Evento
Ad “Amabili Confini” oggi c’è lo scrittore Paolo Giordano
Per il progetto di rivalutazione delle periferie attraverso la narrazione
Matera - giovedì 30 maggio 2019
12.00
Terzo appuntamento con "Amabili confini" nei quartieri e con i grandi autori italiani. Questa volta ospite della rassegna sarà Paolo Giordano (autore del noto volume "La solitudine dei numeri primi", Premio Strega e Premio Campiello Opera Prima nel 2008) che questo pomeriggio alle ore 18.30, presso l'Aula Magna "don Tonino Bello" della chiesa Maria SS Addolorata, nel cuore del quartiere Serra Venerdì, presenterà la sua ultima fatica letteraria "Divorare il cielo".
A dialogare con l'autore: la psicologa Marinunzia Fanelli e lo scrittore Roberto Moliterni.
Ma l'appuntamento con "Amabili confini", che per questa quarta edizione ha assunto il tema degli "Orizzonti", vuole essere soprattutto un momento di incontro per le comunità dei quartieri periferici della città.
Un momento di rigenerazione sociale delle periferie e proprio per questo verrà concesso ampio spazio alla comunità dei quartieri Spine Bianche, Piccianello e Serra Venerdì, con lo scrittore torinese che si confronterà con gli autori dei due racconti brevi realizzati dai residenti di questi rioni periferici.
A coordinare gli incontri di quartiere è stata Maria Rosaria Salvatore, mentre a tenere insieme il filo conduttore della narrazione è stata Geni Capuzzi, che ha selezionato i brani da leggere.
Infatti- spiega l'ideatore dell'iniziativa, Francesco Mongiello- "è in questo modo che Amabili confini intende stimolare la partecipazione attiva degli abitanti facendone emergere le potenzialità narrative e conferendo allo scrittore ospitato il ruolo di cittadino culturale temporaneo nella Capitale Europea della Cultura 2019".
A dialogare con l'autore: la psicologa Marinunzia Fanelli e lo scrittore Roberto Moliterni.
Ma l'appuntamento con "Amabili confini", che per questa quarta edizione ha assunto il tema degli "Orizzonti", vuole essere soprattutto un momento di incontro per le comunità dei quartieri periferici della città.
Un momento di rigenerazione sociale delle periferie e proprio per questo verrà concesso ampio spazio alla comunità dei quartieri Spine Bianche, Piccianello e Serra Venerdì, con lo scrittore torinese che si confronterà con gli autori dei due racconti brevi realizzati dai residenti di questi rioni periferici.
A coordinare gli incontri di quartiere è stata Maria Rosaria Salvatore, mentre a tenere insieme il filo conduttore della narrazione è stata Geni Capuzzi, che ha selezionato i brani da leggere.
Infatti- spiega l'ideatore dell'iniziativa, Francesco Mongiello- "è in questo modo che Amabili confini intende stimolare la partecipazione attiva degli abitanti facendone emergere le potenzialità narrative e conferendo allo scrittore ospitato il ruolo di cittadino culturale temporaneo nella Capitale Europea della Cultura 2019".