Basket: Matera perde la serie B
L'Olimpia rinuncia al campionato. Sassone: "Scelta sofferta e dolorosa"
giovedì 19 novembre 2020
15.43
L'Olimpia Basket Matera si ritira dal campionato di serie B 2020/21. Il Cda presieduto da Rocco Sassone ha così aderito, suo malgrado, alla possibilità concessa dalla Lega Nazionale Pallacanestro di rinunciare alla disputa del campionato, ed introdotta a seguito della decisione della Federazione Italiana Pallacanestro di confermare l'inizio del campionato senza pubblico, al contrario di quanto sempre assicurato.
L'opzione introdotta dalla LNP prevede la possibilità di iscrizione della squadra dall'anno successivo nel campionato inferiore.
"E' stata una decisione sofferta e dolorosa per tutto il Cda, ed in particolar modo per me, che mi sono speso in prima persona per il rilancio della pallacanestro a Matera attraverso un progetto sportivo serio fondato su una gestione sana e ispirata a principi etici", sono le prime amare parole del presidente del club biancazzurro Rocco Sassone nel motivare la decisione.
"Dopo le nuove determinazioni della Lega, intempestive nei tempi e nei modi, in quanto hanno richiesto di decidere in meno di 48 ore sul destino dei nostri progetti, nel pomeriggio di ieri ho convocato immediatamente il consiglio direttivo, allargato all'assemblea dei soci, alla squadra, al settore operativo e all'assessore allo sport del Comune di Matera per valutare attentamente la situazione evidenziata da alcuni sponsor, che ritenevano insignificante l' apporto economico dovuto all'assenza del pubblico nel palazzetto.
In tale scenario, i presenti all'incontro, protrattosi fino alla tarda serata, hanno definito di aggiornarsi entro la tarda mattinata di oggi per individuare soluzioni, proposte, suggerimenti o apporti concreti necessari a permettere la partecipazione al campionato - aggiunge il presidente Sassone -, anche se la scelta più ragionevole sarebbe stata quella di considerare lo sport come un'attività dello spettacolo o intrattenimento, permettendo così un normale avvio dei campionati solo quando sarebbe stato possibile lavorare in sicurezza e con il pubblico. Così non è stato, e devo purtroppo registrare che nella mattinata di stamane non abbiamo ricevuto il benché minimo segnale di sostegno, con l'amministrazione comunale che ha offerto la sola possibilità di utilizzare gratuitamente l'impianto sportivo del PalaSassi. Nulla di concreto, quindi, se non il sostegno da parte di pochi con l'invito ad andare avanti. Manifestazioni, queste ultime, che inducono a riflettere, considerato che stiamo parlando di una delle società sportive più importante della Regione per storia e tradizioni".
L'opzione introdotta dalla LNP prevede la possibilità di iscrizione della squadra dall'anno successivo nel campionato inferiore.
"E' stata una decisione sofferta e dolorosa per tutto il Cda, ed in particolar modo per me, che mi sono speso in prima persona per il rilancio della pallacanestro a Matera attraverso un progetto sportivo serio fondato su una gestione sana e ispirata a principi etici", sono le prime amare parole del presidente del club biancazzurro Rocco Sassone nel motivare la decisione.
"Dopo le nuove determinazioni della Lega, intempestive nei tempi e nei modi, in quanto hanno richiesto di decidere in meno di 48 ore sul destino dei nostri progetti, nel pomeriggio di ieri ho convocato immediatamente il consiglio direttivo, allargato all'assemblea dei soci, alla squadra, al settore operativo e all'assessore allo sport del Comune di Matera per valutare attentamente la situazione evidenziata da alcuni sponsor, che ritenevano insignificante l' apporto economico dovuto all'assenza del pubblico nel palazzetto.
In tale scenario, i presenti all'incontro, protrattosi fino alla tarda serata, hanno definito di aggiornarsi entro la tarda mattinata di oggi per individuare soluzioni, proposte, suggerimenti o apporti concreti necessari a permettere la partecipazione al campionato - aggiunge il presidente Sassone -, anche se la scelta più ragionevole sarebbe stata quella di considerare lo sport come un'attività dello spettacolo o intrattenimento, permettendo così un normale avvio dei campionati solo quando sarebbe stato possibile lavorare in sicurezza e con il pubblico. Così non è stato, e devo purtroppo registrare che nella mattinata di stamane non abbiamo ricevuto il benché minimo segnale di sostegno, con l'amministrazione comunale che ha offerto la sola possibilità di utilizzare gratuitamente l'impianto sportivo del PalaSassi. Nulla di concreto, quindi, se non il sostegno da parte di pochi con l'invito ad andare avanti. Manifestazioni, queste ultime, che inducono a riflettere, considerato che stiamo parlando di una delle società sportive più importante della Regione per storia e tradizioni".