Scuola e Lavoro
A Matera la Summer School Unibas dal 18 al 22 maggio
Per i partecipanti focus sulle pratiche sostenibili-ambientali
Matera - domenica 17 maggio 2015
8.23
A Matera da lunedì 18, fino a venerdì 22 maggio, la Summer School su "Sustainable orchard management - soil fertility and water use efficiency" organizzata dal Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo: Architettura, Ambiente, Patrimoni culturali (Dicem) dell'Università degli studi di Basilicata, in collaborazione con la Soi e promosso dalla Regione Basilicata nell'ambito dei progetti Iquasopo e Otirol (Psr Basilicata 2007-2013).
I focus saranno concentrati sui temi degli effetti benefici sull'ambiente ottenuti con l'applicazione delle pratiche sostenibili di gestione come possibile rimedio ai cambiamenti climatici; e delle valutazioni dell'impronta idrica e del carbonio a livello aziendale per individuare le tecniche migliori per ridurre al minimo l'impatto ambientale.
Il programma prevede lezioni frontali articolate in tre sessioni ("Relazioni idriche delle piante", "Fertilità dei suoli", "Strumenti per l'analisi dell'impronta idrica e del carbonio"), laboratori multimediali per l'utilizzo di software e modelli sul ciclo dell'acqua e del carbonio in agro ecosistemi, escursioni in siti sperimentali della Basilicata, e una tavola rotonda sulle politiche europee e i finanziamenti per tematiche ambientali, quali acqua e sostenibilità.
I relatori provengono da università e centri di ricerca italiani ed internazionali. Saranno 30 i partecipanti tra studenti, laureati, dottorandi, ricercatori, tecnici del settore. La lingua ufficiale del corso sarà l'inglese. A fine corso verranno rilasciati crediti (Cfp) ai partecipanti iscritti all'Ordine degli Agronomi. Le attività si svolgeranno nella sede Unibas in via Annibale Maria di Francia.
I focus saranno concentrati sui temi degli effetti benefici sull'ambiente ottenuti con l'applicazione delle pratiche sostenibili di gestione come possibile rimedio ai cambiamenti climatici; e delle valutazioni dell'impronta idrica e del carbonio a livello aziendale per individuare le tecniche migliori per ridurre al minimo l'impatto ambientale.
Il programma prevede lezioni frontali articolate in tre sessioni ("Relazioni idriche delle piante", "Fertilità dei suoli", "Strumenti per l'analisi dell'impronta idrica e del carbonio"), laboratori multimediali per l'utilizzo di software e modelli sul ciclo dell'acqua e del carbonio in agro ecosistemi, escursioni in siti sperimentali della Basilicata, e una tavola rotonda sulle politiche europee e i finanziamenti per tematiche ambientali, quali acqua e sostenibilità.
I relatori provengono da università e centri di ricerca italiani ed internazionali. Saranno 30 i partecipanti tra studenti, laureati, dottorandi, ricercatori, tecnici del settore. La lingua ufficiale del corso sarà l'inglese. A fine corso verranno rilasciati crediti (Cfp) ai partecipanti iscritti all'Ordine degli Agronomi. Le attività si svolgeranno nella sede Unibas in via Annibale Maria di Francia.