Indetto sciopero dai calciatori del Matera
I giocatori non percepiscono da tre mesi gli stipendi
venerdì 21 dicembre 2018
11.00
Non c'è pace per il Matera calcio. Le nubi si addensano sulla squadra della città dei Sassi. Dopo una estate tribolata, dopo il duplice cambio societario nell'arco di pochi mesi e un inizio di stagione agonisticamente difficile, a cui si sono aggiunti anche i punti di penalizzazione per i conti non in ordine, un'altra tegola si abbatte sulla società, rea di non aver corrisposto gli stipendi ai propri calciatori.
I giocatori del Matera calcio per questo, di comune accordo con l'associazione Italiana Calciatori, hanno indetto uno sciopero previsto per la giornata di mercoledì 26 dicembre.
Gli atleti della compagine biancoceleste non percepiscono lo stipendio dal mese di settembre. Sono, infatti, tre le mensilità che la società di proprietà di Rosario Lamberti deve corrispondere ai suoi calciatori.
Non sono bastate le parole del patron Lamberti a rassicurare i giocatori sulla possibilità di risolvere il prima possibile la situazione. L'associazione calciatori, dopo un vertice con la squadra, ha comunicato la volontà dei tesserati del Matera di fermarsi per l'incontro casalingo con la Reggina del 26 dicembre prossimo.
L'associazione che tutela i calciatori ha rilasciato un bollettino tutt'altro che rassicurante per il proseguo della stagione sportiva del Matera calcio.
Infatti- si legge nella nota dell'Aic "Appare evidente come la società versi oggi in una situazione di grave incertezza economica, aggravata dalla presenza di ingenti debiti retributivi nei confronti dei calciatori tesserati la scorsa stagione sportiva, lasciando poche speranze sulla possibilità di proseguire il campionato fino al termine della stagione sportiva".
Insomma, una situazione molto complicata, se non disperata, che ha visto i calciatori costretti a indire una giornata di sciopero, in attesa e nella speranza- fanno sapere i giocatori- che la società riesca a far fronte ai propri adempimenti e a versare le somme spettanti entro il 24 dicembre, così da poter revocare lo sciopero.
I giocatori del Matera calcio per questo, di comune accordo con l'associazione Italiana Calciatori, hanno indetto uno sciopero previsto per la giornata di mercoledì 26 dicembre.
Gli atleti della compagine biancoceleste non percepiscono lo stipendio dal mese di settembre. Sono, infatti, tre le mensilità che la società di proprietà di Rosario Lamberti deve corrispondere ai suoi calciatori.
Non sono bastate le parole del patron Lamberti a rassicurare i giocatori sulla possibilità di risolvere il prima possibile la situazione. L'associazione calciatori, dopo un vertice con la squadra, ha comunicato la volontà dei tesserati del Matera di fermarsi per l'incontro casalingo con la Reggina del 26 dicembre prossimo.
L'associazione che tutela i calciatori ha rilasciato un bollettino tutt'altro che rassicurante per il proseguo della stagione sportiva del Matera calcio.
Infatti- si legge nella nota dell'Aic "Appare evidente come la società versi oggi in una situazione di grave incertezza economica, aggravata dalla presenza di ingenti debiti retributivi nei confronti dei calciatori tesserati la scorsa stagione sportiva, lasciando poche speranze sulla possibilità di proseguire il campionato fino al termine della stagione sportiva".
Insomma, una situazione molto complicata, se non disperata, che ha visto i calciatori costretti a indire una giornata di sciopero, in attesa e nella speranza- fanno sapere i giocatori- che la società riesca a far fronte ai propri adempimenti e a versare le somme spettanti entro il 24 dicembre, così da poter revocare lo sciopero.