Cronaca
Aggredisce la convivente per soldi, arrestato 25enne a Matera
Poi rimesso in libertà ma non potrà avvicinarsi
Matera - venerdì 18 giugno 2021
11.08
A Matera gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 25 anni, operaio, per maltrattamenti e rapina in danno della convivente. Gli operatori della Squadra Mobile e della Squadra Volante sono intervenuti presso l'abitazione della vittima dopo la sua richiesta di aiuto al 113 al termine dell'ennesima aggressione da parte del compagno.
Agli agenti la donna ha riferito che da circa un anno il compagno l'aveva più volte aggredita verbalmente e fisicamente pretendendo da lei denaro. Fino all'ultimo episodio che l'ha spinta a rivolgersi alla Polizia, quando, dopo aver danneggiato gli arredi dell'abitazione dove i due convivono e dopo aver aggredito la donna, le sottraeva una somma di denaro in contanti. La donna ha dovuto fare ricorso a cure mediche presso il pronto soccorso. L'uomo è stato rintracciato e dopo le dovute verifiche è stato arrestato e condotto in carcere.
Successivamente, il gip del Tribunale di Matera ha disposto la scarcerazione dell'uomo e contestualmente, a suo carico, la misura dell'allontanamento dalla casa in cui conviveva con la compagna nonché la misura del divieto di avvicinamento alla stessa, con l'obbligo di mantenere la distanza di almeno 500 metri dai luoghi dalla stessa frequentati e di non comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo.
Agli agenti la donna ha riferito che da circa un anno il compagno l'aveva più volte aggredita verbalmente e fisicamente pretendendo da lei denaro. Fino all'ultimo episodio che l'ha spinta a rivolgersi alla Polizia, quando, dopo aver danneggiato gli arredi dell'abitazione dove i due convivono e dopo aver aggredito la donna, le sottraeva una somma di denaro in contanti. La donna ha dovuto fare ricorso a cure mediche presso il pronto soccorso. L'uomo è stato rintracciato e dopo le dovute verifiche è stato arrestato e condotto in carcere.
Successivamente, il gip del Tribunale di Matera ha disposto la scarcerazione dell'uomo e contestualmente, a suo carico, la misura dell'allontanamento dalla casa in cui conviveva con la compagna nonché la misura del divieto di avvicinamento alla stessa, con l'obbligo di mantenere la distanza di almeno 500 metri dai luoghi dalla stessa frequentati e di non comunicare con la stessa con qualsiasi mezzo.