Cronaca
Aggredisce i genitori per soldi, arrestato 22enne
Il giovane pretendeva denaro per alcol e droga
Matera - venerdì 22 gennaio 2021
17.00
Con l'accusa di maltrattamenti in famiglia ed estorsione consumata e tentata, gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto un giovane 22enne di Matera.
Il ragazzo aveva minacciato la madre, aggredendola per riuscire ad estorcerle del denaro, che il giovane disoccupato materano aveva l'abitudine di spendere per l'acquisto di bevande alcoliche e piccole dosi di marijuana.
Venuto a sapere dell'aggressione perpetrata ai danni della donna, il padre del 22enne ha redarguito il ragazzo, che ha reagito con violenza al rimprovero, aggredendo il genitore all'improvviso, afferrandolo per il collo e buttandolo a terra. Per evitare che il padre gridasse e si facesse sentire per chiedere aiuto, non contento, il giovane gli ha tappato la bocca, tenendo forte la presa fino a quando sono intervenuti i vicini per liberare il malcapitato genitore.
A quel punto sono stati allertati gli agenti della squadra volante che intervenuti sul posto hanno colto il 22enne in flagranza di reato, mettendogli le manette ai polsi e conducendolo in carcere.
Il ragazzo aveva minacciato la madre, aggredendola per riuscire ad estorcerle del denaro, che il giovane disoccupato materano aveva l'abitudine di spendere per l'acquisto di bevande alcoliche e piccole dosi di marijuana.
Venuto a sapere dell'aggressione perpetrata ai danni della donna, il padre del 22enne ha redarguito il ragazzo, che ha reagito con violenza al rimprovero, aggredendo il genitore all'improvviso, afferrandolo per il collo e buttandolo a terra. Per evitare che il padre gridasse e si facesse sentire per chiedere aiuto, non contento, il giovane gli ha tappato la bocca, tenendo forte la presa fino a quando sono intervenuti i vicini per liberare il malcapitato genitore.
A quel punto sono stati allertati gli agenti della squadra volante che intervenuti sul posto hanno colto il 22enne in flagranza di reato, mettendogli le manette ai polsi e conducendolo in carcere.