Religioni
A Picciano un olivo bianco per la Giornata del creato
“L’albero della Madonna” sarà piantato presso il santuario
Matera - martedì 31 agosto 2021
Un raro esemplare di olivo dai frutti bianchi, sarà trapiantato presso il santuario di Picciano, alle porte di Matera, in occasione della Giornata Nazionale del Creato. A darne notizia è stata l'Arcidiocesi di Matera-Irsina, che ha spiegato come l'iniziativa si inserisca tra quelle promosse, anche a livello europeo, tra il 1 settembre ed il 4 ottobre, giorno di San Francesco, denominate "Tempo del creato" e dedicate proprio al santo d'Assisi.
Domani 1 settembre ricorre, infatti, la 16esima edizione della giornata nazionale per la custodia del Creato. "Una celebrazione indetta dalla CEI per richiamare l'attenzione sull'urgenza di contrastare il degrado socio-ambientale, reso più drammatico dai recenti fenomeni pandemici"- spiegano dall'Arcidiocesi materana, sottolineando l'importanza dell'iniziativa che ha anche lo scopo di favorire l'adozione di nuovi stili di vita nella ricerca di uno sviluppo integrale e sostenibile per l'intero pianeta alla luce degli insegnamenti del Poverello di Assisi.
E così, su iniziativa di Don Donato Giordano, rettore della comunità monastica olivetana del Santuario della Madonna di Picciano, e per lasciare un segno visibile della volontà di prendersi cura del creato, il 4 settembre alle ore 19 nel Chiostro del Monastero, dopo la Santa Messa, sarà piantata una preziosa pianta di ulivo a drupe bianche - Olea europea varietà leucocarpa, detto anche "albero della Madonna", per la purezza del colore dei suoi frutti. "Una specie rara a rischio di estinzione, ancora presente in alcune zone della Calabria ma un tempo assai diffusa e ricercata per la qualità dell'olio che da essa si ricava, utilizzato per le lampade votive e per la preparazione degli oli santi" - affermano in conclusione dall'Arcidiocesi, aggiungendo che alla cerimonia parteciperanno anche i rappresentanti della Chiesa evangelica Battista di Matera e della Chiesa ortodossa di Romania.
Domani 1 settembre ricorre, infatti, la 16esima edizione della giornata nazionale per la custodia del Creato. "Una celebrazione indetta dalla CEI per richiamare l'attenzione sull'urgenza di contrastare il degrado socio-ambientale, reso più drammatico dai recenti fenomeni pandemici"- spiegano dall'Arcidiocesi materana, sottolineando l'importanza dell'iniziativa che ha anche lo scopo di favorire l'adozione di nuovi stili di vita nella ricerca di uno sviluppo integrale e sostenibile per l'intero pianeta alla luce degli insegnamenti del Poverello di Assisi.
E così, su iniziativa di Don Donato Giordano, rettore della comunità monastica olivetana del Santuario della Madonna di Picciano, e per lasciare un segno visibile della volontà di prendersi cura del creato, il 4 settembre alle ore 19 nel Chiostro del Monastero, dopo la Santa Messa, sarà piantata una preziosa pianta di ulivo a drupe bianche - Olea europea varietà leucocarpa, detto anche "albero della Madonna", per la purezza del colore dei suoi frutti. "Una specie rara a rischio di estinzione, ancora presente in alcune zone della Calabria ma un tempo assai diffusa e ricercata per la qualità dell'olio che da essa si ricava, utilizzato per le lampade votive e per la preparazione degli oli santi" - affermano in conclusione dall'Arcidiocesi, aggiungendo che alla cerimonia parteciperanno anche i rappresentanti della Chiesa evangelica Battista di Matera e della Chiesa ortodossa di Romania.