Scontri ad Altamura, la Fc Matera accusa
E il sindaco Bennardi esprime solidarietà ai tifosi feriti
lunedì 3 aprile 2023
11.49
Dopo gli incidenti del pre-partita di Altamura-Matera, la Fc Matera lancia accuse all'indirizzo di una parte della tifoseria altamurana, sulla gestione dell'ordine pubblica e sull'accoglienza da parte della società altamurana.
La Fc Matera si sfoga con un lungo post su Facebook. "Non è stata ieri una giornata di sport!", esordisce. "Pur condannando ogni forma di violenza e pur attendendo le indagini chiarificatrici delle forze dell'ordine - sostiene la società materana - pare che la ns tifoseria, fino ad ora dal comportamento esemplare in casa ed in trasferta, sia stata attaccata, a mo' di agguato, da frange della tifoseria avversaria, con sassi, bombe carta, oggetti contundenti; da lì è partito tutto. Il guaio è che i nostri tifosi, ieri riversatisi in massa ad Altamura, annoveravano tra le loro file anche famiglie, donne, bimbi, giovanissimi adolescenti recatisi in trasferta per vivere una bella giornata di sport. E invece….! Ci riferiscono , al riguardo, pure di una bomba carta lanciata e scoppiata a pochi metri da un ragazzo Materano; poteva succedere il disastro".
Rimarca la Fc che "vi è stata, a differenza che nella Città di Matera, una pessima gestione dell'ordine pubblico che avrebbe dovuto evitare contatti tra tifosi e presidiare al meglio un' area destinata all'afflusso anche di famiglie e bambini; a fronte della squisitezza e disponibilità dimostrata dalla e nella Città Capitale di Matera in occasione dei due match giocati nel 2022, abbiamo dovuto riscontrare un clima altamente ostile in campo e fuori; minacce, insulti, intimidazioni, provocazioni a vario titolo rivolti verso nostri dirigenti, giocatori , staff, in campo e fuori da soggetti, purtroppo riconducibili alla società Altamurana". La Fc Matera "non si riconosce e stigmatizza questi modi di concepire lo sport in modo arcaico e tribale e si adopererà in tutte le sedi competenti anche per evitare che la brutta pagina di ieri non si ripeta mai più. Infine, un abbraccio affettuoso a tutti coloro che , sempre nella giornata di ieri , hanno dovuto ricorrere alle cure mediche ed a chi ( soprattutto , famiglie e bambini ) erano venuti per vivere una bella giornata di sport. E invece!".
Solidarietà di Bennardi
"Esprimo la mia totale solidarietà ai tifosi materani coinvolti e feriti nei disordini, che hanno preceduto la partita con l'Altamura, nella vicina città pugliese". È il messaggio del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che stamattina ha sentito il commissario prefettizio che amministra il Comune pugliese, per capire cosa sia successo ieri pomeriggio e cosa evidentemente ha funzionato poco. "Auspico il rapido ripristino di rapporti civili e di armonia tra le due tifoserie, perché il calcio deve essere strumento di socializzazione e confronto culturale, pur nel sano spirito di antagonismo che caratterizza una partita. Sono rammaricato di quanto accaduto, anche perché erano presenti ad Altamura intere famiglie per una giornata di partecipazione sportiva -prosegue Bennardi- prima che finisse la partita, ho chiamato ieri sera il Prefetto, affinché ci fosse un intervento deciso della questura di Bari. Confido per il futuro la possibilità di programmare meglio questi eventi sportivi in modo più sicuro possibile, con adeguata presenza delle forze dell'ordine".
La Fc Matera si sfoga con un lungo post su Facebook. "Non è stata ieri una giornata di sport!", esordisce. "Pur condannando ogni forma di violenza e pur attendendo le indagini chiarificatrici delle forze dell'ordine - sostiene la società materana - pare che la ns tifoseria, fino ad ora dal comportamento esemplare in casa ed in trasferta, sia stata attaccata, a mo' di agguato, da frange della tifoseria avversaria, con sassi, bombe carta, oggetti contundenti; da lì è partito tutto. Il guaio è che i nostri tifosi, ieri riversatisi in massa ad Altamura, annoveravano tra le loro file anche famiglie, donne, bimbi, giovanissimi adolescenti recatisi in trasferta per vivere una bella giornata di sport. E invece….! Ci riferiscono , al riguardo, pure di una bomba carta lanciata e scoppiata a pochi metri da un ragazzo Materano; poteva succedere il disastro".
Rimarca la Fc che "vi è stata, a differenza che nella Città di Matera, una pessima gestione dell'ordine pubblico che avrebbe dovuto evitare contatti tra tifosi e presidiare al meglio un' area destinata all'afflusso anche di famiglie e bambini; a fronte della squisitezza e disponibilità dimostrata dalla e nella Città Capitale di Matera in occasione dei due match giocati nel 2022, abbiamo dovuto riscontrare un clima altamente ostile in campo e fuori; minacce, insulti, intimidazioni, provocazioni a vario titolo rivolti verso nostri dirigenti, giocatori , staff, in campo e fuori da soggetti, purtroppo riconducibili alla società Altamurana". La Fc Matera "non si riconosce e stigmatizza questi modi di concepire lo sport in modo arcaico e tribale e si adopererà in tutte le sedi competenti anche per evitare che la brutta pagina di ieri non si ripeta mai più. Infine, un abbraccio affettuoso a tutti coloro che , sempre nella giornata di ieri , hanno dovuto ricorrere alle cure mediche ed a chi ( soprattutto , famiglie e bambini ) erano venuti per vivere una bella giornata di sport. E invece!".
Solidarietà di Bennardi
"Esprimo la mia totale solidarietà ai tifosi materani coinvolti e feriti nei disordini, che hanno preceduto la partita con l'Altamura, nella vicina città pugliese". È il messaggio del sindaco di Matera, Domenico Bennardi, che stamattina ha sentito il commissario prefettizio che amministra il Comune pugliese, per capire cosa sia successo ieri pomeriggio e cosa evidentemente ha funzionato poco. "Auspico il rapido ripristino di rapporti civili e di armonia tra le due tifoserie, perché il calcio deve essere strumento di socializzazione e confronto culturale, pur nel sano spirito di antagonismo che caratterizza una partita. Sono rammaricato di quanto accaduto, anche perché erano presenti ad Altamura intere famiglie per una giornata di partecipazione sportiva -prosegue Bennardi- prima che finisse la partita, ho chiamato ieri sera il Prefetto, affinché ci fosse un intervento deciso della questura di Bari. Confido per il futuro la possibilità di programmare meglio questi eventi sportivi in modo più sicuro possibile, con adeguata presenza delle forze dell'ordine".