Enti locali
Accoglienza bambini ucraini, si cercano mediatori linguistici
Appello del garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza
Basilicata - martedì 22 marzo 2022
9.20
Per il programma di inserimento scolastico e sociale dei bambini e delle famiglie in fuga dall'Ucraina e da accogliere o già accolti in Basilicata, l'ufficio del garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza ha pubblicato un avviso per la richiesta di disponibilità di persone di nazionalità ucraina o russa, presenti nel territorio lucano, o comunque di persone che possano aiutare i loro connazionali che non conoscono la lingua italiana.
Secondo "una visione di comunità unita e realmente vicina ha chi ha perso tutto dopo lo scoppio del conflitto", questa disponibilità è richiesta "in modo gratuito". "Le associazioni territoriali, i Comuni e le famiglie lucane (circa 400) sono pronte a dare la loro disponibilità all'accoglienza - evidenzia il garante Giuliano - ma richiedono interpreti riguardante la lingua. Le persone ucraine e russe, già presenti in Italia da prima del conflitto e che parlano sufficientemente bene l'italiano potrebbero costituire una rete informale, e in possesso di titoli, anche quella formale costituita da mediatori culturali che andrebbero a supportare l'accoglienza dei profughi e facilitare il loro ambientamento, la regolamentazione della loro posizione giuridica, l'assistenza sanitaria, psicologica e l'inserimento a scuola dei minori". Giuliano fa appello per "l'aiuto di tutti coloro che potranno darlo, in modo gratuito".
Per comunicare la propria disponibilità, gli interessati potranno chiamare il numero 335 6395791 oppure mandare una e –mail ad uno dei seguenti indirizzi: garanteinfanziaeadolescenza@regione.basilicata.it; vincgiuliano@gmail.com
Secondo "una visione di comunità unita e realmente vicina ha chi ha perso tutto dopo lo scoppio del conflitto", questa disponibilità è richiesta "in modo gratuito". "Le associazioni territoriali, i Comuni e le famiglie lucane (circa 400) sono pronte a dare la loro disponibilità all'accoglienza - evidenzia il garante Giuliano - ma richiedono interpreti riguardante la lingua. Le persone ucraine e russe, già presenti in Italia da prima del conflitto e che parlano sufficientemente bene l'italiano potrebbero costituire una rete informale, e in possesso di titoli, anche quella formale costituita da mediatori culturali che andrebbero a supportare l'accoglienza dei profughi e facilitare il loro ambientamento, la regolamentazione della loro posizione giuridica, l'assistenza sanitaria, psicologica e l'inserimento a scuola dei minori". Giuliano fa appello per "l'aiuto di tutti coloro che potranno darlo, in modo gratuito".
Per comunicare la propria disponibilità, gli interessati potranno chiamare il numero 335 6395791 oppure mandare una e –mail ad uno dei seguenti indirizzi: garanteinfanziaeadolescenza@regione.basilicata.it; vincgiuliano@gmail.com