Calcio a Matera, ancora nulla di fatto
Manca poco allo scadere dei termini per l’iscrizione alla serie D
mercoledì 24 luglio 2019
12.00
Da un lato la Figc che ha fissato come termine ultimo improrogabile la data del 29 luglio per poter effettuare l'iscrizione al campionato di serie D; dall'altra Comune e l'imprenditore Benedetto, che bisticciano sui termini dell'accordo per poter subentrare nella gestione della società sportiva, creando un nuovo soggetto pronto ad allestire una squadra per partecipare al più prestigioso campionato dilettantistico: in mezzo i tifosi che sono con il fiato sospeso e che vorrebbero che l'impasse tra amministrazione comunale e Benedetto si sbloccasse, così da poter iscrivere la società al torneo di serie D e tirare un sospiro di sollievo.
La sensazione però è che si rimarrà sulla graticola fino alla fine, con il fiato sospeso fino all'ultimo ad attendere il tanto agognato comunicato che restituirà dignità sportiva ad una città che ha avuto passati gloriosi sul rettangolo verde.
Bisogno prima sciogliere il nodo che divide e pone molto distanti tra loro l'amministrazione comunale rappresentata dall'assessore Giuseppe Tragni e l'imprenditore di Bernalda Nicola Benedetto. Oggetto del contendere sembrano essere i 150mila euro che il sindaco De Ruggieri avrebbe promesso a colui che avesse incarnato il nuovo progetto sportivo di rilancio del Calcio a Matera: soldi che Benedetto vorrebbe subito assicurati, ma che il Comune vorrebbe elargire solo dinanzi alla presentazione di un progetto credibile.
Insomma, è un cane che si morde la coda che porta ad una situazione di stallo. Se nessuno dei due contendenti dovesse fare un passo indietro si raggiungerebbe il malaugurato risultato della mancata iscrizione al campionato, con tutto il danno d'immagine per la città e la delusione dei tifosi, sancendo definitivamente la fine del calcio che conta nella città dei Sassi.
La sensazione però è che si rimarrà sulla graticola fino alla fine, con il fiato sospeso fino all'ultimo ad attendere il tanto agognato comunicato che restituirà dignità sportiva ad una città che ha avuto passati gloriosi sul rettangolo verde.
Bisogno prima sciogliere il nodo che divide e pone molto distanti tra loro l'amministrazione comunale rappresentata dall'assessore Giuseppe Tragni e l'imprenditore di Bernalda Nicola Benedetto. Oggetto del contendere sembrano essere i 150mila euro che il sindaco De Ruggieri avrebbe promesso a colui che avesse incarnato il nuovo progetto sportivo di rilancio del Calcio a Matera: soldi che Benedetto vorrebbe subito assicurati, ma che il Comune vorrebbe elargire solo dinanzi alla presentazione di un progetto credibile.
Insomma, è un cane che si morde la coda che porta ad una situazione di stallo. Se nessuno dei due contendenti dovesse fare un passo indietro si raggiungerebbe il malaugurato risultato della mancata iscrizione al campionato, con tutto il danno d'immagine per la città e la delusione dei tifosi, sancendo definitivamente la fine del calcio che conta nella città dei Sassi.