Columella ci crede: "il Matera andrà in serie B"
Atteso il verdetto per l'11 settembre
venerdì 5 settembre 2014
14.37
"Il Matera può ancora sognare la serie B".
Ne è convinto Saverio Columella, presidente della squadra di calcio che ha di recente presentato un nuovo ricorso contro la Figc per chiedere di essere ammessa al campionato cadetto.
"In realtà occorre fare chiarezza - spiega il patron Columella- perché non è il ripescaggio che abbiamo chiesto bensì l'ammissione del Matera in serie B perché crediamo di avere la forza, la capacità, le strutture e il pubblico giusto per affrontare un campionato importante".
Un'ammissione che però l'Alta Corte di garanzia non è disposta a concedere visto che ha respinto il primo ricorso e che a breve dovrà pronunciarsi sulla nuova opposizione presentata dal Matera.
"La documentazione che abbiamo presentato – spiega ancora il presidente - è corretta e precisa in ogni sua parte ma a quanto pare la Lega non è disposta a darci ciò che ci spetta di diritto. Hanno sollevato una serie di eccezioni alla nostra candidatura avanzando dubbi sulla solidità della squadra e da ultimo hanno anche sostenuto che lo stadio XX settembre non è adatto a ospitare le gare di serie B perché non ha i quattro settori previsti dal regolamento. Cosa falsa che non sta né in cielo né in terra".
Il Matera calcio già a fine agosto ha presentato un primo ricorso per chiedere la sospensione della delibera federale 56/A del 18 agosto 2014, con la quale il Consiglio ha riportato l'organico del Campionato di Serie B 2014-2015 a 22 squadre. Un ricorso dichiarato inammissibile e pertanto respinto unitamente a quello del Vicenza.
Una decisione contro cui il Matera è ricorso nuovamente chiedendo "di voler accogliere i motivi del ricorso precedente e medesimo e di dichiarare l'illegittimità dell'esclusione della società dalla graduatoria dei soggetti ammissibili alla Serie B e, comunque, ove non si ritenesse di annullare la scelta in favore della società Vicenza calcio, di ammettere la società ricorrente al Campionato di Serie B, anche in soprannumero".
"Innanzitutto chiediamo chiarezza. Chiarezza sui criteri adottati, chiarezza sulle procedure" aggiunge il presidente che si dice disposto ad andare avanti e fare chiarezza sull'intera vicenda.
"La nostra società non ha la pretesa di essere giudicata migliore delle altre, vogliamo essere giudicati come gli altri potendo dimostrare di avere tutte le carte in regola per giocare in B. Poi se davvero non abbiamo i requisiti, allora, ci metteremo l'anima in pace ma – conclude Columella- so bene che non è così".
Intanto il Collegio di Garanzia del Coni, presieduto da Franco Frattini, ha stabilito la prossima sessione di udienze, in funzione di Alta Corte, fissandola l'11 settembre 2014 giorno in cui saranno presi in esame e discussi i ricorsi di Juve Stabia, Pisa e Matera, avversi alla Figc e al Vicenza.
Ne è convinto Saverio Columella, presidente della squadra di calcio che ha di recente presentato un nuovo ricorso contro la Figc per chiedere di essere ammessa al campionato cadetto.
"In realtà occorre fare chiarezza - spiega il patron Columella- perché non è il ripescaggio che abbiamo chiesto bensì l'ammissione del Matera in serie B perché crediamo di avere la forza, la capacità, le strutture e il pubblico giusto per affrontare un campionato importante".
Un'ammissione che però l'Alta Corte di garanzia non è disposta a concedere visto che ha respinto il primo ricorso e che a breve dovrà pronunciarsi sulla nuova opposizione presentata dal Matera.
"La documentazione che abbiamo presentato – spiega ancora il presidente - è corretta e precisa in ogni sua parte ma a quanto pare la Lega non è disposta a darci ciò che ci spetta di diritto. Hanno sollevato una serie di eccezioni alla nostra candidatura avanzando dubbi sulla solidità della squadra e da ultimo hanno anche sostenuto che lo stadio XX settembre non è adatto a ospitare le gare di serie B perché non ha i quattro settori previsti dal regolamento. Cosa falsa che non sta né in cielo né in terra".
Il Matera calcio già a fine agosto ha presentato un primo ricorso per chiedere la sospensione della delibera federale 56/A del 18 agosto 2014, con la quale il Consiglio ha riportato l'organico del Campionato di Serie B 2014-2015 a 22 squadre. Un ricorso dichiarato inammissibile e pertanto respinto unitamente a quello del Vicenza.
Una decisione contro cui il Matera è ricorso nuovamente chiedendo "di voler accogliere i motivi del ricorso precedente e medesimo e di dichiarare l'illegittimità dell'esclusione della società dalla graduatoria dei soggetti ammissibili alla Serie B e, comunque, ove non si ritenesse di annullare la scelta in favore della società Vicenza calcio, di ammettere la società ricorrente al Campionato di Serie B, anche in soprannumero".
"Innanzitutto chiediamo chiarezza. Chiarezza sui criteri adottati, chiarezza sulle procedure" aggiunge il presidente che si dice disposto ad andare avanti e fare chiarezza sull'intera vicenda.
"La nostra società non ha la pretesa di essere giudicata migliore delle altre, vogliamo essere giudicati come gli altri potendo dimostrare di avere tutte le carte in regola per giocare in B. Poi se davvero non abbiamo i requisiti, allora, ci metteremo l'anima in pace ma – conclude Columella- so bene che non è così".
Intanto il Collegio di Garanzia del Coni, presieduto da Franco Frattini, ha stabilito la prossima sessione di udienze, in funzione di Alta Corte, fissandola l'11 settembre 2014 giorno in cui saranno presi in esame e discussi i ricorsi di Juve Stabia, Pisa e Matera, avversi alla Figc e al Vicenza.