Combine del Matera, società penalizzata di 4 punti
Dalla sentenza del tribunale Figc anche tre anni di inibizione per Columella
giovedì 18 giugno 2015
17.01
Il Tribunale federale nazionale della Figc ha inflitto 4 punti di penalizzazione, da scontarsi nella prossima stagione, al Matera e tre anni di inibizione, con ammenda di 50 mila euro, ad Alessandro Desolda, all'epoca dei fatti ds del Taranto, e Saverio Columella, presidente della società materana. I due erano stati deferiti "per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, posto in essere atti diretti ad alterare il risultato della gara".
In particolare, Desolda era stato deferito "per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014 – come spiega la sentenza - in concorso con il Sig. Saverio Columella, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla Società lucana; il Sig. Desolda, in particolare, in data 26 marzo 2014 provocava un incontro con il calciatore del Taranto, Sig. Claudio Miale, ed in tale occasione manifestava allo stesso la disponibilità del Sig. Saverio Columella al fine di ottenere l'alterazione del risultato della gara Taranto-Matera che avrebbe dovuto disputarsi il 30/03/2014, ricevendo dal proprio interlocutore un rifiuto alla proposta".
Dunque, coinvolto Columella, anche lui deferito "per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, in concorso con il Sig. Alessandro Desolda, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla Società lucana; il Sig. Columella, in particolare, prima della gara Taranto-Matera che avrebbe dovuto disputarsi il 30 marzo 2014, manifestava al Sig. Alessandro Desolda la propria disponibilità ad ottenere l'alterazione del risultato della gara al fine di assicurare alla propria Società di appartenenza un vantaggio in classifica".
In particolare, Desolda era stato deferito "per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014 – come spiega la sentenza - in concorso con il Sig. Saverio Columella, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla Società lucana; il Sig. Desolda, in particolare, in data 26 marzo 2014 provocava un incontro con il calciatore del Taranto, Sig. Claudio Miale, ed in tale occasione manifestava allo stesso la disponibilità del Sig. Saverio Columella al fine di ottenere l'alterazione del risultato della gara Taranto-Matera che avrebbe dovuto disputarsi il 30/03/2014, ricevendo dal proprio interlocutore un rifiuto alla proposta".
Dunque, coinvolto Columella, anche lui deferito "per avere, prima della gara Taranto-Matera del 30 marzo 2014, in concorso con il Sig. Alessandro Desolda, posto in essere atti diretti ad alterare lo svolgimento ed il risultato della gara suddetta al fine di assicurare un vantaggio in classifica alla Società lucana; il Sig. Columella, in particolare, prima della gara Taranto-Matera che avrebbe dovuto disputarsi il 30 marzo 2014, manifestava al Sig. Alessandro Desolda la propria disponibilità ad ottenere l'alterazione del risultato della gara al fine di assicurare alla propria Società di appartenenza un vantaggio in classifica".