Enti locali
A Matera una casa protetta per vittime di abusi
Riunito tavolo operativo sul tema della violenza di genere
Matera - giovedì 12 novembre 2015
12.10
Realizzare una casa protetta nella provincia di Matera dove poter accogliere i soggetti vittime di abusi fornendo così un luogo sicuro dove poter recuperare piena serenità con il sostegno delle istituzioni e dell'associazionismo. Questa una delle decisioni prese nella mattinata di ieri dalla "Task Force Interistituzionale" prevista dal protocollo denominato "Codice Rosa". Alla riunione, presieduta dal Prefetto Antonella Bellomo, hanno partecipato il Procuratore della Repubblica, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, gli Assessori alle Politiche Sociali dei Comuni di Matera e di Policoro, il Presidente della Commissione Regionale per la parità e la pari opportunità tra uomo e donna, le Consigliere Regionale e Provinciali di parità, il Presidente del Comitato pari opportunità dell'Ordine degli Avvocati, i rappresentanti dell'A.S.M., della locale Questura e delle Associazioni di volontariato.
Scopo dell'incontro - spiega una nota della Prefettura - è stato quello di monitorare lo stato di attuazione degli interventi previsti dal Protocollo ed individuare ulteriori strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle fasce deboli.
Al fine di realizzare una casa protetta. l'Assessore del Comune di Matera ed il Presidente della Commissione Regionale per la parità e la pari opportunità tra uomo e donna hanno manifestato la disponibilità ad una ricognizione di strutture presenti sul territorio da destinare come case protette o case rifugio.
Inoltre, il Presidente della commissione regionale si è impegnato ad istituire, nel più breve tempo possibile, l'Osservatorio permanente sui minori e sulle donne vittime di violenza condizione necessaria affinché possano essere impiegati i fondi per la tutela e la salvaguardia delle fasci deboli previsti dalle leggi regionali.
Disponibilità è stata manifestata dalle consigliere di parità regionale e provinciale e dalle associazioni impegnate sul territorio sia per la realizzazione che per la successiva gestione delle strutture destinate all'accoglienza delle vittime di maltrattamento o abuso.
L'ASM di Matera, così come previsto nel Protocollo "Codice Rosa", ha realizzato percorsi specifici e locali dedicati alle vittime provvedendo alla formazione del personale sanitario nonché agli operatori delle forze di polizia.
Particolarmente significativa è stata l'esperienza del Comune di Matera che, dallo scorso mese di gennaio, ha attivato un centro di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza che, a breve, anche il Comune di Policoro attiverà nel proprio territorio, con il supporto delle associazioni di volontariato.
Infine, il Prefetto al fine di rafforzare le sinergie tra istituzioni e associazioni argomento ha proposto di integrare il gruppo di lavoro, già istituito presso il Comune di Matera, per promuovere specifìci protocolli d'intesa con l'obiettivo sia di prevenire ogni forma di abuso nei confronti delle fasce più deboli, anche avviando una attività informativa che coinvolga il mondo della scuola, sia di assicurare, attraverso una rete di sostegno costituita tra tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, la migliore tutela per le vittime di violenze e maltrattamenti.
Scopo dell'incontro - spiega una nota della Prefettura - è stato quello di monitorare lo stato di attuazione degli interventi previsti dal Protocollo ed individuare ulteriori strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle fasce deboli.
Al fine di realizzare una casa protetta. l'Assessore del Comune di Matera ed il Presidente della Commissione Regionale per la parità e la pari opportunità tra uomo e donna hanno manifestato la disponibilità ad una ricognizione di strutture presenti sul territorio da destinare come case protette o case rifugio.
Inoltre, il Presidente della commissione regionale si è impegnato ad istituire, nel più breve tempo possibile, l'Osservatorio permanente sui minori e sulle donne vittime di violenza condizione necessaria affinché possano essere impiegati i fondi per la tutela e la salvaguardia delle fasci deboli previsti dalle leggi regionali.
Disponibilità è stata manifestata dalle consigliere di parità regionale e provinciale e dalle associazioni impegnate sul territorio sia per la realizzazione che per la successiva gestione delle strutture destinate all'accoglienza delle vittime di maltrattamento o abuso.
L'ASM di Matera, così come previsto nel Protocollo "Codice Rosa", ha realizzato percorsi specifici e locali dedicati alle vittime provvedendo alla formazione del personale sanitario nonché agli operatori delle forze di polizia.
Particolarmente significativa è stata l'esperienza del Comune di Matera che, dallo scorso mese di gennaio, ha attivato un centro di ascolto rivolto alle donne vittime di violenza che, a breve, anche il Comune di Policoro attiverà nel proprio territorio, con il supporto delle associazioni di volontariato.
Infine, il Prefetto al fine di rafforzare le sinergie tra istituzioni e associazioni argomento ha proposto di integrare il gruppo di lavoro, già istituito presso il Comune di Matera, per promuovere specifìci protocolli d'intesa con l'obiettivo sia di prevenire ogni forma di abuso nei confronti delle fasce più deboli, anche avviando una attività informativa che coinvolga il mondo della scuola, sia di assicurare, attraverso una rete di sostegno costituita tra tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, la migliore tutela per le vittime di violenze e maltrattamenti.