Espugnata anche Catanzaro. E' un Matera inarrestabile
Ancora una grande prova dei biancazzurri che si portano nelle zone alte della classifica, imbatutti dopo cinque turni
giovedì 25 settembre 2014
17.05
Alla vigilia di questa storica stagione di Lega Pro unica, probabilmente più di qualcuno ci avrebbe messo la firma per vivere un inizio così travolgente da parte dei ragazzi di mister Auteri. Il Matera si dimostra anche a Catanzaro, in occasione della quinta giornata di campionato, squadra solida e quadrata, espungnando il "Ceravolo" con grande autorità.
Sostenuti da circa una cinquantina di tifosi accorsi dalla città dei Sassi, i biancazzurri non iniziano al meglio il match, con D'Aiello al 10' a stendere Russotto in area per il rigore in favore dei giallorossi di casa. Proprio Rusotto non tradisce e dal dischetto porta in vantaggio gli uomini di Moriero, vogliosi di dar continuità ad un buon inizio di stagione, dimostrando tutto l'indiscusso valore della rosa messa a disposizione del tecnico leccese. Il Matera, però, non ci sta e soprattutto con Letizia inizia a farsi vedere in maniera sempre più convinta dalle parti di Bindi; al 41' della prima frazione proprio l'estremo difensore di casa rinvia male con palla raccolta da Iannini, steso da Ferraro, dunque calcio di punizione della cui battuta se ne incarica Tony Letizia. Palla in rete, e primi quarantacinque minuti che terminano sul risultato di 1-1, sotto una pioggia insistente che già ad un quarto d'ora dall'intervallo ha messo alla prova i ritmi del match.
Nella ripresa il Matera continua a prendere confidenza con il desiderio di vittoria e, al 57' Guerra ha l'occasione di colpire a rete di testa, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Bindi a terra. Al 78' il match si tinge ancora di biancazzurro, con Letizia a colpire praticamente a botta sicura verso la porta del Catanzaro ma ancora un buonissimo Bindi gli dice di no; sulla ribattuta ne consegue la conclusione di Coletti, ma questa volta è Ferraro ad immolarsi e a deviare in angolo. A cinque minuti dal 90' Silva Reis si ritrova a tu per tu con Baiocco ma calcia fuori, sciupando una buona occasione.
Il match si decide al 94', in pieno recupero, quando Ferraro stende in area Albadoro e il signor Di Ruberto non può esimersi dall'indicare il dischetto. Trasforma Letizia ma Bindi para, Letizia ribatte a rete ma ancora Bindi gli dice di no, pronto il tap-in questa volta del neo entrato Di Noia che regala al Matera il la seconda vittoria consecutiva, dopo un match emozionante tra due compagini che sicuramente regaleranno altre gioia ai propri sostenitori.
I biancazzurri, quindi, ottengono il massimo dal mini tour de force che li ha visti protagonisti prima al "Celeste" di Messina poi al "Ceravolo" di Catanzaro, salendo quota 9 punti in classifica, e guardando a questo punto con fiducia alla sfida di domenica con la Lupa Roma. Finalmente si torna davanti al pubblico amico e, sicuramente, i materani non faranno mancare il loro apporto, come già dimostrato contro la Paganese e contro il Lecce. I ragazzi del patron Columella iniziano a far paura alle favorite del girone C, potendo contare su di un organico che fino ad ora ha saputo ottenere importanti risultati, mescolando al meglio giovani talenti con l'esperienza e la solidità messa sul campo da atleti come Mucciante, D'Aiello, Coletti e Iannini-
Il Matera c'è, tutti avvisati.
Sostenuti da circa una cinquantina di tifosi accorsi dalla città dei Sassi, i biancazzurri non iniziano al meglio il match, con D'Aiello al 10' a stendere Russotto in area per il rigore in favore dei giallorossi di casa. Proprio Rusotto non tradisce e dal dischetto porta in vantaggio gli uomini di Moriero, vogliosi di dar continuità ad un buon inizio di stagione, dimostrando tutto l'indiscusso valore della rosa messa a disposizione del tecnico leccese. Il Matera, però, non ci sta e soprattutto con Letizia inizia a farsi vedere in maniera sempre più convinta dalle parti di Bindi; al 41' della prima frazione proprio l'estremo difensore di casa rinvia male con palla raccolta da Iannini, steso da Ferraro, dunque calcio di punizione della cui battuta se ne incarica Tony Letizia. Palla in rete, e primi quarantacinque minuti che terminano sul risultato di 1-1, sotto una pioggia insistente che già ad un quarto d'ora dall'intervallo ha messo alla prova i ritmi del match.
