Zes Jonica, a settembre si fa sul serio
La Basilicata vuole fare la sua parte
sabato 10 agosto 2019
Le questioni che riguardano le Zes sul tavolo del Ministro per il Sud Barbara Lezzi. Un incontro della cabina di regia che si occuperà di gestire al meglio la transazioni che riguardano le Zone Economiche Speciali, a cui ha partecipato anche l'Assessore alla Politiche di Sviluppo della Regione Basilicata Francesco Cupparo, interessato alla Zes ionica.
Un incontro proficuo per stabilire criteri, programmare iniziative, mettere paletti e punti fermi: aspetti attuativi importanti per le tre Zes già approvate, tra cui c'è anche la Zes ionica che interessa le province di Matera e Taranto.
Insieme all'assessore regionale lucano, convocati a Roma per parlare di alcuni aspetti attuativi dell'area a cavallo delle regioni Puglia e Basilicata, anche Sergio Prete, Presidente dell' Autorità Portuale di Taranto; l'Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia e Antonio Mattia, componente del Comitato di indirizzo nominato dal Ministro Lezzi.
Le linee guida ed i criteri per stabilire l'accesso ai 300milioni a disposizione delle Zes per il triennio 2019/2021 verranno stabilite tramite apposito decreto. Nel frattempo le imprese intenzionati ad investire nelle zone di sviluppo non dovranno farsi trovare impreparate. Almeno per il 25 settembre, data annunciata per l'apertura dello sportello presso l' Agenzia per le Entrate per l'accesso al credito di imposta.
Per fare ciò è necessario stabilire quanto prima "la perimetrazione di dettaglio dei territori eleggibili per i Comuni le cui aree sono solo parzialmente incluse nella Zes"-ha spiegato Cupparo.
Per gestire al meglio questi delicati passaggi iniziali, garantendo il massimo dell'informazione e del supporto alle imprese è necessario definire uno sportello unico della Zes, collegato agli sportelli Suap delle altre Amministrazioni coinvolte.
Nel corso dell'incontro si sono affrontati anche i temi legati alla promozione delle Zes (da effettuare di concerto il Ministero degli Affari esteri), rivolte agli imprenditori stranieri, concordando sulla necessità di avviare quanto prima un piano di Marketing per attrarre gli investimenti.
A tal proposito Cupparo ha preannunciato la volontà di organizzare per settembre un incontro tra le parti sociali e sindacali interessate dalla Zes ionica, in modo da socializzare le informazioni utili sulle zone economiche speciali e stilare un cronoprogramma sulle attività da mettere in piedi per rivolgersi agli investitori esteri e alle imprese della Basilicata, in maniera da riuscire ad attirare le necessarie risorse nel territorio lucano, utili per una ricaduta anche in termini occupazionali.
Un incontro proficuo per stabilire criteri, programmare iniziative, mettere paletti e punti fermi: aspetti attuativi importanti per le tre Zes già approvate, tra cui c'è anche la Zes ionica che interessa le province di Matera e Taranto.
Insieme all'assessore regionale lucano, convocati a Roma per parlare di alcuni aspetti attuativi dell'area a cavallo delle regioni Puglia e Basilicata, anche Sergio Prete, Presidente dell' Autorità Portuale di Taranto; l'Assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia e Antonio Mattia, componente del Comitato di indirizzo nominato dal Ministro Lezzi.
Le linee guida ed i criteri per stabilire l'accesso ai 300milioni a disposizione delle Zes per il triennio 2019/2021 verranno stabilite tramite apposito decreto. Nel frattempo le imprese intenzionati ad investire nelle zone di sviluppo non dovranno farsi trovare impreparate. Almeno per il 25 settembre, data annunciata per l'apertura dello sportello presso l' Agenzia per le Entrate per l'accesso al credito di imposta.
Per fare ciò è necessario stabilire quanto prima "la perimetrazione di dettaglio dei territori eleggibili per i Comuni le cui aree sono solo parzialmente incluse nella Zes"-ha spiegato Cupparo.
Per gestire al meglio questi delicati passaggi iniziali, garantendo il massimo dell'informazione e del supporto alle imprese è necessario definire uno sportello unico della Zes, collegato agli sportelli Suap delle altre Amministrazioni coinvolte.
Nel corso dell'incontro si sono affrontati anche i temi legati alla promozione delle Zes (da effettuare di concerto il Ministero degli Affari esteri), rivolte agli imprenditori stranieri, concordando sulla necessità di avviare quanto prima un piano di Marketing per attrarre gli investimenti.
A tal proposito Cupparo ha preannunciato la volontà di organizzare per settembre un incontro tra le parti sociali e sindacali interessate dalla Zes ionica, in modo da socializzare le informazioni utili sulle zone economiche speciali e stilare un cronoprogramma sulle attività da mettere in piedi per rivolgersi agli investitori esteri e alle imprese della Basilicata, in maniera da riuscire ad attirare le necessarie risorse nel territorio lucano, utili per una ricaduta anche in termini occupazionali.