Eventi e cultura
A Matera il “Mediterranean forum on water resources”
Al via da oggi fino al 22 ottobre il congresso internazionale sull’acqua
Matera - lunedì 19 ottobre 2015
9.06
L'acqua, bene prezioso ed essenziale per l'umanità, sarà oggetto di dibattito al "Mediterranean forum on water resources", congresso internazionale incentrato sulla risorsa idrica dove per quattro giorni – a partire da oggi fino al 22 ottobre - esperti e docenti universitari si confronteranno a Matera.
Il forum è l'ultima tappa del progetto tematico Aqua2015 collegato a Expo2015 nel quale la Regione Basilicata è capofila di un gruppo di altre sette regioni o province autonome (Molise, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, PA di Bolzano e di Trento).
L'evento, organizzato dalla Regione Basilicata, dall'Arpab e dall'Università degli studi della Basilicata rappresenta una importante opportunità per aprire una discussione sulla risorsa idrica e sugli impatti che si determinano con i cambiamenti climatici, con la cultura, con le politiche pubbliche, con diversi sistemi di approvvigionamento e con i vari modelli di organizzazione in agricoltura.
Il congresso internazionale durerà quattro giorni e ogni giorno si affronterà un tema specifico: Acqua: cambiamenti climatici, disponibilità e qualità; Acqua: archeologia, storia e antropologia; Acqua: e il sistema produttivo; Acqua: le politiche territoriali. Ogni mattina si terrà una conferenza pubblica, mentre il pomeriggio i partecipanti si divideranno in tavoli di lavoro per approfondire i temi del giorno.
L'obiettivo sarà quello di favorire uno scambio significativo fra la comunità istituzionale, il mondo della ricerca e i sistemi di governo del territorio. Ciò anche per sviluppare migliori politiche pubbliche e nuove frontiere di studio e ricerca con risvolti in ambito ambientale e culturale, oltre che di qualificazione dei sistemi produttivi e di miglioramento della qualità della vita.
Il forum è l'ultima tappa del progetto tematico Aqua2015 collegato a Expo2015 nel quale la Regione Basilicata è capofila di un gruppo di altre sette regioni o province autonome (Molise, Piemonte, Umbria, Emilia Romagna, Lazio, PA di Bolzano e di Trento).
L'evento, organizzato dalla Regione Basilicata, dall'Arpab e dall'Università degli studi della Basilicata rappresenta una importante opportunità per aprire una discussione sulla risorsa idrica e sugli impatti che si determinano con i cambiamenti climatici, con la cultura, con le politiche pubbliche, con diversi sistemi di approvvigionamento e con i vari modelli di organizzazione in agricoltura.
Il congresso internazionale durerà quattro giorni e ogni giorno si affronterà un tema specifico: Acqua: cambiamenti climatici, disponibilità e qualità; Acqua: archeologia, storia e antropologia; Acqua: e il sistema produttivo; Acqua: le politiche territoriali. Ogni mattina si terrà una conferenza pubblica, mentre il pomeriggio i partecipanti si divideranno in tavoli di lavoro per approfondire i temi del giorno.
L'obiettivo sarà quello di favorire uno scambio significativo fra la comunità istituzionale, il mondo della ricerca e i sistemi di governo del territorio. Ciò anche per sviluppare migliori politiche pubbliche e nuove frontiere di studio e ricerca con risvolti in ambito ambientale e culturale, oltre che di qualificazione dei sistemi produttivi e di miglioramento della qualità della vita.