Scuola e Lavoro
Accoglienza agli immigrati, arriva il bando della prefettura
Le strutture ricettive potranno offrire la propria disponibilità entro l'11 luglio. 35 euro la base d'asta della gara
Matera - mercoledì 2 luglio 2014
10.08
Una gara per l'affidamento del servizio di accoglienza in favore di cittadini stranieri. E' questo il prossimo impegno della Prefettura di Matera, che sul proprio sito ha inserito un bando, attivo sino al prossimo 11 luglio alle ore 14.
Entro quella data, le strutture di accoglienza dovranno ottemperare alla consegna dei documenti previsti, dando la propria disponibilità. Le strutture dovranno avere una capacità ricettiva minima di 20 ospiti. Gli interessati dovranno comunicare, esclusivamente tramite Pec (posta elettronica certificata) all'indirizzo della Prefettura.
Sul sito della Prefettura di Matera è pubblicato l'avviso pubblico relativo alla gara per l'affidamento del servizio di accoglienza. Il tutto perchè si presume l'arrivo, nei prossimi giorni, di un numero vicino alle 172 unità di nuovi cittadini stranieri da accogliere e la richiesta di ospitalità è sino al prossimo 31 dicembre 2014, estendibile anche nell'anno 2015, qualora dovessero esserci le condizioni.
E' obbligatoria l'iscrizione alla Camera di Commercio per attività inerenti i servizi, oltre che non essere stati oggetto di procedimenti per reati contro l'immigrazione o atti discriminatori, ma anche di essere in regola con il pagamento delle tasse. Naturalmente si richiede alle strutture interessate di essere in regola con la normativa in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza, igiene del lavoro, previdenza, malattie professionali ed ogni altra disposizione ai fini della tutela dei lavoratori, ma anche di aver maturato esperienza in ambito Sprar o in progetti di accoglienza similari destinati ai richiedenti di protezione internazionale o nella gestione dell'emergenza Nord Africa, di attuare nei confronti dei dipendenti e dei soci lavoratori condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e si impegna a rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni degli stessi.
Inoltre, alle strutture è richiesta la certificazione urbanistica e sanitaria per i locali o delle strutture che saranno utilizzati per i servizi oggetto della gara indicando la capienza massima, di essere in regola per ciascuna struttura per gli obblighi derivanti dalla normativa antincendio.
Il gestore, come riporta il bando di gara, dovrà assicurare agli ospiti stranieri i seguenti servizi obbligatori: vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio, la gestione amministrativa degli ospiti, l'assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione, primo orientamento ed assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di pulizia, la fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione, di prodotti per l'igiene personale, di una Pocket money di 2,50 euro al giorno pro-capite, fino a un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare, da erogare sotto forma di buoni spendibili in strutture ed esercenti convenzionati o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell'ospite, di una tessera o ricarica telefonica di 15,00 euro all'ingresso.
Il criterio di aggiudicazione sarà quello del prezzo più basso, con una base d'asta complessiva di 35,00 euro esclusa l'Iva, per ciascun giorno e per ciascun ospite, in analogia ai servizi dello Sprar, che comprende la gestione e la struttura.
Entro quella data, le strutture di accoglienza dovranno ottemperare alla consegna dei documenti previsti, dando la propria disponibilità. Le strutture dovranno avere una capacità ricettiva minima di 20 ospiti. Gli interessati dovranno comunicare, esclusivamente tramite Pec (posta elettronica certificata) all'indirizzo della Prefettura.
Sul sito della Prefettura di Matera è pubblicato l'avviso pubblico relativo alla gara per l'affidamento del servizio di accoglienza. Il tutto perchè si presume l'arrivo, nei prossimi giorni, di un numero vicino alle 172 unità di nuovi cittadini stranieri da accogliere e la richiesta di ospitalità è sino al prossimo 31 dicembre 2014, estendibile anche nell'anno 2015, qualora dovessero esserci le condizioni.
E' obbligatoria l'iscrizione alla Camera di Commercio per attività inerenti i servizi, oltre che non essere stati oggetto di procedimenti per reati contro l'immigrazione o atti discriminatori, ma anche di essere in regola con il pagamento delle tasse. Naturalmente si richiede alle strutture interessate di essere in regola con la normativa in materia di prevenzione degli infortuni, sicurezza, igiene del lavoro, previdenza, malattie professionali ed ogni altra disposizione ai fini della tutela dei lavoratori, ma anche di aver maturato esperienza in ambito Sprar o in progetti di accoglienza similari destinati ai richiedenti di protezione internazionale o nella gestione dell'emergenza Nord Africa, di attuare nei confronti dei dipendenti e dei soci lavoratori condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e si impegna a rispettare le condizioni risultanti dalle successive integrazioni degli stessi.
Inoltre, alle strutture è richiesta la certificazione urbanistica e sanitaria per i locali o delle strutture che saranno utilizzati per i servizi oggetto della gara indicando la capienza massima, di essere in regola per ciascuna struttura per gli obblighi derivanti dalla normativa antincendio.
Il gestore, come riporta il bando di gara, dovrà assicurare agli ospiti stranieri i seguenti servizi obbligatori: vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio, la gestione amministrativa degli ospiti, l'assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione, primo orientamento ed assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di pulizia, la fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione, di prodotti per l'igiene personale, di una Pocket money di 2,50 euro al giorno pro-capite, fino a un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare, da erogare sotto forma di buoni spendibili in strutture ed esercenti convenzionati o di carte prepagate da utilizzare a seconda delle necessità dell'ospite, di una tessera o ricarica telefonica di 15,00 euro all'ingresso.
Il criterio di aggiudicazione sarà quello del prezzo più basso, con una base d'asta complessiva di 35,00 euro esclusa l'Iva, per ciascun giorno e per ciascun ospite, in analogia ai servizi dello Sprar, che comprende la gestione e la struttura.