Lo scrittore Erri De Luca torna a Matera

Erri De Luca torna a Matera.
Poco meno di un anno fa aveva incontrato studenti e lettori con la sua forza di narratore di storie.
Oggi torna con la parola ribelle, quella che sa dire NO ad ingiustizie e speculazioni, quella che difende le persone e il loro diritto a vivere in un ambiente intatto, quella che non ritratta ed affronta un processo pur di non rinnegare il diritto ad esprimere il proprio pensiero ed il proprio dissenso.

Mercoledì 4 marzo 2015, alle ore 18.30, Casa Cava, che nei mesi scorsi ha raccolto tante voci di lettori in una maratona ideale di solidarietà con lo scrittore, tratto a processo per aver sostenuto le ragioni delle popolazione della Val di Susa contro il TAV, e' pronta ad accogliere Erri De Luca in persona.
Circondato dagli amici materani, anche da quelli più lontani, incalzato dalle domande di una giornalista innamorata della nostra terra, Lavinia Bruno di La7, accompagnato dalla lettura di brani tratti dal suo pamphlet difensivo "La parola contraria", l'Autore converserà sui temi che gli sono cari per ribadire che le parole non si processano, le parole si liberano!

Un'occasione per far assaporare cultura ed impegno civile, per condividere parole ribelli, vissute, parlate, meditate e lette, restituite silenziose in pagine da sfogliare. Spesso i libri frequentati diventano conoscenti a cui rivolgersi per comprendere meglio, per imparare grammatiche umane. E nei luoghi abitati dai libri può accadere di concedersi un tempo dedicato alle parole lette e per condividerle con chi ce le ha offerte. Un'opportunita' propiziata anche dalla scelta dell'editore Feltrinelli di distribuire il libro ad un prezzo contenuto "per favorirne lo spargimento".
In tempi di generale omologazione, la parola contraria di Erri de Luca acquista il valore di una testimonianza fondamentale e preziosa.