Il Matera Calcio che non t'aspetti.
Pronta per spiccare il volo
sabato 5 novembre 2016
Dopo il risultato a reti bianche tra il Lecce ed il Foggia e la contemporanea vittoria per 3 a 1 contro Akragas, per il Matera Calcio si sono aperte le porte del paradiso. Una Lega Pro girone C che finalmente vede la Città dei Sassi competere con le grandi. Secondo posto in classifica, miglior attacco dei tre gironi di Lega Pro, squadra che segue alla lettera i diktat di mister Auteri, con la società e la tifoseria finalmente allineate per il raggiungimento di un grande traguardo.
La tifoseria si sta godendo il momento d'oro del bomber Negro, salito a quota 8 nella speciale classifica dei marcatori del girone, scettro di primo della classe che divide con l'altro bomber terribile del girone, Caturano del Lecce. Alle loro spalle l'altro gemello del gol, sempre salentino. Parliamo di Torromino giunto a quota 7. Rispetto ma non timore per la squadra capolista, lo stesso dicasi per il Foggia che divide con il Matera la seconda posizione. Quest'anno l'organico sta rispondendo presente ad ogni richiamo e sta dimostrando la bontà dell'operato della società e dirigenza nell'assemblare questo organico.
Mai domo e appagato il mister che anche dopo la netta vittoria, riesce a trovare dove e come migliorare "Creiamo tanto e ci stanchiamo, a volte sbagliamo le scelte ma abbiamo fatto una grande gara. Rispetto a Reggio abbiamo giocato con più determinazione, meno pause, abbiamo fatto un passo in avanti e mi auguro che se ne facciano altri. Cresce il collettivo, crescono gli individui". Per domenica una trasferta ampiamente alla portata del Matera, la serale contro il Messina, invischiato nelle zone meno nobili della classifica.
La tifoseria si sta godendo il momento d'oro del bomber Negro, salito a quota 8 nella speciale classifica dei marcatori del girone, scettro di primo della classe che divide con l'altro bomber terribile del girone, Caturano del Lecce. Alle loro spalle l'altro gemello del gol, sempre salentino. Parliamo di Torromino giunto a quota 7. Rispetto ma non timore per la squadra capolista, lo stesso dicasi per il Foggia che divide con il Matera la seconda posizione. Quest'anno l'organico sta rispondendo presente ad ogni richiamo e sta dimostrando la bontà dell'operato della società e dirigenza nell'assemblare questo organico.
Mai domo e appagato il mister che anche dopo la netta vittoria, riesce a trovare dove e come migliorare "Creiamo tanto e ci stanchiamo, a volte sbagliamo le scelte ma abbiamo fatto una grande gara. Rispetto a Reggio abbiamo giocato con più determinazione, meno pause, abbiamo fatto un passo in avanti e mi auguro che se ne facciano altri. Cresce il collettivo, crescono gli individui". Per domenica una trasferta ampiamente alla portata del Matera, la serale contro il Messina, invischiato nelle zone meno nobili della classifica.