Territorio
Alleanza tra Matera e città d’arte lucane dell’asse bradanico
E’ il “Patto d’Azione Città d’Arte di Basilicata e Via Bradanica della Cultura”
Matera - mercoledì 20 aprile 2016
9.37
La città dei Sassi, in virtù della nomina a Capitale europea della cultura per il 2019, continua a stipulare intese con diversi comuni. Questa volta l'ambito interessato e da valorizzare è il territorio lucano in tutto il suo patrimonio artistico e culturale attraverso il "Patto d'Azione Città d'Arte di Basilicata e Via Bradanica della Cultura".
La notizia si apprende da una delle ultime delibere di giunta in cui Palazzo di città aderisce al patto, delineato come "strumento di cooperazione e di messa a punto di modelli finalizzati a tradurre in azioni concrete la strategia di sviluppo e promozione territoriale, perseguendo l'obiettivo di accelerare processi organizzativi e fornire indirizzi di programmazione su scala locale, intercomunale e regionale".
Momentaneamente sono 11 le città lucane aderenti al patto, compreso Matera: Irsina, Acerenza, Bernalda, Forenza, Melfi, Miglionico, Montescaglioso, Ripacandida, Tricarico e Venosa. Questi sono i comuni che hanno convenuto - in due incontri, dell'11 settembre 2015 e del 7 marzo 2016 – per la costituzione di una rete tra le città d'arte ed un circuito turistico culturale lungo l'asse bradanico. Nel documento è rimarcata la necessità di dare vita a modelli organizzativi avanzati di fruibilità del patrimonio artistico e culturale, anche sensibilizzando e coinvolgendo "le diverse istituzioni, anche ecclesiastiche, che ne dispongono nonché l'associazionismo locale mobilitabile per una più incisiva azione di accoglienza e di animazione culturale".
Il patto individua gli strumenti operativi nel contributo dei diversi soggetti istituzionali a supporto dello sviluppo locale, "a partire dalla Regione Basilicata, dall'Agenzia di promozione territoriale (APT Basilicata), dai GAL e di quanti a diverso titolo, soggetti pubblici e privati, intendano concorrere al dispiegarsi di tale strategia". In quest'ottica l'intesa intende promuovere una proposta da candidare all'attenzione della Regione Basilicata, in analogia con quelle espresse da altri territori per la sperimentazione di distretti turistici.
Dunque, al fine di realizzare i progetti indicati dal patto si punta ad individuare "diversi programmi e progetti comunitari, nazionali e regionali per creare condizioni di maggiore attrattività anche per investimenti e/o partenariati con privati". Infine altro obiettivo della rete delle città lucane, coinvolte nell'accordo, sarà sensibilizzare la Regione Basilicata a sostenere la nuova strategia di sviluppo anche con interventi infrastrutturali, cominciando dal completamento della Bradanica.
La notizia si apprende da una delle ultime delibere di giunta in cui Palazzo di città aderisce al patto, delineato come "strumento di cooperazione e di messa a punto di modelli finalizzati a tradurre in azioni concrete la strategia di sviluppo e promozione territoriale, perseguendo l'obiettivo di accelerare processi organizzativi e fornire indirizzi di programmazione su scala locale, intercomunale e regionale".
Momentaneamente sono 11 le città lucane aderenti al patto, compreso Matera: Irsina, Acerenza, Bernalda, Forenza, Melfi, Miglionico, Montescaglioso, Ripacandida, Tricarico e Venosa. Questi sono i comuni che hanno convenuto - in due incontri, dell'11 settembre 2015 e del 7 marzo 2016 – per la costituzione di una rete tra le città d'arte ed un circuito turistico culturale lungo l'asse bradanico. Nel documento è rimarcata la necessità di dare vita a modelli organizzativi avanzati di fruibilità del patrimonio artistico e culturale, anche sensibilizzando e coinvolgendo "le diverse istituzioni, anche ecclesiastiche, che ne dispongono nonché l'associazionismo locale mobilitabile per una più incisiva azione di accoglienza e di animazione culturale".
Il patto individua gli strumenti operativi nel contributo dei diversi soggetti istituzionali a supporto dello sviluppo locale, "a partire dalla Regione Basilicata, dall'Agenzia di promozione territoriale (APT Basilicata), dai GAL e di quanti a diverso titolo, soggetti pubblici e privati, intendano concorrere al dispiegarsi di tale strategia". In quest'ottica l'intesa intende promuovere una proposta da candidare all'attenzione della Regione Basilicata, in analogia con quelle espresse da altri territori per la sperimentazione di distretti turistici.
Dunque, al fine di realizzare i progetti indicati dal patto si punta ad individuare "diversi programmi e progetti comunitari, nazionali e regionali per creare condizioni di maggiore attrattività anche per investimenti e/o partenariati con privati". Infine altro obiettivo della rete delle città lucane, coinvolte nell'accordo, sarà sensibilizzare la Regione Basilicata a sostenere la nuova strategia di sviluppo anche con interventi infrastrutturali, cominciando dal completamento della Bradanica.