostante l'apertura post lockdown, è rimasta a casa in assenza di una autorizzazione per operare negli antichi rioni della città.

La richiesta è quella dell'assegnazione di postazioni mobili all'interno dei rioni Sassi, così come avvenuto negli anni scorsi. Assegnazione che passa da un bando pubblico che il Comune al momento non ha emanato. Di qui la rabbia dei commercianti ambulanti, che ieri sono scesi in piazza per protestare contro l'amministrazione comunale, sollecitando il rilascio delle autorizzazioni per la vendita al pubblico di souvenir della città dei Sassi. Inoltre c'è una preferenza per piazza San Pietro Caveoso.

Una vicenda delicata, con un comparto in crisi per la mancata possibilità di operare legalmente, nonostante - sottolineano i rappresentanti della categoria dei commercianti itineranti- continuino a pagare le tasse poiché titolari di partita Iva. La palla passa adesso è nelle mani dell'amministrazione comunale di Matera che dovrà decidere se, come e quando rinnovare le autorizzazioni scadute lo scorso settembre.