Ztl, ass. B&B Matera: “nulla è cambiato”
Amarezza per la decisione dell’amministrazione comunale
giovedì 6 agosto 2020
08.30
"Per l'ennesima volta le esigenze e le richieste del settore extralberghiero senza partita IVA vengono ignorate". Sono queste le parole di sdegno con cui l'associazione B&B Matera commenta i mancati provvedimenti relativi alle zone a traffico limitato. L'associazione che tutela gli interessi degli operatori del settore extralberghiero lamenta il mancato accoglimento da parte dell'amministrazione comunale delle istanze circa la parità di trattamento riguardo l'ingresso degli ospiti nelle strutture ricettive poste nelle zone Ztl.
"L'ennesima promessa non mantenuta"- dice il vicepresidente dell'associazione, Guido Galante che con disappunto commenta la decisione di allungare dal primo agosto l'orario di chiusura nelle zone a traffico limitato, non consentendo però il libero ingresso agli ospiti delle strutture alberghiere, "i quali, quindi, continuano ad entrare ed uscire dalle Ztl in modo sregolato".
L'accusa dell'associazione contro l'amministrazione comunale è quella di avere un occhi di riguardo per le strutture alberghiere, penalizzando quelle strutture recettive come B&B e case vacanze.
"Di fatto – afferma Galante- si continua a perpetrare un trattamento di favore ed una concorrenza sleale in un momento critico per tutti dovuto alla pandemia del Covid 19. Il settore più vulnerabile, bisognoso e numeroso non ha avuto alcun conforto dal Palazzo di Città, eppure non si chiedeva la luna nel pozzo, ma semplicemente di evitare inopportuni favoritismi nei confronti di un consorzio (quello alberghiero) che annovera anche assessori in giunta con strutture ricettive nei Sassi".
Un atteggiamento che Galante non esita a definire "ostile" nei confronti di oltre 800 piccole strutture che operano nel settore extralberghiero.
"Hanno dichiarato che il settore alberghiero necessita di un mese di tempo per avvisare gli ospiti del cambiamento di accesso in zona Ztl, mentre per i nostri ospiti sono dovute bastare 24 ore. Eppure, fino al raggiungimento del trattamento paritario, la nostra unica richiesta era stata quella di allungare di solo un'ora la mattina l'ingresso in zona Ztl, per permettere almeno il carico in uscita dei nostri ospiti" – commenta Galante.
Una disparità di trattamento non digerita dall'associazione B&B Matera che chiede l'intervento del sindaco per ripristinare una situazione di equità "poiché da un punto di vista normativo le strutture ricettive si equivalgono e la discriminante non può essere quella fiscale"- conclude il vicepresidente dell'associazione B&B Matera.
"L'ennesima promessa non mantenuta"- dice il vicepresidente dell'associazione, Guido Galante che con disappunto commenta la decisione di allungare dal primo agosto l'orario di chiusura nelle zone a traffico limitato, non consentendo però il libero ingresso agli ospiti delle strutture alberghiere, "i quali, quindi, continuano ad entrare ed uscire dalle Ztl in modo sregolato".
L'accusa dell'associazione contro l'amministrazione comunale è quella di avere un occhi di riguardo per le strutture alberghiere, penalizzando quelle strutture recettive come B&B e case vacanze.
"Di fatto – afferma Galante- si continua a perpetrare un trattamento di favore ed una concorrenza sleale in un momento critico per tutti dovuto alla pandemia del Covid 19. Il settore più vulnerabile, bisognoso e numeroso non ha avuto alcun conforto dal Palazzo di Città, eppure non si chiedeva la luna nel pozzo, ma semplicemente di evitare inopportuni favoritismi nei confronti di un consorzio (quello alberghiero) che annovera anche assessori in giunta con strutture ricettive nei Sassi".
Un atteggiamento che Galante non esita a definire "ostile" nei confronti di oltre 800 piccole strutture che operano nel settore extralberghiero.
"Hanno dichiarato che il settore alberghiero necessita di un mese di tempo per avvisare gli ospiti del cambiamento di accesso in zona Ztl, mentre per i nostri ospiti sono dovute bastare 24 ore. Eppure, fino al raggiungimento del trattamento paritario, la nostra unica richiesta era stata quella di allungare di solo un'ora la mattina l'ingresso in zona Ztl, per permettere almeno il carico in uscita dei nostri ospiti" – commenta Galante.
Una disparità di trattamento non digerita dall'associazione B&B Matera che chiede l'intervento del sindaco per ripristinare una situazione di equità "poiché da un punto di vista normativo le strutture ricettive si equivalgono e la discriminante non può essere quella fiscale"- conclude il vicepresidente dell'associazione B&B Matera.