Territorio
"Alberghi sanitari" per isolamento, il Comune accelera
Per individuare le strutture in cui ospitare i pazienti Covid-19 non gravi
Matera - giovedì 23 aprile 2020
10.00
I dati sui contagi impongono di procedere con la massima urgenza. Se, infatti, si considera che 28 persone delle 43 risultate positive al Covid-19 hanno contratto il virus in casa, allora si capisce come sia necessario accelerare per l'istituzione a Matera di alberghi sanitari. Considerazioni che ha fatto anche l'amministrazione comunale di Matera che sta lavorando per individuare delle strutture idonee ad ospitare pazienti affetti da Coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero.
Le valutazioni sulle offerte economiche delle strutture continuano a ritmi serrati, con i risultati delle verifiche che sono stati comunicati alle autorità competenti, cosi da poter quanto prima istituire il primo albergo sanitario della città dei Sassi. Un'attivazione resa ancora più necessario dagli ultimi dati sui contagi che parlano di tre nuovi casi in città, tutti prevenienti da nuclei familiari nei quali erano presenti pazienti affetti da Covid-19.
Infatti "i nuovi tre casi di contagio, tutti registrati all'interno dello stesso nucleo familiare, certificano la necessità di isolare con urgenza i positivi al Covid-19 dalle abitazioni in cui risiedono con i propri congiunti, per evitare la diffusione del virus e salvaguardare la salute di tutti i cittadini" -sottolinea il sindaco Raffaello De Ruggieri, che poi ribadisce la necessità di operare quanto prima nell'individuazione e attivazione di luoghi di accoglienza per pazienti non gravi.
"Ospitare gli affetti da coronavirus in un unico albergo sanitario renderebbe inoltre più agevole anche il lavoro delle squadre anti-Covid dell'Asm che potrebbero così operare in maniera più rapida, senza dover raggiungere le singole abitazioni in cui dimorano i pazienti da monitorare. Il tempo delle riflessioni è finito, occorre agire", aggiunge.
Le valutazioni sulle offerte economiche delle strutture continuano a ritmi serrati, con i risultati delle verifiche che sono stati comunicati alle autorità competenti, cosi da poter quanto prima istituire il primo albergo sanitario della città dei Sassi. Un'attivazione resa ancora più necessario dagli ultimi dati sui contagi che parlano di tre nuovi casi in città, tutti prevenienti da nuclei familiari nei quali erano presenti pazienti affetti da Covid-19.
Infatti "i nuovi tre casi di contagio, tutti registrati all'interno dello stesso nucleo familiare, certificano la necessità di isolare con urgenza i positivi al Covid-19 dalle abitazioni in cui risiedono con i propri congiunti, per evitare la diffusione del virus e salvaguardare la salute di tutti i cittadini" -sottolinea il sindaco Raffaello De Ruggieri, che poi ribadisce la necessità di operare quanto prima nell'individuazione e attivazione di luoghi di accoglienza per pazienti non gravi.
"Ospitare gli affetti da coronavirus in un unico albergo sanitario renderebbe inoltre più agevole anche il lavoro delle squadre anti-Covid dell'Asm che potrebbero così operare in maniera più rapida, senza dover raggiungere le singole abitazioni in cui dimorano i pazienti da monitorare. Il tempo delle riflessioni è finito, occorre agire", aggiunge.