Scuola e Lavoro
Piantare alberi per ricordare le vittime del Covid
L’iniziativa dell’Itas Briganti. Segnale per una svolta “green” a Matera
Matera - sabato 23 gennaio 2021
09.00
Un bosco per ricordare le vittime del covid. Questa l'iniziativa dell'istituto Tecnico Agrario "G. Briganti" di Matera. Studenti e docenti dell'ITAS hanno deciso di piantare degli arbusti per realizzare un bosco dedicato a chi non c'è più a causa del Covid.
La proposta del dirigente scolastico Carmelina Gallipoli è stata accolta dalla Provincia di Matera, che ha concesso l'autorizzazione alla piantumazione di varie specie legnose sulle quali applicare una speciale dedica per le persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus.
I lavori preparatori dei terreni per la realizzazione del bosco sono iniziati già lo scorso ottobre e nei prossimi giorni prenderà vita l'area nella quale impiantare gli arbusti, per non dimenticare chi ha perso la propria battaglia personale contro il virus.
Un gesto significativo, anche in ottica ambientale -commenta il Verde, Mario Montemurro- che dimostra come "le nuove generazioni, anche grazie all'effetto Greta Thumberg, iniziano a comprendere l'importanza della riforestazione e della rinaturalizzazione dei territori trascurati, anche per contrastare e mitigare il cambiamento climatico in atto".
Una sensibilità che dovrà dimostrare anche il consiglio comunale chiamato nei prossimi giorni a licenziare il nuovo Regolamento ed il Piano del Verde Urbano, "strumenti fondamentali per tornare ad avere cura, con perizia e lungimiranza, della terra, del paesaggio, e del verde cittadino"- sottolinea Montemurro. Anche perché, secondo l'esponente ambientalista, il futuro è negli alberi e il segnale di una svolta "green" dato dall'Itas "Briganti", va proprio in questa direzione.
"Come Verdi ci aspettiamo che il futuro professionale di questi ragazzi si intrecci con il futuro prossimo di Matera e della Provincia in cui ci sarà sempre più bisogno di competenze e di professionalità, passione e intelligenza, per ritornare a mettere al centro delle agende cittadine il recupero del territorio e la valorizzazione del sistema agroalimentare"- continua Montemurro, sottolineando come il governo cittadino sia convinto assertore di questa linea, tant'è che l'Assessorato alle Attività Produttive ha recentemente lanciato l'idea della Consulta Agricola del Comune di Matera. "Un segnale forte da parte dell'amministrazione che crede fermamente che il settore agroalimentare non produce solo buon cibo, ma produce attrattività e soprattutto ricucitura virtuosa del territorio"- conclude Montemurro .
La proposta del dirigente scolastico Carmelina Gallipoli è stata accolta dalla Provincia di Matera, che ha concesso l'autorizzazione alla piantumazione di varie specie legnose sulle quali applicare una speciale dedica per le persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus.
I lavori preparatori dei terreni per la realizzazione del bosco sono iniziati già lo scorso ottobre e nei prossimi giorni prenderà vita l'area nella quale impiantare gli arbusti, per non dimenticare chi ha perso la propria battaglia personale contro il virus.
Un gesto significativo, anche in ottica ambientale -commenta il Verde, Mario Montemurro- che dimostra come "le nuove generazioni, anche grazie all'effetto Greta Thumberg, iniziano a comprendere l'importanza della riforestazione e della rinaturalizzazione dei territori trascurati, anche per contrastare e mitigare il cambiamento climatico in atto".
Una sensibilità che dovrà dimostrare anche il consiglio comunale chiamato nei prossimi giorni a licenziare il nuovo Regolamento ed il Piano del Verde Urbano, "strumenti fondamentali per tornare ad avere cura, con perizia e lungimiranza, della terra, del paesaggio, e del verde cittadino"- sottolinea Montemurro. Anche perché, secondo l'esponente ambientalista, il futuro è negli alberi e il segnale di una svolta "green" dato dall'Itas "Briganti", va proprio in questa direzione.
"Come Verdi ci aspettiamo che il futuro professionale di questi ragazzi si intrecci con il futuro prossimo di Matera e della Provincia in cui ci sarà sempre più bisogno di competenze e di professionalità, passione e intelligenza, per ritornare a mettere al centro delle agende cittadine il recupero del territorio e la valorizzazione del sistema agroalimentare"- continua Montemurro, sottolineando come il governo cittadino sia convinto assertore di questa linea, tant'è che l'Assessorato alle Attività Produttive ha recentemente lanciato l'idea della Consulta Agricola del Comune di Matera. "Un segnale forte da parte dell'amministrazione che crede fermamente che il settore agroalimentare non produce solo buon cibo, ma produce attrattività e soprattutto ricucitura virtuosa del territorio"- conclude Montemurro .