Scuola e Lavoro
Al via dal 5 ottobre il servizio di mensa scolastica
La domanda dovrà essere presentata al Comune entro il 28 settembre
Matera - mercoledì 9 settembre 2015
13.23
Parte dal 5 ottobre 2015 il servizio di mensa per l'anno scolastico 2015-2016, e terminerà il 31 maggio 2016. Le famiglie, che vorranno usufruire di tale servizio, dovranno iscriversi ed effettuare la procedura di domanda on-line sul sito del Comune di Matera, entro e non oltre il 28 settembre 2015.
L'iscrizione dovrà essere effettuata anche da chi si è già iscritto lo scorso anno scolastico, ma deve aver saldato il debito dell'anno scolastico 2014-2015 e degli anni precedenti. Le famiglie non ancora iscritte dovranno inserire i propri dati sul sito del Comune nella sezione 'iscrizioni online' del 'servizio mensa scolastica'. Subito dopo, la domanda verrà inviata all'Ufficio Scuole che dovrà validarla. Gli interessati al servizio dovranno trasmettere il modello ISEE richiesto via fax, via mail o mediante consegna a mano all'Ufficio Scuole.
A disposizione delle famiglie anche un 'borsellino elettronico' ossia un credito virtuale da utilizzare per il pagamento della tariffa del buono pasto. Si potrà accedere al proprio borsellino grazie al codice identificativo personale (PIN) attribuito dal sistema a ciascun alunno. Per l'avvio del servizio e per ricaricare il credito, il genitore dovrà recarsi presso i punti vendita autorizzati e convenzionati con il Comune di Matera.
L'utente può decidere quanti pasti ricaricare, con un minino di cinque ad alunno. L'addebito del pasto avverrà automaticamente alle ore 12.00 del giorno del consumo della stessa refezione. Gli alunni già iscritti nel precedente anno scolastico 2014-2015, saranno identificati attraverso gli stessi codici PIN di cui sono già in possesso.
Sempre sul portale del Comune possono essere consultati i menù somministrati, l'estratto conto del borsellino e tutte le informazioni sul servizio mensa. I genitori potranno visualizzare anche le assenze alla mensa dei figli, accedendo all'area riservata. Qualora ci fossero errori, devono essere segnalati all'Ufficio Scuole.
I costi del pasto sono rapportati alla fascia reddituale corrispondente. La fascia A è rappresentata da coloro che sono accertati dal Servizio Sociale e non pagano il pasto. La fascia B sono le famiglie che dispongono di un reddito compreso tra i 0 e i 4.000 euro e che pagano il pasto 0,79 euro. La fascia C comprende le famiglie con un reddito disponibile dai 4.000,01 ai 6.000 euro e che pagano il pasto 1,48 euro. La fascia D è rappresentata dalle famiglie che dispongono un reddito dai 6.000,01 agli 11.000 euro e che pagano il pasto 2,56 euro. La fascia E comprende chi ha un reddito superiore agli 11.000 euro e che paga il singolo pasto 3,60 euro. Nella fruizione del servizio, sono comprese diete particolari che potranno essere selezionate al momento dell'iscrizione online.
Ci sono anche delle agevolazioni per ogni fascia reddituale. Di fatti, per coloro che sono portatori di handicap certificato da un documento, la contribuzione viene calcolata con un abbattimento del 50% dell'ISEE dichiarato. Ciò non vale per chi ha un reddito superiore ai 15.000 euro. Per chi usufruirà del servizio una seconda volta, a prescindere dalle fasce reddituali, ci sarà una riduzione del 25% del costo del pasto.
L'iscrizione dovrà essere effettuata anche da chi si è già iscritto lo scorso anno scolastico, ma deve aver saldato il debito dell'anno scolastico 2014-2015 e degli anni precedenti. Le famiglie non ancora iscritte dovranno inserire i propri dati sul sito del Comune nella sezione 'iscrizioni online' del 'servizio mensa scolastica'. Subito dopo, la domanda verrà inviata all'Ufficio Scuole che dovrà validarla. Gli interessati al servizio dovranno trasmettere il modello ISEE richiesto via fax, via mail o mediante consegna a mano all'Ufficio Scuole.
A disposizione delle famiglie anche un 'borsellino elettronico' ossia un credito virtuale da utilizzare per il pagamento della tariffa del buono pasto. Si potrà accedere al proprio borsellino grazie al codice identificativo personale (PIN) attribuito dal sistema a ciascun alunno. Per l'avvio del servizio e per ricaricare il credito, il genitore dovrà recarsi presso i punti vendita autorizzati e convenzionati con il Comune di Matera.
L'utente può decidere quanti pasti ricaricare, con un minino di cinque ad alunno. L'addebito del pasto avverrà automaticamente alle ore 12.00 del giorno del consumo della stessa refezione. Gli alunni già iscritti nel precedente anno scolastico 2014-2015, saranno identificati attraverso gli stessi codici PIN di cui sono già in possesso.
Sempre sul portale del Comune possono essere consultati i menù somministrati, l'estratto conto del borsellino e tutte le informazioni sul servizio mensa. I genitori potranno visualizzare anche le assenze alla mensa dei figli, accedendo all'area riservata. Qualora ci fossero errori, devono essere segnalati all'Ufficio Scuole.
I costi del pasto sono rapportati alla fascia reddituale corrispondente. La fascia A è rappresentata da coloro che sono accertati dal Servizio Sociale e non pagano il pasto. La fascia B sono le famiglie che dispongono di un reddito compreso tra i 0 e i 4.000 euro e che pagano il pasto 0,79 euro. La fascia C comprende le famiglie con un reddito disponibile dai 4.000,01 ai 6.000 euro e che pagano il pasto 1,48 euro. La fascia D è rappresentata dalle famiglie che dispongono un reddito dai 6.000,01 agli 11.000 euro e che pagano il pasto 2,56 euro. La fascia E comprende chi ha un reddito superiore agli 11.000 euro e che paga il singolo pasto 3,60 euro. Nella fruizione del servizio, sono comprese diete particolari che potranno essere selezionate al momento dell'iscrizione online.
Ci sono anche delle agevolazioni per ogni fascia reddituale. Di fatti, per coloro che sono portatori di handicap certificato da un documento, la contribuzione viene calcolata con un abbattimento del 50% dell'ISEE dichiarato. Ciò non vale per chi ha un reddito superiore ai 15.000 euro. Per chi usufruirà del servizio una seconda volta, a prescindere dalle fasce reddituali, ci sarà una riduzione del 25% del costo del pasto.