Presunta combine del Matera, patron e squadra deferiti

Tegola per la società che continua la sua marcia verso i playoff

venerdì 8 maggio 2015 21.00
A cura di Marco Delli Noci
Come un fulmine a ciel sereno, arriva una notizia spiacevole per la squadra bianco-azzurra: la Procura federale della Figc ha deferito il Matera Calcio per un presunto illecito sportivo, avvenuto in occasione della sfida Taranto – Matera del 30 marzo 2014, vinta dai rossoblù per 1 a 0.

Nel merito, l'allora presidente della formazione tarantina, Fabrizio Nardoni, denunciò il caso che vide, secondo le accuse, „il patron Columella, colpevole di aver tentato di alterare il risultato a proprio vantaggio. Ora, solo dopo più di un anno, arriva la chiusura dell'istruttoria riguardante la partita incriminata.

Il comunicato della Figc recità così: "Il Procuratore Federale e il Procuratore Federale Aggiunto, espletata l'attività istruttoria, hanno deferito al Tribunale Federale Nazionale - Sezione Disciplinare Alessandro Desolda, all'epoca dei fatti Direttore Sportivo del Taranto Football Club 1927 e Saverio Columella, all'epoca dei fatti persona che svolgeva attività all'interno e nell'interesse dell'ASD Matera Calcio (oggi Matera Calcio Srl) "per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla società lucana". Il Matera Calcio è stato deferito a titolo di responsabilità oggettiva in ordine agli addebiti contestati a Columella, nonché a titolo di responsabilità presunta in ordine all'illecito sportivo posto in essere da Desolda a vantaggio della stessa".

Chiaro che passerà tempo per la risoluzione del caso, ci sarà un processo dove la società materana si difenderà nelle sedi competenti. Ma adesso la concentrazione dei ragazzi di mister Auteri è rivolta alla partita contro l'Aversa Normanna. In palio i playoff per la serie B.