Territorio
A Matera migliora la vivibilità ambientale
Il tasso di vivibilità sale al 51,84%
Matera - martedì 28 ottobre 2014
15.37
Migliora la vivibilità ambientale a Matera.
Secondo il rapporto stilato da Legambiente sulla vivibilità dei capoluoghi di Provincia italiani, Matera è al 51°posto con una percentuale di 51,84% , migliore rispetto al 2013 di ben 9 punti percentuali (42,89%). Ma riguardo il tasso sulla gestione dei rifiuti la città dei Sassi subisce un calo del 20%. Per Legambiente il calo è inaccettabile "per una capitale europea della cultura specialmente se si accompagna a quello della crescita della produzione dei rifiuti da 434 a 475,4 chili per abitante ogni anno".
I dati sono stati mostrati nel corso della 21sima edizione di "Ecosistema urbano di Legambiente" tenutasi a Torino e hanno interessato la penisola italiana.
In merito alla Basilicata, oltre ai dati di Matera, sono stati pubblicati i dati di Potenza. Nel capoluogo lucano si nota un peggioramento, diversamente da Matera, rispetto al 2013. Infatti Potenza è passata dal 43,5% al 42,3% posizionandosi al 79° posto nella classifica dei comuni. Nel rapporto si legge che questa defiance è dovuta "soprattutto alla mancata attuazione di politiche e di strategie per il miglioramento della qualità ambientale".
Secondo il rapporto stilato da Legambiente sulla vivibilità dei capoluoghi di Provincia italiani, Matera è al 51°posto con una percentuale di 51,84% , migliore rispetto al 2013 di ben 9 punti percentuali (42,89%). Ma riguardo il tasso sulla gestione dei rifiuti la città dei Sassi subisce un calo del 20%. Per Legambiente il calo è inaccettabile "per una capitale europea della cultura specialmente se si accompagna a quello della crescita della produzione dei rifiuti da 434 a 475,4 chili per abitante ogni anno".
I dati sono stati mostrati nel corso della 21sima edizione di "Ecosistema urbano di Legambiente" tenutasi a Torino e hanno interessato la penisola italiana.
In merito alla Basilicata, oltre ai dati di Matera, sono stati pubblicati i dati di Potenza. Nel capoluogo lucano si nota un peggioramento, diversamente da Matera, rispetto al 2013. Infatti Potenza è passata dal 43,5% al 42,3% posizionandosi al 79° posto nella classifica dei comuni. Nel rapporto si legge che questa defiance è dovuta "soprattutto alla mancata attuazione di politiche e di strategie per il miglioramento della qualità ambientale".