
Evento
Mostra dedicata alla storia dell'antincendio
giovedì 25 aprile 2019 fino a domenica 28 aprile
In occasione del Meeting 2019 che si terrà dal 25 al 28 aprile, CEA Estintori, società di Castenaso, con alla guida Patrizia e Rossella Amadesi, dedicherà un importante tributo alla cultura e all'antincendio, scegliendo come meta la città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019; inaugurando i lavori con il vernissage di una mostra dedicata alla storia dell'antincendio, organizzata dallo studio italo-giapponese Veronesi Namioka, realizzata in collaborazione con il Museo del Fuoco e della Misura di Jesi che ha messo a disposizione di CEA rari reperti storici che racconteranno la nascita e l'evoluzione dei presidi d'incendio, negli spazi dedicati dell'MH Matera Hotel alla presenza dei Centri CEA provenienti da tutta Italia.
Tra gli oggetti esposti si potranno osservare autoprotettori precursori dei dispositivi di protezione individuale, estintori degli anni '20 fino ad esemplari più recenti datati anni '70, provenienti da varie parti del mondo, estintori a cono, tra cui un modello che l'Ingegnere Marco Borocci definisce "il re del museo":"tutto parte da questo estintore che ho trovato in un giardino con un "collega di passione" Piero Pierpaoli; è da qui che nasce la collezione.
150 esemplari su un totale di 2.000 estintori esposti: quelli militari utilizzati nello sbarco in Normandia, quelli da carro armato; quelli in cuoio, e i primi secchi per il lancio della sabbia. Non mancano le prime pompe per l'acqua attribuite ad inizio '900". Un percorso, quello del fuoco e della misura di Jesi che richiama l'attività e gli strumenti dei Vigili del Fuoco.
Al meeting, interverranno relatori esperti del settore: si parlerà di rischi negli ambienti protetti da impianti di spegnimento, della progettazione e gestione della sicurezza per l'evento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, del Progetto Green CEA Elco Enervi Liquigas, dei recenti sviluppi sulla protezione passiva, degli aggiornamenti normativi, degli aspetti fiscali e della cultura organizzativa di prevenzione e protezione, alla vigilia della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro del 28 aprile, giornata che CEA dedica a tutti coloro che sapranno lasciare nel tempo, l'impronta di valori fondamentali per l'uomo: la cultura della sicurezza, l'amore per la vita.
Tra gli oggetti esposti si potranno osservare autoprotettori precursori dei dispositivi di protezione individuale, estintori degli anni '20 fino ad esemplari più recenti datati anni '70, provenienti da varie parti del mondo, estintori a cono, tra cui un modello che l'Ingegnere Marco Borocci definisce "il re del museo":"tutto parte da questo estintore che ho trovato in un giardino con un "collega di passione" Piero Pierpaoli; è da qui che nasce la collezione.
150 esemplari su un totale di 2.000 estintori esposti: quelli militari utilizzati nello sbarco in Normandia, quelli da carro armato; quelli in cuoio, e i primi secchi per il lancio della sabbia. Non mancano le prime pompe per l'acqua attribuite ad inizio '900". Un percorso, quello del fuoco e della misura di Jesi che richiama l'attività e gli strumenti dei Vigili del Fuoco.
Al meeting, interverranno relatori esperti del settore: si parlerà di rischi negli ambienti protetti da impianti di spegnimento, della progettazione e gestione della sicurezza per l'evento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, del Progetto Green CEA Elco Enervi Liquigas, dei recenti sviluppi sulla protezione passiva, degli aggiornamenti normativi, degli aspetti fiscali e della cultura organizzativa di prevenzione e protezione, alla vigilia della giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro del 28 aprile, giornata che CEA dedica a tutti coloro che sapranno lasciare nel tempo, l'impronta di valori fondamentali per l'uomo: la cultura della sicurezza, l'amore per la vita.