
Arte
Trincee 1914-2014
domenica 14 settembre 2014 fino a giovedì 31 dicembre
Archivio di Stato di Matera - via T. Stigliani, 25
In occasione del Centenario della Grande Guerra, l'Archivio di Stato di Matera in collaborazione con Hermesteatrolaboratorio presenta la mostra "TRINCEE I9I4.2OI4"
L'inaugurazione è prevista per Domenica 14 settembre 2014 alle ore 11.00.
L'iniziativa ha l'intento non solo di ricordare ma di riflettere su cosa è accaduto, dove e come è iniziato, in che modo si è evoluto, sui soldati e sulla trincea.
Una performance di Hermesteatrolaboratorio ci riporterà sul teatro di guerra.
La Grande Guerra che ha cambiato la storia europea è ripercorsa attraverso testimonianze documentarie con l'attenzione rivolta al territorio lucano. Dalla Basilicata sono migliaia gli uomini che partono per il fronte. Oltre 6000 (6761) i soldati morti e dispersi, più di 2000 (2046) i mutilati e invalidi, 566i decorati. Documentie fotografie sono stati selezionati dai fondi dell'Archivio di Stato e da raccolte private. Un album fotografico del Sottotenente Nicola Viggiani, che documenta la sua presenza, tra aprile e luglio 1916, sotto il Monte S. Michele, ci catapulta nella guerra di trincea.
Altre testimonianze sui soldati al fronte provengono dall'archivio politico del Parlamentare lucano di Miglionico, Nicolo De Ruggieri. a cui il Sottotenente Nicola Viggiani dedicò "Le mie visioni di guerra". Dall'archivio De Ruggieri riemerge il dispiegarsi delle sue attività durante il I Conflitto Mondiale, con discorsi, interventi e con l'accurata raccolta dell'azione svolta da Pasquale Materi e Francesco Saverio Nitti.
La chiamata alle armi è documentata dalle liste di leva. Dai processi è rappresentato il fenomeno della renitenza, che interessa soprattutto lucani emigrati nell'America del Nord.
Gli atti di eroismo, le benemerenze ricevute: pensioni di guerra e decorazioni, rivivono negli attestati conservati negli archivi delle Associazioni ex Combattentistice del Comune di Grassano.
Il ricordoe la documentazione dell'atroce conflitto è consegnato a labili testimonianze su monumenti e steli erette da alcuni comuni del materano: Montalbano ed Irsina.
La presenza e l'apporto delle donne è presente in alcune fotografie di repertorio ed in un'accorata lettera di Cichina Bussi.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 14 settembre 2014 al 31 dicembre 2015.
Orari di visita:
- antimeridiano dal lunedì al venerdì 9.30 - 13.00
- pomeridiano: martedì e giovedì 15,00- 17,30.
L'inaugurazione è prevista per Domenica 14 settembre 2014 alle ore 11.00.
L'iniziativa ha l'intento non solo di ricordare ma di riflettere su cosa è accaduto, dove e come è iniziato, in che modo si è evoluto, sui soldati e sulla trincea.
Una performance di Hermesteatrolaboratorio ci riporterà sul teatro di guerra.
La Grande Guerra che ha cambiato la storia europea è ripercorsa attraverso testimonianze documentarie con l'attenzione rivolta al territorio lucano. Dalla Basilicata sono migliaia gli uomini che partono per il fronte. Oltre 6000 (6761) i soldati morti e dispersi, più di 2000 (2046) i mutilati e invalidi, 566i decorati. Documentie fotografie sono stati selezionati dai fondi dell'Archivio di Stato e da raccolte private. Un album fotografico del Sottotenente Nicola Viggiani, che documenta la sua presenza, tra aprile e luglio 1916, sotto il Monte S. Michele, ci catapulta nella guerra di trincea.
Altre testimonianze sui soldati al fronte provengono dall'archivio politico del Parlamentare lucano di Miglionico, Nicolo De Ruggieri. a cui il Sottotenente Nicola Viggiani dedicò "Le mie visioni di guerra". Dall'archivio De Ruggieri riemerge il dispiegarsi delle sue attività durante il I Conflitto Mondiale, con discorsi, interventi e con l'accurata raccolta dell'azione svolta da Pasquale Materi e Francesco Saverio Nitti.
La chiamata alle armi è documentata dalle liste di leva. Dai processi è rappresentato il fenomeno della renitenza, che interessa soprattutto lucani emigrati nell'America del Nord.
Gli atti di eroismo, le benemerenze ricevute: pensioni di guerra e decorazioni, rivivono negli attestati conservati negli archivi delle Associazioni ex Combattentistice del Comune di Grassano.
Il ricordoe la documentazione dell'atroce conflitto è consegnato a labili testimonianze su monumenti e steli erette da alcuni comuni del materano: Montalbano ed Irsina.
La presenza e l'apporto delle donne è presente in alcune fotografie di repertorio ed in un'accorata lettera di Cichina Bussi.
La mostra resterà aperta al pubblico dal 14 settembre 2014 al 31 dicembre 2015.
Orari di visita:
- antimeridiano dal lunedì al venerdì 9.30 - 13.00
- pomeridiano: martedì e giovedì 15,00- 17,30.