Vuole tornare in carcere ed evade pure dalla comunità di recupero
Un 25enne di Matera finisce di nuovo in manette
domenica 16 giugno 2019
9.12
Voleva andare in carcere e per questo ha evaso prima gli arresti domiciliari e poi si è allontanato dalla comunità di recupero dove era stato accompagnato in alternativa alla detenzione presso la Casa circondariale.
Alla fine un 25enne di Matera è riuscito nel suo intento, arrestato in flagranza di reato di evasione e condotto in carcere dai Carabinieri. Lo aveva fatto già nei giorni scorsi per liti in famiglia.
I militari durante un servizio di pattuglia del territorio in orario notturno hanno notato il giovane mentre camminava lungo una strada isolata della periferia di Matera. I Carabinieri, insospettiti, anche in relazione alle circostanze di tempo e luogo, hanno fermato e subito riconosciuto il giovane, che fino a qualche giorno fa era agli arresti domiciliari.
Il giovane ha spiegato di aver volutamente lasciato la struttura dove era stato collocato poiché voleva stare in carcere. Infatti, nei giorni scorsi, il ragazzo aveva più volte tentato di farsi arrestare, violando il beneficio degli arresti domiciliari concesso dall'autorità giudiziaria ed era stato prima riportato presso la sua abitazione e poi associato ad una comunità di recupero.
Alla fine un 25enne di Matera è riuscito nel suo intento, arrestato in flagranza di reato di evasione e condotto in carcere dai Carabinieri. Lo aveva fatto già nei giorni scorsi per liti in famiglia.
I militari durante un servizio di pattuglia del territorio in orario notturno hanno notato il giovane mentre camminava lungo una strada isolata della periferia di Matera. I Carabinieri, insospettiti, anche in relazione alle circostanze di tempo e luogo, hanno fermato e subito riconosciuto il giovane, che fino a qualche giorno fa era agli arresti domiciliari.
Il giovane ha spiegato di aver volutamente lasciato la struttura dove era stato collocato poiché voleva stare in carcere. Infatti, nei giorni scorsi, il ragazzo aveva più volte tentato di farsi arrestare, violando il beneficio degli arresti domiciliari concesso dall'autorità giudiziaria ed era stato prima riportato presso la sua abitazione e poi associato ad una comunità di recupero.