Scuola e Lavoro
Albania: nuova opportunità per le imprese italiane
Convegno sui vantaggi dell’investire nei Paesi Balcani
Matera - lunedì 10 marzo 2014
11.00
Un convegno sui vantaggi di investire e fare impresa nei Paesi Balcani. Questo il dibattito tenutosi sabato mattina, 8 Marzo, presso la Mediateca Provinciale di Matera, dal titolo "Albania: la grande opportunità per le piccole imprese italiane".
Tanti i vantaggi illustrati nel corso della conferenza da Mario Gucci, titolare dello "Studio Gucci – Commercialisti & revisori contabili" ma anche di uno studio di consulenza internazionale in Albania.
Prima di tutto, tassi di crescita positivi, un prodotto interno lordo che nel 2012 è stato pari a 1,3 percento e che per il 2013 si prevede essere di 1,8 percento. In secondo luogo, una politica di riduzione degli ostacoli amministrativi sugli investimenti. Dalla semplificazione delle procedure di registrazione delle imprese, tutti i documenti vanno consegnati al Centro nazionale di Registrazione (Qkr) sotto la piena responsabilità dei richiedenti, al nuovo sistema elettronico del Centro nazionale di Rilascio delle Licenze (Qkl) che consente di rintracciare on line l'iter delle domande: dalla presentazione agli sportelli del Qkl, all'approvazione o alla revoca.
Ai vantaggi della semplificazione burocratica si aggiunge un basso costo della mano d'opera, qualificata e scolarizzata, che si attesta su un salario base di 250 euro lordi.
Da non sottovalutare, inoltre, la vicinanza geografica, l'Albania si raggiunge con voli diretti da Bari in mezz'ora.
L'area balcanica, dunque, rappresenta a tutti gli effetti la nuova frontiera per gli investimenti e, ad oggi, sono già più di 400 le imprese italiane presenti, e ufficialmente censite, in Albania.
L'incontro, patrocinato dall'Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Matera (Odcec) e da Confartigianato, è stato organizzato dallo Studio Gucci – Commercialisti & revisori contabili e da Amministraimpresa.
"I diritti ordinari – ha spiegato Mario Gucci che ha dettagliatamente analizzato lo scenario politico e macroeconomico dell'Albania – non vanno oltre il buonsenso e non c'è un limite minimo al capitale d'impresa per costituire una srl. Le banche albanesi sono pronte a cogliere le opportunità di un investimento. E non è secondaria la capillare la presenza di grandi gruppi bancari italiani. Incentivi alle imprese vengono forniti anche attraverso canoni di locazione simbolici degli edifici statali, il costo delle locazioni commerciali e industriali si aggira sui 2 € a metro quadro. Fondamentale, per noi italiani, è anche la diffusa conoscenza della nostra lingua: l'80 percento degli albanesi comprende o parla correntemente l'italiano".
Presenti, inoltre, al convegno due relatori giunti dall'Albania per quest'incontro: l'avvocato Oltjan Hoxholli e il commercialista Bledar Manaj. I due professionisti albanesi hanno offerto delucidazioni sulla situazione sociale e di pubblica sicurezza e su temi più specifici come la tassazione sugli utili, che si attesta sul 10/15 percento, o il trattato tra Italia e Albania sulla doppia imposizione fiscale.
A conclusione dell'incontro, a cui hanno partecipato non solo esperti del settore ma anche molte piccole imprese del materano, ha avuto luogo un vivace dibattito in cui proprio gli imprenditori hanno rivolto molteplici domande ai relatori.
Tanti i vantaggi illustrati nel corso della conferenza da Mario Gucci, titolare dello "Studio Gucci – Commercialisti & revisori contabili" ma anche di uno studio di consulenza internazionale in Albania.
Prima di tutto, tassi di crescita positivi, un prodotto interno lordo che nel 2012 è stato pari a 1,3 percento e che per il 2013 si prevede essere di 1,8 percento. In secondo luogo, una politica di riduzione degli ostacoli amministrativi sugli investimenti. Dalla semplificazione delle procedure di registrazione delle imprese, tutti i documenti vanno consegnati al Centro nazionale di Registrazione (Qkr) sotto la piena responsabilità dei richiedenti, al nuovo sistema elettronico del Centro nazionale di Rilascio delle Licenze (Qkl) che consente di rintracciare on line l'iter delle domande: dalla presentazione agli sportelli del Qkl, all'approvazione o alla revoca.
Ai vantaggi della semplificazione burocratica si aggiunge un basso costo della mano d'opera, qualificata e scolarizzata, che si attesta su un salario base di 250 euro lordi.
Da non sottovalutare, inoltre, la vicinanza geografica, l'Albania si raggiunge con voli diretti da Bari in mezz'ora.
L'area balcanica, dunque, rappresenta a tutti gli effetti la nuova frontiera per gli investimenti e, ad oggi, sono già più di 400 le imprese italiane presenti, e ufficialmente censite, in Albania.
L'incontro, patrocinato dall'Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti contabili di Matera (Odcec) e da Confartigianato, è stato organizzato dallo Studio Gucci – Commercialisti & revisori contabili e da Amministraimpresa.
"I diritti ordinari – ha spiegato Mario Gucci che ha dettagliatamente analizzato lo scenario politico e macroeconomico dell'Albania – non vanno oltre il buonsenso e non c'è un limite minimo al capitale d'impresa per costituire una srl. Le banche albanesi sono pronte a cogliere le opportunità di un investimento. E non è secondaria la capillare la presenza di grandi gruppi bancari italiani. Incentivi alle imprese vengono forniti anche attraverso canoni di locazione simbolici degli edifici statali, il costo delle locazioni commerciali e industriali si aggira sui 2 € a metro quadro. Fondamentale, per noi italiani, è anche la diffusa conoscenza della nostra lingua: l'80 percento degli albanesi comprende o parla correntemente l'italiano".
Presenti, inoltre, al convegno due relatori giunti dall'Albania per quest'incontro: l'avvocato Oltjan Hoxholli e il commercialista Bledar Manaj. I due professionisti albanesi hanno offerto delucidazioni sulla situazione sociale e di pubblica sicurezza e su temi più specifici come la tassazione sugli utili, che si attesta sul 10/15 percento, o il trattato tra Italia e Albania sulla doppia imposizione fiscale.
A conclusione dell'incontro, a cui hanno partecipato non solo esperti del settore ma anche molte piccole imprese del materano, ha avuto luogo un vivace dibattito in cui proprio gli imprenditori hanno rivolto molteplici domande ai relatori.