
Convegni
Lectio sul "Tramonto delle Utopie" a cura di Massimo Cacciari
sabato 11 giugno 2016
A partire dalle ore 18:00
Presso Palazzo Lanfranchi - Matera
Sabato 11 Giugno presso Palazzo Lanfranchi a Matera, alle ore 18:00, Massimo Cacciari terrà una lectio dedicata al "tramonto delle utopie", evento-anteprima dell'VIII edizione del Festival Città delle Cento Scale.
Con l'intervento di Massimo Cacciari si inaugura una nuova sezione del Festival che vedrà coinvolte, per ogni anno da qui al 2019, personalità di rilievo in ambito filosofico al fine di aprire parentesi di discussione sui cinque concetti chiave contenuti nel Dossier Matera 2019: Futuro remoto, Radici e percorsi, Riflessioni e connessioni, Continuità e rotture, Utopie e distopie.
Sezione che amplia il modo di intendere il festival quale anche laboratorio di riflessione sulla contemporaneità.
Si partirà proprio da un concetto così complesso, qual è quello dell'utopia, che caratterizza tutta la modernità e che oggi sembra essere tramontato nella disillusione nichilista. Cacciari tenta di esplorarne le aporie che sono insite nella duplicità della sua funzione come critica del presente e costruzione di un futuro possibile od ideale, quale riflesso in negativo del presente, o quale compimento di un progetto.
E' ancora possibile lo sguardo oltre l'orizzonte del presente?
E' ancora possibile immaginare un oltre?
In che senso è possibile pensare il conflitto, se esso ancora si dà?
Ecco gli interrogativo che si pongono a cui si tenterà di dare una risposta.
Ingresso libero.
Con l'intervento di Massimo Cacciari si inaugura una nuova sezione del Festival che vedrà coinvolte, per ogni anno da qui al 2019, personalità di rilievo in ambito filosofico al fine di aprire parentesi di discussione sui cinque concetti chiave contenuti nel Dossier Matera 2019: Futuro remoto, Radici e percorsi, Riflessioni e connessioni, Continuità e rotture, Utopie e distopie.
Sezione che amplia il modo di intendere il festival quale anche laboratorio di riflessione sulla contemporaneità.
Si partirà proprio da un concetto così complesso, qual è quello dell'utopia, che caratterizza tutta la modernità e che oggi sembra essere tramontato nella disillusione nichilista. Cacciari tenta di esplorarne le aporie che sono insite nella duplicità della sua funzione come critica del presente e costruzione di un futuro possibile od ideale, quale riflesso in negativo del presente, o quale compimento di un progetto.
E' ancora possibile lo sguardo oltre l'orizzonte del presente?
E' ancora possibile immaginare un oltre?
In che senso è possibile pensare il conflitto, se esso ancora si dà?
Ecco gli interrogativo che si pongono a cui si tenterà di dare una risposta.
Ingresso libero.