Violenta aggressione all'ex convivente, uomo finisce in carcere
La vittima è stata portata in ospedale per le ferite riportate
martedì 18 agosto 2020
10.40
Arrestato un 40enne nella notte dagli agenti della Polizia di Stato di Matera con l'accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e stalking.
L'episodio è avvenuto a Montescaglioso. Gli uomini della Polizia sono intervenuti dopo che durante la notte è giunta una richiesta di aiuto, alla centrale operativa, da parte di una donna che dichiarava di essere stata aggredita presso la propria abitazione dall'ex convivente.
Secondo quanto raccontato dalla donna agli agenti intervenuti sul posto, mentre lei stava uscendo di casa insieme ai suoi due figli di 7 e 8 anni, sarebbe stata fermata dal suo ex-compagno che, le avrebbe sferrato una testata in pieno volto, procurandole la rottura del setto nasale, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi. La donna ha anche aggiunto di aver subito minacce dall'uomo che, dopo aver scavalcato la recinzione, si è introdotto abusivamente nel suo giardino continuando ad offenderla e tentando di aggredirla alla presenza due suoi due figli. Solo l'arrivo della pattuglia lo ha fatto desistere dal suo intendimento.
Il fatto, secondo quanto riportato dalla donna, che ha riportato ferite guaribili in 30 giorni, è solo uno degli ultimi episodi di vessazione da parte dell'uomo che si protraggono da più di 7 anni, con atti di violenza e percosse che le avevano causato in passato anche una menomazione del senso dell'udito dell'orecchio destro dovuta ad un violento schiaffo che l'aveva fatta cadere per terra.
Dopo che la donna ha deciso di interrompere la relazione l'uomo, che non si rassegnava ha iniziato a perseguitarla, inseguendola ovunque andasse, telefonandole continuamente e minacciandola di morte. In seguito a quanto riportato dalla donna gli agenti hanno fatto scattare le manette ai polsi dell'uomo. Il 40enne dopo le formalità di rito è stato portato in carcere a Matera.
L'episodio è avvenuto a Montescaglioso. Gli uomini della Polizia sono intervenuti dopo che durante la notte è giunta una richiesta di aiuto, alla centrale operativa, da parte di una donna che dichiarava di essere stata aggredita presso la propria abitazione dall'ex convivente.
Secondo quanto raccontato dalla donna agli agenti intervenuti sul posto, mentre lei stava uscendo di casa insieme ai suoi due figli di 7 e 8 anni, sarebbe stata fermata dal suo ex-compagno che, le avrebbe sferrato una testata in pieno volto, procurandole la rottura del setto nasale, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi. La donna ha anche aggiunto di aver subito minacce dall'uomo che, dopo aver scavalcato la recinzione, si è introdotto abusivamente nel suo giardino continuando ad offenderla e tentando di aggredirla alla presenza due suoi due figli. Solo l'arrivo della pattuglia lo ha fatto desistere dal suo intendimento.
Il fatto, secondo quanto riportato dalla donna, che ha riportato ferite guaribili in 30 giorni, è solo uno degli ultimi episodi di vessazione da parte dell'uomo che si protraggono da più di 7 anni, con atti di violenza e percosse che le avevano causato in passato anche una menomazione del senso dell'udito dell'orecchio destro dovuta ad un violento schiaffo che l'aveva fatta cadere per terra.
Dopo che la donna ha deciso di interrompere la relazione l'uomo, che non si rassegnava ha iniziato a perseguitarla, inseguendola ovunque andasse, telefonandole continuamente e minacciandola di morte. In seguito a quanto riportato dalla donna gli agenti hanno fatto scattare le manette ai polsi dell'uomo. Il 40enne dopo le formalità di rito è stato portato in carcere a Matera.