Bandi
Al via "Botteghe di mestiere e dell'innovazione"
934 tirocini per giovani under 35
Matera - mercoledì 24 febbraio 2016
13.29
Pubblicato l'avviso rivolto a imprese e giovani per il rilancio dei mestieri tradizionali e del made in Italy. Botteghe di Mestiere e dell'Innovazione è partito il 15 gennaio del 2016 con la pubblicazione dell'avviso per l'attivazione di circa un centinaio di Botteghe che ospiteranno 934 tirocini di sei mesi su tutto il territorio nazionale.
L'iniziativa – che rientra nel programma Spa – sperimentazioni di politiche attive (Botteghe) di Italia Lavoro – ha un duplice obiettivo: promuovere l'occupazione giovanile (sono coinvolti giovani tra i 18 e i 35 anni non compiuti) e favorire allo stesso tempo il rilancio dei mestieri tradizionali tra le nuove generazioni.
In una prima fase l'avviso è rivolto alle imprese, che hanno tempo fino al prossimo 8 marzo 2016 per proporre progetti di Bottega attraverso i quali trasmettere ai giovani competenze specialistiche, stimolando il ricambio generazionale, la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione e di internazionalizzazione delle imprese. Tali progetti possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore e da una o più aziende che ospiteranno i tirocinanti.
Una volta costituite le Botteghe, si apriranno le candidature per giovani disoccupati e inoccupati under 35 aventi i requisiti previsti dall'avviso. I tirocinanti riceveranno una borsa mensile di 500 euro lordi erogata da Italia Lavoro, ma soprattutto avranno l'opportunità di specializzarsi nei principali comparti del made in Italy.
Attraverso una reale esperienza sul campo, i giovani avranno l'opportunità di acquisire una professionalità spendibile nel mercato del lavoro, anche attraverso l'avvio di un'attività autonoma.
E' prevista l'attivazione di Botteghe non soltanto in una logica di settore (aziende che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo), ma anche di filiera (aziende integrate in senso verticale ai fini della realizzazione di un prodotto o di un servizio).
Ci sarà spazio pure per l'innovazione. Possono infatti partecipare le imprese dell'artigianato digitale, che impiegano tecnologie avanzate per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali.
L'iniziativa – che rientra nel programma Spa – sperimentazioni di politiche attive (Botteghe) di Italia Lavoro – ha un duplice obiettivo: promuovere l'occupazione giovanile (sono coinvolti giovani tra i 18 e i 35 anni non compiuti) e favorire allo stesso tempo il rilancio dei mestieri tradizionali tra le nuove generazioni.
In una prima fase l'avviso è rivolto alle imprese, che hanno tempo fino al prossimo 8 marzo 2016 per proporre progetti di Bottega attraverso i quali trasmettere ai giovani competenze specialistiche, stimolando il ricambio generazionale, la nascita di nuova imprenditoria e i processi di innovazione e di internazionalizzazione delle imprese. Tali progetti possono essere presentati da raggruppamenti formati da un soggetto promotore e da una o più aziende che ospiteranno i tirocinanti.
Una volta costituite le Botteghe, si apriranno le candidature per giovani disoccupati e inoccupati under 35 aventi i requisiti previsti dall'avviso. I tirocinanti riceveranno una borsa mensile di 500 euro lordi erogata da Italia Lavoro, ma soprattutto avranno l'opportunità di specializzarsi nei principali comparti del made in Italy.
Attraverso una reale esperienza sul campo, i giovani avranno l'opportunità di acquisire una professionalità spendibile nel mercato del lavoro, anche attraverso l'avvio di un'attività autonoma.
E' prevista l'attivazione di Botteghe non soltanto in una logica di settore (aziende che operano allo stesso stadio di un ciclo produttivo), ma anche di filiera (aziende integrate in senso verticale ai fini della realizzazione di un prodotto o di un servizio).
Ci sarà spazio pure per l'innovazione. Possono infatti partecipare le imprese dell'artigianato digitale, che impiegano tecnologie avanzate per la fabbricazione di nuovi prodotti o per lo sviluppo di processi produttivi non convenzionali.