
Presentazione libri
Tito Faraci & Sio incontrano gli studenti del Liceo Artistico di Matera
mercoledì 9 novembre 2016
Cineteatro Kennedy, via Cappuccini 21 - Matera
Matera ospiterà mercoledì 9 novembre presso il cine-teatro Kennedy uno straordinario incontro con Simone Albrigi, in arte Sio, indiscussa star su Youtube con i suoi paradossali fumetti ed il mastro della fumettistica Tito Faraci. Ad attenderli i trepidanti studenti del Liceo Artistico di Matera.
Se avete figli o nipoti in età scolare il nome di Sio, idolo dei ragazzini, vi suonerà familiare. Avranno sicuramente passato pomeriggi interi a ridere con gli amici dei suoi video su Youtube, memorizzati e ripetuti come un vero tormentone: dalle improbabili dimostrazioni scientifiche del dr. Culocane, alle ricette gastronomiche non-sense della signora Mariangiongiangela; dal nonno Laser che lancia raggi verdi dagli occhi, alle favole brevi di Gianfrancioschio. Con la sua comicità fulminante e surreale Sio ha conquistato un vastissimo pubblico in pochi anni: il suo canale su youtube conta 106 milioni di visualizzazioni in crescita costante, un vero record, anche se la sua vocazione parte da lontano.
Non una semplice presentazione di un libro ma l'interazione con gli studenti che potranno apprendere e vedere dal vivo come nasce un fumetto. Un nuovo capitolo ispirata al loro Max Middlestone, il personaggio che dà il titolo al loro ultimo capolavoro letterario. Gregory Rosboff va alla ricerca della verità sulla propria famiglia e sulle proprie origini, partendo dalle campagne del Wisconsin, per finire in mezzo a un complotto per rovesciare − proprio nel senso di capovolgere − lo zar di Russia. Intanto, attorno a lui continua a spuntare un misterioso libro, letto da tutti nelle situazioni più inadeguate (ad esempio nel pieno di una battaglia), che narra di un tal Max Middlestone e del suo gigantesco cane… Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri è un continuo rimpallo fra testi, sceneggiatura e disegni.
A sinistra, le pagine di sceneggiatura e, a destra, le relative tavole disegnate. Da una parte le vicende di una storia che vuole diventare avventura e melodramma, dall'altra il disegno arguto e urticante che la ribalta, la travisa, la mette in burla. Tito Faraci e Sio si dividono la scena e fanno sentire il divario beffardo tra le puntigliose richieste del testo scritto e le scorciatoie maldestre delle vignette. Ma una storia c'è, eccome, e allora che fine fanno i personaggi in scena? E poi c'è davvero una fine che si possa dire fine?
Tra assurdo e paradosso, la garanzia dello spasso.
Se avete figli o nipoti in età scolare il nome di Sio, idolo dei ragazzini, vi suonerà familiare. Avranno sicuramente passato pomeriggi interi a ridere con gli amici dei suoi video su Youtube, memorizzati e ripetuti come un vero tormentone: dalle improbabili dimostrazioni scientifiche del dr. Culocane, alle ricette gastronomiche non-sense della signora Mariangiongiangela; dal nonno Laser che lancia raggi verdi dagli occhi, alle favole brevi di Gianfrancioschio. Con la sua comicità fulminante e surreale Sio ha conquistato un vastissimo pubblico in pochi anni: il suo canale su youtube conta 106 milioni di visualizzazioni in crescita costante, un vero record, anche se la sua vocazione parte da lontano.
Non una semplice presentazione di un libro ma l'interazione con gli studenti che potranno apprendere e vedere dal vivo come nasce un fumetto. Un nuovo capitolo ispirata al loro Max Middlestone, il personaggio che dà il titolo al loro ultimo capolavoro letterario. Gregory Rosboff va alla ricerca della verità sulla propria famiglia e sulle proprie origini, partendo dalle campagne del Wisconsin, per finire in mezzo a un complotto per rovesciare − proprio nel senso di capovolgere − lo zar di Russia. Intanto, attorno a lui continua a spuntare un misterioso libro, letto da tutti nelle situazioni più inadeguate (ad esempio nel pieno di una battaglia), che narra di un tal Max Middlestone e del suo gigantesco cane… Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto trecento metri è un continuo rimpallo fra testi, sceneggiatura e disegni.
A sinistra, le pagine di sceneggiatura e, a destra, le relative tavole disegnate. Da una parte le vicende di una storia che vuole diventare avventura e melodramma, dall'altra il disegno arguto e urticante che la ribalta, la travisa, la mette in burla. Tito Faraci e Sio si dividono la scena e fanno sentire il divario beffardo tra le puntigliose richieste del testo scritto e le scorciatoie maldestre delle vignette. Ma una storia c'è, eccome, e allora che fine fanno i personaggi in scena? E poi c'è davvero una fine che si possa dire fine?
Tra assurdo e paradosso, la garanzia dello spasso.