Matera presente all'assemblea nazionale dell'Anci
Sindaco Bennardi è intervenuto su diversi temi
giovedì 24 novembre 2022
11.00
Anche il Sindaco di Matera Domenico Bennardi a Bergamo per la XXXIX Assemblea nazionale di Anci, insieme al Presidente ANCI Basilicata Andrea Bernardo e una rappresentanza di vari sindaci lucani.
All'assemblea è intervenuto anche quest'anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il primo giorno inaugurale del 22 novembre, oltre a vari ministri e sottosegretari.
Sono intervenuti nella plenaria molti sindaci oltre al presidente ANCI, tra questi anche il Sindaco di Matera.
È stata una due giorni entusiasmante - ha affermato il Sindaco Bennardi - ricca di contenuti, generatrice di relazioni importanti anche con i ministeri e con altri amministratori, un confronto utile per condividere buone pratiche e crearne di nuove. Il discorso del Presidente ANCI Antonio Decaro è stato del tutto condivisibile, toccante quello del Presidente della Repubblica che ha ribadito: "La funzione dei Sindaci va tutelata e considero meritevole di ogni attenzione l'impegno che da tempo l'Anci conduce per definire con più coerenza lo status giuridico degli amministratori e per definire, con precisione, i confini delle loro responsabilità. Sarebbe una sconfitta per la democrazia se si facesse strada l'idea che l'esercizio delle funzioni di Sindaco, oltre a essere faticoso, è così gravato da rischi da giungere quasi all'impraticabilità. I Comuni, le Province, le amministrazioni degli enti locali devono trovarsi nella condizione di poter operare."
È proprio questo il fulcro della questione, essere messi nelle condizioni di poter operare. Nel mio intervento ho parlato di innovazione e infrastrutture digitali, ho raccontato alla platea di sindaci e rappresentanti del Governo centrale l'esperienza della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, un progetto lungimirante del MISE durante il Governo Conte1 che ha permesso di creare laboratori aperti su tecnologie di frontiera in grado di fare da collante tra mondo della ricerca, dell'università e mondo del lavoro. Ho parlato però anche delle sfide nella governance e nella gestione successiva di questi spazi, come quelli dei progetti finanziati dal PNRR, lo scenario rispetto a qualche anno fa è mutato a causa del rincaro utenze che rende difficile se non impossibile una gestione senza supporto dagli enti governativi. Ho fatto cenno alle grandi opportunità della digitalizzazione nei vari settori, come in quello del turismo sostenibile, del turismo delle radici facendo cenno al primo evento organizzato da APT a Matera e quindi nella digitalizzazione di archivi comunali per i quali pure però serve una maggiora programmazione di finanziamenti costanti anche successivi alla loro fruizione online.
È stato toccato anche il tema delle Autonomie differenziate, delle regioni a statuto ordinario, per alcuni sindaci del Sud, compreso il sottoscritto un pericolo per generare ulteriori distanze e divari tra una parte del Paese e l'altra, quella meridionale che deve ancora recuperare in termini di infrastrutture e sviluppo.
All'assemblea è intervenuto anche quest'anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il primo giorno inaugurale del 22 novembre, oltre a vari ministri e sottosegretari.
Sono intervenuti nella plenaria molti sindaci oltre al presidente ANCI, tra questi anche il Sindaco di Matera.
È stata una due giorni entusiasmante - ha affermato il Sindaco Bennardi - ricca di contenuti, generatrice di relazioni importanti anche con i ministeri e con altri amministratori, un confronto utile per condividere buone pratiche e crearne di nuove. Il discorso del Presidente ANCI Antonio Decaro è stato del tutto condivisibile, toccante quello del Presidente della Repubblica che ha ribadito: "La funzione dei Sindaci va tutelata e considero meritevole di ogni attenzione l'impegno che da tempo l'Anci conduce per definire con più coerenza lo status giuridico degli amministratori e per definire, con precisione, i confini delle loro responsabilità. Sarebbe una sconfitta per la democrazia se si facesse strada l'idea che l'esercizio delle funzioni di Sindaco, oltre a essere faticoso, è così gravato da rischi da giungere quasi all'impraticabilità. I Comuni, le Province, le amministrazioni degli enti locali devono trovarsi nella condizione di poter operare."
È proprio questo il fulcro della questione, essere messi nelle condizioni di poter operare. Nel mio intervento ho parlato di innovazione e infrastrutture digitali, ho raccontato alla platea di sindaci e rappresentanti del Governo centrale l'esperienza della Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, un progetto lungimirante del MISE durante il Governo Conte1 che ha permesso di creare laboratori aperti su tecnologie di frontiera in grado di fare da collante tra mondo della ricerca, dell'università e mondo del lavoro. Ho parlato però anche delle sfide nella governance e nella gestione successiva di questi spazi, come quelli dei progetti finanziati dal PNRR, lo scenario rispetto a qualche anno fa è mutato a causa del rincaro utenze che rende difficile se non impossibile una gestione senza supporto dagli enti governativi. Ho fatto cenno alle grandi opportunità della digitalizzazione nei vari settori, come in quello del turismo sostenibile, del turismo delle radici facendo cenno al primo evento organizzato da APT a Matera e quindi nella digitalizzazione di archivi comunali per i quali pure però serve una maggiora programmazione di finanziamenti costanti anche successivi alla loro fruizione online.
È stato toccato anche il tema delle Autonomie differenziate, delle regioni a statuto ordinario, per alcuni sindaci del Sud, compreso il sottoscritto un pericolo per generare ulteriori distanze e divari tra una parte del Paese e l'altra, quella meridionale che deve ancora recuperare in termini di infrastrutture e sviluppo.