Cronaca
Ai domiciliari un coltivatore diretto di marijuana
In casa il materano deteneva piante per 6 chilogrammi
Matera - venerdì 24 gennaio 2014
15.29
Un arresto per detenzione ai fini di spaccio di marijuana a Matera nella serata di ieri e due denunce per detenzione di sostanza stupefacente.
Nell'ambito dei controlli finalizzati alla repressione del traffico illecito di droga sul territorio, i Carabinieri della Compagnia di Matera, coordinati dal Tenente Giuseppe Abrescia, nella serata di ieri hanno provveduto all'arresto di un incensurato materano di circa 30 anni. Infatti, all'interno della sua abitazione, deteneva una vera e propria coltivazione di piante di marijuana, per un peso complessivo di circa 6,5 chilogrammi (8 piante dell'altezza di circa 70 centimetri ciascuna).
Inoltre, presenti nell'abitazione occupata abitualmente dal materano incensurato, anche un bilancino di precisione e 600 euro in contanti, somma proveniente dell'attività illecita di spaccio e circa un chilo e mezzo di marijuana impacchettata o pronta per l'impacchettamento. Per il giovane arrestato, il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, ha disposto la detenzione presso il proprio domicilio.
Sempre nell'ambito dello specifico servizio, ultimamente intensificato e che ha coinvolto, tra Matera, Pomarico, Grottole, Montescaglioso e Miglionico ben 20 militari per servizio specifico, sono stati segnalati altri 2 giovani materani al Prefetto, con articolo 75, trovati in possesso complessivamente di 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed hashish.
Inoltre, fermato e denunciato per l'articolo 73 anche un altro giovane, come gli altri di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, per detenzione, in carta stagnola, ci 10 grammi di sostanza stupefacente.
Infine, nella mattinata, la Compagnia dei Carabinieri di Matera ha provveduto all'arresto ed al trasporto presso la Casa circondariale della città dei Sassi di un pregiudicato, di origini baresi, anche lui sui trent'anni, segnalato dall'Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Taranto che, attualmente residente nella Casa dei giovani in contrada Rondinelle a Matera, non si era attenuto alle prescrizioni. Dovrà scontare gli ultimi 4 mesi di una condanna (per l'articolo 74 del Dpr 309/90, Assiciazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti) di un totale di 1 anno e 8 mesi.
Nell'ambito dei controlli finalizzati alla repressione del traffico illecito di droga sul territorio, i Carabinieri della Compagnia di Matera, coordinati dal Tenente Giuseppe Abrescia, nella serata di ieri hanno provveduto all'arresto di un incensurato materano di circa 30 anni. Infatti, all'interno della sua abitazione, deteneva una vera e propria coltivazione di piante di marijuana, per un peso complessivo di circa 6,5 chilogrammi (8 piante dell'altezza di circa 70 centimetri ciascuna).
Inoltre, presenti nell'abitazione occupata abitualmente dal materano incensurato, anche un bilancino di precisione e 600 euro in contanti, somma proveniente dell'attività illecita di spaccio e circa un chilo e mezzo di marijuana impacchettata o pronta per l'impacchettamento. Per il giovane arrestato, il magistrato di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, ha disposto la detenzione presso il proprio domicilio.
Sempre nell'ambito dello specifico servizio, ultimamente intensificato e che ha coinvolto, tra Matera, Pomarico, Grottole, Montescaglioso e Miglionico ben 20 militari per servizio specifico, sono stati segnalati altri 2 giovani materani al Prefetto, con articolo 75, trovati in possesso complessivamente di 2 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed hashish.
Inoltre, fermato e denunciato per l'articolo 73 anche un altro giovane, come gli altri di età compresa tra i 18 ed i 30 anni, per detenzione, in carta stagnola, ci 10 grammi di sostanza stupefacente.
Infine, nella mattinata, la Compagnia dei Carabinieri di Matera ha provveduto all'arresto ed al trasporto presso la Casa circondariale della città dei Sassi di un pregiudicato, di origini baresi, anche lui sui trent'anni, segnalato dall'Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Taranto che, attualmente residente nella Casa dei giovani in contrada Rondinelle a Matera, non si era attenuto alle prescrizioni. Dovrà scontare gli ultimi 4 mesi di una condanna (per l'articolo 74 del Dpr 309/90, Assiciazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti) di un totale di 1 anno e 8 mesi.