Evento
A Matera convegno su ambiente e salute
Il 29 dicembre l’iniziativa promossa dall’eurodeputato 5 Stelle Pedicini
Matera - lunedì 28 dicembre 2015
9.39 Comunicato Stampa
"Ambiente e salute, le emergenze italiane e l'enciclica di Papa Francesco", questo il tema del convegno nazionale che si terrà il 29 dicembre prossimo alle ore 17.00 a Matera presso l'hotel San Domenico (Via Roma, 15).
L'iniziativa è stata promossa da Piernicola Pedicini, portavoce eurodeputato del Gruppo Efdd-M5s e membro della commissione Ambiente e sanità del Parlamento europeo. All'incontro saranno presenti: don Maurizio Patriciello, simbolo dell'emergenza Terra dei fuochi in Campania; don Palmiro Prisutto, sacerdote di Augusta (Siracusa) impegnato sul dramma tumori provocato dalle industrie nocive in Sicilia; don Marcello Cozzi, componente della segreteria nazionale dell'Associazione Libera; dottor Antonio Marfella, tossicologo-oncologo presso l'Irccs di Napoli; Gianni Perrino, capogruppo portavoce alla Regione Basilicata del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della richiesta di referendum contro le trivelle. I lavori saranno coordinati da Piernicola Pedicini.
L'iniziativa mira a tre obiettivi principali: sviluppare un confronto tra alcune realtà italiane colpite da emergenze ambientali e sanitarie a causa delle industrie nocive e del traffico di rifiuti illegali; aprire una riflessione con il mondo della Chiesa dopo l'enciclica del Papa sul tema ambiente; dare impulso alla campagna referendaria contro le estrazioni petrolifere e la legge Sblocca Italia.
La scelta di Matera, come sede dell'evento, è stata decisa per collegare la straordinaria notorietà della Città dei Sassi, ora Capitale della Cultura 2019, alle tematiche della tutela dell'ambiente e della salute pubblica rispetto alle contraddizioni che ci sono in Basilicata, alle esperienze e alle battaglie portate avanti in altre realtà del Sud. Matera Capitale della Cultura 2019 non può essere un'"isola", chiusa in se stessa, che non tiene conto di quello che gli accade intorno, ma potrà fare un ulteriore salto di qualità se sarà capace di occuparsi e di interrogarsi anche su questi aspetti. Cultura significa anche rispetto della salute dei cittadini e rispetto delle bellezze paesaggistiche e ambientali.
L'iniziativa è stata promossa da Piernicola Pedicini, portavoce eurodeputato del Gruppo Efdd-M5s e membro della commissione Ambiente e sanità del Parlamento europeo. All'incontro saranno presenti: don Maurizio Patriciello, simbolo dell'emergenza Terra dei fuochi in Campania; don Palmiro Prisutto, sacerdote di Augusta (Siracusa) impegnato sul dramma tumori provocato dalle industrie nocive in Sicilia; don Marcello Cozzi, componente della segreteria nazionale dell'Associazione Libera; dottor Antonio Marfella, tossicologo-oncologo presso l'Irccs di Napoli; Gianni Perrino, capogruppo portavoce alla Regione Basilicata del Movimento 5 Stelle e primo firmatario della richiesta di referendum contro le trivelle. I lavori saranno coordinati da Piernicola Pedicini.
L'iniziativa mira a tre obiettivi principali: sviluppare un confronto tra alcune realtà italiane colpite da emergenze ambientali e sanitarie a causa delle industrie nocive e del traffico di rifiuti illegali; aprire una riflessione con il mondo della Chiesa dopo l'enciclica del Papa sul tema ambiente; dare impulso alla campagna referendaria contro le estrazioni petrolifere e la legge Sblocca Italia.
La scelta di Matera, come sede dell'evento, è stata decisa per collegare la straordinaria notorietà della Città dei Sassi, ora Capitale della Cultura 2019, alle tematiche della tutela dell'ambiente e della salute pubblica rispetto alle contraddizioni che ci sono in Basilicata, alle esperienze e alle battaglie portate avanti in altre realtà del Sud. Matera Capitale della Cultura 2019 non può essere un'"isola", chiusa in se stessa, che non tiene conto di quello che gli accade intorno, ma potrà fare un ulteriore salto di qualità se sarà capace di occuparsi e di interrogarsi anche su questi aspetti. Cultura significa anche rispetto della salute dei cittadini e rispetto delle bellezze paesaggistiche e ambientali.