Giocatori senza stipendio: è crisi per il Matera Calcio
Taccogna prova a sminuire
mercoledì 21 febbraio 2018
16.39
Due risvolti di una medaglia. Questa volta a parlare di calcio non è il consueto rettangolo di gioco ma un via vai di carte e di comunicati atti a fare chiarezza sulla situazione che oggi gravita sul Matera Calcio. Un'aria non proprio di serenità.
Prima della conferenza stampa dell'amministratore unico Antonio Taccogna, i giocatori del Matera Calcio hanno rilasciato un comunicato stampa, per poter chiarire la situazione.
Ecco quanto scritto dai giocatori:
"Noi giocatori della rosa del Matera Calcio, visto il profilare di illazioni di dubbia provenienza, relative a presunti annullamenti delle sedute di allenamento, nel fare chiarezza in merito intendiamo portare all'attenzione dei media quanto segue. Alla scadenza del termine del 16 febbraio scorso, alcuni di noi si sono visti corrispondere gli interi emolumenti fissi relativi alle mensilità di novembre e dicembre mentre altri, invece, solo quelli relativi ai mesi di novembre. Altri ancora, immotivatamente, nulla hanno percepito. A tale situazione si aggiunga che la Società non ha corrisposto, a chi ne aveva maturato il diritto, la parte variabile di retribuzione. Analogamente non vi è alcuna certezza in ordine al pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sia relativi alle mensilità di settembre e ottobre, oggetto del deferimento della Procura Federale, sia relativi alle mensilità di novembre e dicembre". Nonostante ciò, però, il Matera ha preso la decisione di continuare, scendendo in campo per gli allenamenti e per le partite di campionato: "In tale ottica, fermo il disappunto di ognuno di noi in ordine a tali omissioni e al nostro legittimo diritto a valutare eventuali azioni a nostra tutela, non corrisponde al vero quanto riportato da alcuni media secondo cui gli allenamenti sarebbero stati annullati. La squadra compatta ha, al contrario, deciso momentaneamente di soprassedere da qualsiasi voglia forma di protesta collettiva, attendendo che la situazione economica del Club e i relativi pagamenti vengano effettuati nell'immediato. La squadra, pertanto, nonostante gli inadempimenti economici, continuerà ad allenarsi regolarmente con la massima diligenza, serietà e professionalità che, d'altronde, non sono mai mancate nel corso della stagione, nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città".
L'Amministratore Taccogna nell'incontro con i giornalisti ha poi espresso il profondo rammarico della società ribadendo che non c'è nessuna crisi o dismissione in atto ma solo un momento di flessibilità con solo il 15% degli stipendi ancora da pagare.
In attesa di capire cosa succederà nei prossimi giorni ora la parola passa al campo con i consueti allenamenti infrasettimanali.
Prima della conferenza stampa dell'amministratore unico Antonio Taccogna, i giocatori del Matera Calcio hanno rilasciato un comunicato stampa, per poter chiarire la situazione.
Ecco quanto scritto dai giocatori:
"Noi giocatori della rosa del Matera Calcio, visto il profilare di illazioni di dubbia provenienza, relative a presunti annullamenti delle sedute di allenamento, nel fare chiarezza in merito intendiamo portare all'attenzione dei media quanto segue. Alla scadenza del termine del 16 febbraio scorso, alcuni di noi si sono visti corrispondere gli interi emolumenti fissi relativi alle mensilità di novembre e dicembre mentre altri, invece, solo quelli relativi ai mesi di novembre. Altri ancora, immotivatamente, nulla hanno percepito. A tale situazione si aggiunga che la Società non ha corrisposto, a chi ne aveva maturato il diritto, la parte variabile di retribuzione. Analogamente non vi è alcuna certezza in ordine al pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sia relativi alle mensilità di settembre e ottobre, oggetto del deferimento della Procura Federale, sia relativi alle mensilità di novembre e dicembre". Nonostante ciò, però, il Matera ha preso la decisione di continuare, scendendo in campo per gli allenamenti e per le partite di campionato: "In tale ottica, fermo il disappunto di ognuno di noi in ordine a tali omissioni e al nostro legittimo diritto a valutare eventuali azioni a nostra tutela, non corrisponde al vero quanto riportato da alcuni media secondo cui gli allenamenti sarebbero stati annullati. La squadra compatta ha, al contrario, deciso momentaneamente di soprassedere da qualsiasi voglia forma di protesta collettiva, attendendo che la situazione economica del Club e i relativi pagamenti vengano effettuati nell'immediato. La squadra, pertanto, nonostante gli inadempimenti economici, continuerà ad allenarsi regolarmente con la massima diligenza, serietà e professionalità che, d'altronde, non sono mai mancate nel corso della stagione, nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città".
L'Amministratore Taccogna nell'incontro con i giornalisti ha poi espresso il profondo rammarico della società ribadendo che non c'è nessuna crisi o dismissione in atto ma solo un momento di flessibilità con solo il 15% degli stipendi ancora da pagare.
In attesa di capire cosa succederà nei prossimi giorni ora la parola passa al campo con i consueti allenamenti infrasettimanali.