
Musica
Materadio 2016: Antonio Infantino in concerto
venerdì 23 settembre 2016
Presso Piazza San Pietro Barisano - Matera
In occasione della 6^ Edizione di Materadio, Venerdì 23 Settembre 2016 dalle ore 19.10 alle ore 20.00, presso la piazzetta San Pietro Barisano, si terrà un concerto, condotto da Valerio Corzani, di Antonio Infantino, voce e chitarra; Agostino Cortese, Antonio Caravelli, Giuseppe Tomacci, percussioni; Rosario Gigliotti, Arcangelo Cortese, Domenico Martelli, cubba cubba.
Antonio Infantino, musicista, ricercatore, riconosciuto come guru del Tarantismo. Da oltre 40 anni attraverso un frastagliato percorso di studi e attività artistica propone il suo originale angolo di osservazione culturale che utilizza come chiave di lettura per raccontare rituali fatti di musica, danza e arti visive. Infantino iniziò la sua attività nel 1966 con il primo disco per la Ricordi ("Ho la criniera da leone"). Negli anni Settanta arrivano i dischi "La morte bianca", "La tarantola va in Brasile" e brani che sono entrati nel dna del canzoniere popolare italiano come "Fattoria", "Avola", "Piazza del Sud", "La gatta mammona". Le sue formazioni sono una travolgente macchina percussiva e poliritmica, impegnata in una performance iterativa e rituale, con un palcoscenico ingombro di strumenti e di musicisti accaldati e la sua figura ieratica, da sciamano "hypermediale", a dominare le pulsioni del ritmo.
Antonio Infantino, musicista, ricercatore, riconosciuto come guru del Tarantismo. Da oltre 40 anni attraverso un frastagliato percorso di studi e attività artistica propone il suo originale angolo di osservazione culturale che utilizza come chiave di lettura per raccontare rituali fatti di musica, danza e arti visive. Infantino iniziò la sua attività nel 1966 con il primo disco per la Ricordi ("Ho la criniera da leone"). Negli anni Settanta arrivano i dischi "La morte bianca", "La tarantola va in Brasile" e brani che sono entrati nel dna del canzoniere popolare italiano come "Fattoria", "Avola", "Piazza del Sud", "La gatta mammona". Le sue formazioni sono una travolgente macchina percussiva e poliritmica, impegnata in una performance iterativa e rituale, con un palcoscenico ingombro di strumenti e di musicisti accaldati e la sua figura ieratica, da sciamano "hypermediale", a dominare le pulsioni del ritmo.