Politica
5 Stelle: “Finalmente opere ferroviarie utili per la Basilicata”
I deputati lucani plaudono all’iniziativa del governo che investirà 8 miliardi in infrastrutture per il Sud
Matera - venerdì 26 luglio 2019
Comunicato Stampa
"Grazie all'impegno del Movimento 5 Stelle il Cipe ha finanziato, con nuove risorse importanti, diverse opere ferroviarie per la regione Basilicata: grazie alla particolare attenzione e ai maggiori fondi destinati al Sud sarà possibile realizzare, tra le altre, l'ammodernamento della linea ferroviaria Potenza - Foggia e il completamento della nuova linea Ferrandina‐Matera La Martella". Così in una nota i deputati lucani del Movimento 5 Stelle.
"Mentre si continua a parlare dell'inutile e obsoleto Tav Torino-Lione - proseguono - non si considera che intanto il Sud del Paese sconta un ritardo importante, tra infrastrutture malandate, scarsa sicurezza e collegamenti inesistenti.
Dopo anni di oblio, il governo investe in infrastrutture che possano rilanciare il nostro Meridione: ecco perché è davvero importante che nel contratto di programma 2017/2021 siglato dal Ministero dei trasporti con Rete Ferroviaria Italiana siano stati stanziati ulteriori 7,9 miliardi di euro per i progetti di sviluppo al Sud, esattamente il 30% in più rispetto al triennio precedente. Il 51% delle nuove risorse serviranno a colmare il gap infrastrutturale nei confronti del resto d'Italia che i nostri territori hanno accumulato in questi anni di completo abbandono da parte della politica"- concludono.
"Mentre si continua a parlare dell'inutile e obsoleto Tav Torino-Lione - proseguono - non si considera che intanto il Sud del Paese sconta un ritardo importante, tra infrastrutture malandate, scarsa sicurezza e collegamenti inesistenti.
Dopo anni di oblio, il governo investe in infrastrutture che possano rilanciare il nostro Meridione: ecco perché è davvero importante che nel contratto di programma 2017/2021 siglato dal Ministero dei trasporti con Rete Ferroviaria Italiana siano stati stanziati ulteriori 7,9 miliardi di euro per i progetti di sviluppo al Sud, esattamente il 30% in più rispetto al triennio precedente. Il 51% delle nuove risorse serviranno a colmare il gap infrastrutturale nei confronti del resto d'Italia che i nostri territori hanno accumulato in questi anni di completo abbandono da parte della politica"- concludono.