Vita di città
Ambasciatore dell'Estonia a Matera
La visita tra cultura e progetti futuri di respiro europeo
Matera - lunedì 17 febbraio 2014
09.30
Respiro sempre più europeo per Matera, che si candida a Capitale europea della Cultura, per il 2019, in maniera sempre più prorompete nello scenario non solo italiano, ma di tutto il Vecchio Continente e non solo. Questa volta tocca all'Estonia far visita alla città dei Sassi con un proprio esponente.
Costruire una rete delle città capitali europee della cultura per far conoscere Matera e il ricco patrimonio storico della Basilicata. E' uno degli obiettivi stabiliti nel corso di un incontro fra l'ambasciatrice della Repubblica di Estonia, Merike Kokajev, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e il direttore generale dell'Azienda di Promozione turistica della Basilicata, Gianpiero Perri. La delegazione estone è stata accolta in municipio oggi dalla Giunta comunale e dalla Presidente del Consiglio comunale, Brunella Massenzio.
Oltre che dall'ambasciatrice, sono arrivati a Matera Ruve Shank, direttore generale per le relazioni internazionali del ministero dell'Agricoltura e responsabile per l'Estonia di Expo 2015, Ester Shank, consigliere del sindaco del Comune di Tallinn e responsabile del comitato "Tallinn, capitale europea della cultura 2011", Ulle Toode, ufficio stampa dell'Ambasciata della Repubblica di Estonia, e da Gianni Glinni, candidato a console onorario per la Puglia e la Basilicata.
"Dopo aver portato il presepe di Franco Artese a Turku, Capitale europea della cultura per il 2018, - ha detto Perri - vorremmo portare questa opera straordinaria anche a Riga, Capitale europea della cultura del 2014 e a Tallinn, Capitale europea della cultura nel 2011 per promuovere il nostro territorio, ma anche per rafforzare le relazioni con tutte le città che hanno intrapreso lo stesso cammino di Matera. Ci interessa molto l'area dei Paesi baltici non solo in termini di mercato turistico, ma anche e soprattutto perché da tempo, come l'Estonia, hanno introdotto profonde innovazioni nella società, soprattutto in termini tecnologici, che possono essere prese a modello dalle nostre comunità".
"Tallinn - ha detto l'ambasciatrice - è una delle città più antiche dell'Europa e credo sia molto utile offrire la possibilità di un confronto con Matera, una delle città più antiche del mondo. Già nelle prossime settimane vorremmo poter organizzare a Matera una mostra di un grande artista estone. Ma credo che sarebbe utile organizzare nel breve tempo un workshop interamente dedicato alla candidatura a capitale europea della cultura perché l'esperienza di Tallinn può essere di aiuto al cammino che avete intrapreso".
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha espresso soddisfazione per l'attenzione dimostrata dall'Estonia nei confronti della Basilicata e, in particolare, di Matera. "A prescindere dalla città che si guadagnerà il titolo – ha detto Adduce – crediamo molto nella rete delle città capitali europee della cultura. Nel viaggio che abbiamo intrapreso l'esperienza di Tallinn ci può essere di grande aiuto per portare Matera in Europa e un po' di Europa a Matera". Dopo uno scambio di doni, la delegazione estone è stata accompagnata da una guida turistica nei Sassi.
Costruire una rete delle città capitali europee della cultura per far conoscere Matera e il ricco patrimonio storico della Basilicata. E' uno degli obiettivi stabiliti nel corso di un incontro fra l'ambasciatrice della Repubblica di Estonia, Merike Kokajev, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e il direttore generale dell'Azienda di Promozione turistica della Basilicata, Gianpiero Perri. La delegazione estone è stata accolta in municipio oggi dalla Giunta comunale e dalla Presidente del Consiglio comunale, Brunella Massenzio.
Oltre che dall'ambasciatrice, sono arrivati a Matera Ruve Shank, direttore generale per le relazioni internazionali del ministero dell'Agricoltura e responsabile per l'Estonia di Expo 2015, Ester Shank, consigliere del sindaco del Comune di Tallinn e responsabile del comitato "Tallinn, capitale europea della cultura 2011", Ulle Toode, ufficio stampa dell'Ambasciata della Repubblica di Estonia, e da Gianni Glinni, candidato a console onorario per la Puglia e la Basilicata.
"Dopo aver portato il presepe di Franco Artese a Turku, Capitale europea della cultura per il 2018, - ha detto Perri - vorremmo portare questa opera straordinaria anche a Riga, Capitale europea della cultura del 2014 e a Tallinn, Capitale europea della cultura nel 2011 per promuovere il nostro territorio, ma anche per rafforzare le relazioni con tutte le città che hanno intrapreso lo stesso cammino di Matera. Ci interessa molto l'area dei Paesi baltici non solo in termini di mercato turistico, ma anche e soprattutto perché da tempo, come l'Estonia, hanno introdotto profonde innovazioni nella società, soprattutto in termini tecnologici, che possono essere prese a modello dalle nostre comunità".
"Tallinn - ha detto l'ambasciatrice - è una delle città più antiche dell'Europa e credo sia molto utile offrire la possibilità di un confronto con Matera, una delle città più antiche del mondo. Già nelle prossime settimane vorremmo poter organizzare a Matera una mostra di un grande artista estone. Ma credo che sarebbe utile organizzare nel breve tempo un workshop interamente dedicato alla candidatura a capitale europea della cultura perché l'esperienza di Tallinn può essere di aiuto al cammino che avete intrapreso".
Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha espresso soddisfazione per l'attenzione dimostrata dall'Estonia nei confronti della Basilicata e, in particolare, di Matera. "A prescindere dalla città che si guadagnerà il titolo – ha detto Adduce – crediamo molto nella rete delle città capitali europee della cultura. Nel viaggio che abbiamo intrapreso l'esperienza di Tallinn ci può essere di grande aiuto per portare Matera in Europa e un po' di Europa a Matera". Dopo uno scambio di doni, la delegazione estone è stata accompagnata da una guida turistica nei Sassi.