Eventi e cultura
A Matera il Festival Internazionale Fisarmonicistico
La rassegna musicale si terrà dal 30 ottobre al 1 novembre
Matera - domenica 26 ottobre 2014
10.42
A Matera dal 30 ottobre al 1 novembre si svolgerà la terza edizione del Festival Internazionale Fisarmonicistico. L'evento musicale è organizzato dall'associazione Fadiesis che ha sede nella città di Pordenone, dove sarà possibile assistere - dal 24 al 26 ottobre - in anteprima al Festival. Alla conferenza di presentazione dell'evento erano presenti un delegato dell'associazione in Basilicata, Gennaro Loperfido, il direttore artistico del Festival, Gianni Fassetta e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce.
La manifestazione si svolgerà in tre serate, così suddivise: la prima, che avrà luogo a Palazzo Lanfranchi, sarà caratterizzata da una proiezione d'immagini risaltanti "Il Vangelo secondo Matteo" con sottofondo musicale di tromba e fisarmonica; la seconda e la terza si terranno al conservatorio E.R.Duni, dove si assisterà a due concerti, di cui il primo sarà un "Omaggio a Nino Rota" diretto dal maestro Yasuhiro Kobayashi, detto Coba, il secondo sarà conclusivo e vedrà la partecipazione di chi avrà assistito al seminario-workshop che si terrà nella mattinata del 1 novembre.
Loperfido si è dichiarato "emozionato ed anche commosso, pensando al sindaco e al lavoro svolto e che tutti dovremo svolgere per la nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Il Festival cresce di anno in anno". E poi è passato alla descrizione della manifestazione: "La prima serata dedicata a Pasolini si svolgerà in collaborazione con associazioni musicali di Matera e Pordenone. Coba è un fisarmonicista giapponese al di fuori dei canoni tradizionali e sarà con noi durante la seconda serata insieme a 22 suoi fans. La terza giornata va a vantaggio e sostegno per la formazione dei giovani fisarmonicisti".
Il primo cittadino ha evidenziato anche il forte legame tra Pordenone e Matera: "Parte non marginale del festival è dedicato alla città di Matera. Pordenone e Matera possono dialogare anche attraverso la musica. Un evento eccellente con occhio sempre rivolto alla dimensione artistica. Con l'attenzione a cogliere anche gli aspetti di attualità, come la prima serata dedicata al "Vangelo secondo Matteo", a cui è dedicata anche una mostra che da pochi giorni è stata prorogata al 25 gennaio 2015. Un festival che nasce dall' amore per i luoghi e per la loro bellezza. Le note musicali sono regalate alle persone, senza delle quali nulla si potrebbe organizzare. Con Pordenone un rapporto di sorellanza che sicuramente si amplificherà ".
La manifestazione si svolgerà in tre serate, così suddivise: la prima, che avrà luogo a Palazzo Lanfranchi, sarà caratterizzata da una proiezione d'immagini risaltanti "Il Vangelo secondo Matteo" con sottofondo musicale di tromba e fisarmonica; la seconda e la terza si terranno al conservatorio E.R.Duni, dove si assisterà a due concerti, di cui il primo sarà un "Omaggio a Nino Rota" diretto dal maestro Yasuhiro Kobayashi, detto Coba, il secondo sarà conclusivo e vedrà la partecipazione di chi avrà assistito al seminario-workshop che si terrà nella mattinata del 1 novembre.
Loperfido si è dichiarato "emozionato ed anche commosso, pensando al sindaco e al lavoro svolto e che tutti dovremo svolgere per la nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Il Festival cresce di anno in anno". E poi è passato alla descrizione della manifestazione: "La prima serata dedicata a Pasolini si svolgerà in collaborazione con associazioni musicali di Matera e Pordenone. Coba è un fisarmonicista giapponese al di fuori dei canoni tradizionali e sarà con noi durante la seconda serata insieme a 22 suoi fans. La terza giornata va a vantaggio e sostegno per la formazione dei giovani fisarmonicisti".
Il primo cittadino ha evidenziato anche il forte legame tra Pordenone e Matera: "Parte non marginale del festival è dedicato alla città di Matera. Pordenone e Matera possono dialogare anche attraverso la musica. Un evento eccellente con occhio sempre rivolto alla dimensione artistica. Con l'attenzione a cogliere anche gli aspetti di attualità, come la prima serata dedicata al "Vangelo secondo Matteo", a cui è dedicata anche una mostra che da pochi giorni è stata prorogata al 25 gennaio 2015. Un festival che nasce dall' amore per i luoghi e per la loro bellezza. Le note musicali sono regalate alle persone, senza delle quali nulla si potrebbe organizzare. Con Pordenone un rapporto di sorellanza che sicuramente si amplificherà ".