Nella ripresa il Matera continua a prendere confidenza con il desiderio di vittoria e, al 57' Guerra ha l'occasione di colpire a rete di testa, ma la sua conclusione viene neutralizzata da Bindi a terra. Al 78' il match si tinge ancora di biancazzurro, con Letizia a colpire praticamente a botta sicura verso la porta del Catanzaro ma ancora un buonissimo Bindi gli dice di no; sulla ribattuta ne consegue la conclusione di Coletti, ma questa volta è Ferraro ad immolarsi e a deviare in angolo. A cinque minuti dal 90' Silva Reis si ritrova a tu per tu con Baiocco ma calcia fuori, sciupando una buona occasione.
Il match si decide al 94', in pieno recupero, quando Ferraro stende in area Albadoro e il signor Di Ruberto non può esimersi dall'indicare il dischetto. Trasforma Letizia ma Bindi para, Letizia ribatte a rete ma ancora Bindi gli dice di no, pronto il tap-in questa volta del neo entrato Di Noia che regala al Matera il la seconda vittoria consecutiva, dopo un match emozionante tra due compagini che sicuramente regaleranno altre gioia ai propri sostenitori.
I biancazzurri, quindi, ottengono il massimo dal mini tour de force che li ha visti protagonisti prima al "Celeste" di Messina poi al "Ceravolo" di Catanzaro, salendo quota 9 punti in classifica, e guardando a questo punto con fiducia alla sfida di domenica con la Lupa Roma. Finalmente si torna davanti al pubblico amico e, sicuramente, i materani non faranno mancare il loro apporto, come già dimostrato contro la Paganese e contro il Lecce. I ragazzi del patron Columella iniziano a far paura alle favorite del girone C, potendo contare su di un organico che fino ad ora ha saputo ottenere importanti risultati, mescolando al meglio giovani talenti con l'esperienza e la solidità messa sul campo da atleti come Mucciante, D'Aiello, Coletti e Iannini-
Il Matera c'è, tutti avvisati.
IL TABELLINO DELLA GARA
CATANZARO - MATERA 1-2
CATANZARO (4-2-3-1): Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara (35' st Squillace); Vacca, Pacciardi (13' st Maiorano); Pagano (41' st Martignano), Russotto, Barraco; Silva Rais . A disposizione: Scuffia, Ricci, Calvarese, Morosini. Allenatore Francesco Moriero.
MATERA (3-4-3): Baiocco; D'Aiello, De Franco, Mucciante; Bernardi (48' st Pino), Coletti, Iannini, Gotti; Letizia, Madonia (41' st Di Noia), Guerra (18' st Albadoro). A disposizione: Bifulco, Pagliarini, Longo, Faisca. Allenatore Gaetano Auteri.
ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore (assistenti Oliviero e Robilotta)
RETI: 12' pt (rig.) Russotto, 41' pt Mucciante, 49' st Di Noia.
NOTE: ammoniti D'Aiello (M), Pacciardi (C), Rigione (C), Coletti (M), Letizia (M), Gotti (M), Vacca (C), Di Noia (M). Spettatori 3728 di cui 50 circa provenienti da Matera. Angoli 6-3 in favore del Matera. Recupero 1' pt e 6' st.
CATANZARO - MATERA 1-2
CATANZARO (4-2-3-1): Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara (35' st Squillace); Vacca, Pacciardi (13' st Maiorano); Pagano (41' st Martignano), Russotto, Barraco; Silva Rais . A disposizione: Scuffia, Ricci, Calvarese, Morosini. Allenatore Francesco Moriero.
MATERA (3-4-3): Baiocco; D'Aiello, De Franco, Mucciante; Bernardi (48' st Pino), Coletti, Iannini, Gotti; Letizia, Madonia (41' st Di Noia), Guerra (18' st Albadoro). A disposizione: Bifulco, Pagliarini, Longo, Faisca. Allenatore Gaetano Auteri.
ARBITRO: Di Ruberto di Nocera Inferiore (assistenti Oliviero e Robilotta)
RETI: 12' pt (rig.) Russotto, 41' pt Mucciante, 49' st Di Noia.
NOTE: ammoniti D'Aiello (M), Pacciardi (C), Rigione (C), Coletti (M), Letizia (M), Gotti (M), Vacca (C), Di Noia (M). Spettatori 3728 di cui 50 circa provenienti da Matera. Angoli 6-3 in favore del Matera. Recupero 1' pt e 6' st.