Ztl, a novembre approderanno nuovi indirizzi in consiglio comunale

Delicio a tutto campo sulla regolamentazione del traffico nella città dei Sassi

giovedì 22 ottobre 2015
A cura di Marco Delli Noci
Nuovi indirizzi da sottoporre al vaglio del consiglio comunale per redigere un nuovo disciplinare sulla regolamentazione della Zona a traffico limitato (Ztl) nella città dei Sassi. E' questo l'immediato obiettivo da raggiungere nel mese di novembre per l'assessore alla mobilità, Valeriano Delicio, riguardo un tema molto dibattuto nel corso delle precedenti amministrazioni.

Di fatti è in fase di elaborazione, considerando le criticità riscontrate dalla Polizia locale, la nuova proposta dell'assessore Delicio. Il nuovo piano Ztl sarà sottoposto in un primo momento all'esame della giunta, e successivamente valutato dal consiglio comunale.

Elemento peculiare sarà l'ampia condivisione da raggiungere in sede consiliare: "Il disciplinare Ztl – afferma l'assessore al ramo – dovrà prevedere un consenso molto vasto da parte dell'assemblea consiliare, perché è un argomento delicato che riguarda l'intera comunità materana. Il consiglio comunale è chiamato ad esprimersi in modo netto sulla vicenda". Il termine previsto dall'assessore per completare l'iter è novembre: "Sarà un mese di stanca per il turismo, ecco perché dovremmo approfittarne per regolamentare la materia. Tra l'altro è prevista la determina sul funzionamento dei varchi".

Punto centrale del piano, come già preannunciato dalla neo-amministrazione, sarà "la limitazione radicale al transito e alla sosta dei veicoli per rendere i Sassi e il centro storico più fruibile ai turisti". Ma non solo turismo. Soprattutto la questione scottante della Ztl nei Sassi pone da sempre al centro esigenze ed interessi, spesso contrastanti, di abitanti e commercianti. Su questo versante, Delicio non ha dubbi: "Ho incontrato le parti e non sono d'accordo tra loro. Gli interessi sono troppo variegati e discordanti; è impossibile giungere ad un'intesa condivisa. La mediazione con le categorie presenti sul posto interesserà solo le tempistiche: come e quando adottare le nuove disposizioni ".

L'antico rione Sassi ha ospitato diverse produzioni cinematografiche che, durante le loro attività, non sono mai riuscite ad evitare deterioramenti al patrimonio mondiale dell'Unesco. Ora, invece, è tempo di trovare compromessi per l'amministrazione comunale: "Dovremo in qualche modo - osserva Delicio - consentire l'accesso delle produzioni, la città non può fare a meno del cinema. Ma i loro campi base dovranno disporsi fuori l'antico rione. Bisognerà valorizzare la produzione cinematografica nel rispetto del patrimonio".

Compromessi e decisioni che segneranno il destino complesso della mobilità cittadina per i prossimi anni.